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Di tutto resta un poco

Letteratura e cinema



Autore Antonio Tabucchi
a cura di Anna Dolfi
Prezzo € 20,00
Pagine 304
Data di pubblicazione 20 marzo 2013
Editore Feltrinelli
Collana Le Comete


«Con Antonio Tabucchi la pensavamo allo stesso modo, io nelle interviste e lui negli articoli. Sicché un giorno mi telefonò ed esordì dicendo come stai? Da quella volta ogni tanto mi telefonava o mi mandava cartoline. In qualche occasione rischiammo di incontrarci ma non accadde mai. Poi in un suo scritto postumo trovai le splendide parole che scrisse su di me “uomo siciliano”».
Andrea Camilleri, Segnali di fumo, n.104


"La letteratura è sostanzialmente questo: una visione del mondo differente da quella imposta dal pensiero dominante, o per meglio dire dal pensiero al potere, qualsiasi esso sia."
Antonio Tabucchi


Di tutto resta un poco è il libro a cui Antonio Tabucchi ha lavorato, fino all’ultimo, in prima persona, malgrado la malattia e da dentro la malattia, condividendo ogni dettaglio con la curatrice e la casa editrice. È una raccolta di scritti meditata, appassionante, che prende le mosse da un memorabile ?elogio della letteratura”, di una letteratura capace di ?ficcare il naso dove cominciano gli omissis”. È inevitabile che, a partire da lì, dalla responsabilità delle parole per arrivare alla consolazione della bellezza, Antonio Tabucchi tocchi i temi più cari e insieme ai temi le opere e gli uomini (spesso amici) che lo hanno accompagnato. Ci sono gli autori frequentati con l’assiduità dello studioso (Pessoa e Drummond de Andrade, Kipling e Borges, Cortázar e Primo Levi), quelli sondati dalla veemenza della consuetudine (Daniele Del Giudice, Norman Manea, Enrique Vila-Matas, Mario Vargas Llosa e Tadahiko Wada), quelli più giovani, illuminati da una lungimiranza severa e affettuosa. E poi ci sono meravigliose pagine sul cinema, che tengono insieme il lirico omaggio alle ali di farfalla di Marilyn Monroe e la penetrante analisi della gag sovversiva di Almodóvar. Di tutto resta un poco fa certamente parte di un lascito fondamentale, ma è anche un libro che accende l’intelligenza, la curiosità, gli entusiasmi, come ci trovassimo di fronte alla mappa di un territorio che finalmente possiamo visitare, con la complicità e la guida dello scrittore che lo ha abitato, che lo ha costruito, che lo ha custodito per noi.



Last modified Monday, July, 28, 2014