“(...) In qualsivoglia modo un Carmassi penetri nella tua casa, per baratto, per scambio di moneta
contro merce, per donazione, per telecinesi, considera che esso non ti è pervenuto per accordarsi al
colore delle pareti, per coprire lo sfregio di un’effrazione o lo scolorimento di un’usura. Una vena
sotterranea dal percorso tanto improbabile quanto logico l’ha condotto a te: non sei tu che l’hai
scelto, tu sei semplicemente il punto di confluenza di una sottilissima rete di occasioni e di eventi. (...)”
Il testo sopra riportato è tratto dal comunicato stampa per la mostra su Arturo Carmassi (Milano, Galleria
Morone, dal 19 aprile al 30 giugno 2007).
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