James Ellroy
(1948)

Nero, nerissimo.

Allucinante.

E lui sa di cosa parla.

El Monte, 20 km da Los Angeles, 22/06/1958: sua madre è ritrovata morta, strangolata, abbandonata su un marciapiede. Non si saprà mai chi
fosse l’assassino.
James, 10 anni, i genitori separati, dovrà imparare a cavarsela da solo.
Adolescente, giovane adulto vagherà per mesi, da solo, dormendo fuori, entrando nelle case a curiosare, rubando per mangiare, drogarsi.

E poi tornerà, di nuovo da solo, sulla via di una vita più "normale", con la scrittura come metodo di disintossicazione.

I suoi romanzi sono parte della sua vita.
L’assassinio - non risolto - di sua madre e quello di Elizabeth Shorter - Dalia Nero, pure esso non risolto- , nel 1947, tornano ripetutamente nelle
sue pagine. E' la vita della strada, la conosce.

Incominciate con I miei luoghi oscuri, è la sua autobiografia, che vi consentirà di capire tutti gli altri libri.

La tetralogia di Los Angeles:

1.Dalia Nero
2.Il Grande Nulla
3.Confidential
4.White Jazz

La trilogia Loyd Hopkins:

1.Le strade dell’ innocenza
2.Perchè la notte
3.La collina dei suicidi

Il primissimo: Prega detective

L’inchiesta romanzata sulla morte della madre: Clandestino

La psiche del serial killer: L’angelo del Silenzio

Breve di Hollywood: Notturni hollywoodiani

Il periodo allucinante della storia degli USA, dall'ascesa di J.F. Kennedy a... American Tabloid (che finisce il giorno dell'omicidio di J.F. Kennedy),
Sei Pezzi da mille (che parte dove finiva American Tabloid e finisce con l'omicidio di Robert Kennedy).
L'ultimo episodio lo sta scrivendo.

Pareri su affari criminali recenti: Corpi di reato

Tutti capolavori, senza una frase da saltare. Un’avvertenza. Quando incominciate un libro, andate avanti, senza lasciare giorni senza leggerlo: le
sue trame sono fittissime, con tante situazioni, tanti personaggi.

Attenti: se iniziate non vi fermerete più. Ve lo posso assicurare.

Don Peppone (Luigi Paulon)