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L'occhio e la memoria:

Porto Empedocle 1950



Autore Andrea Camilleri, Italo Insolera
Prezzo E 20,00
Pagine 112
Data di pubblicazione dicembre 2007
Editore Palombi
Collana  


Andrea Camilleri ed Italo Insolera. Se fosse un film si potrebbe definire la strana coppia; in questo caso si tratta, invece, di un libro dal titolo L'occhio e la memoria: Porto Empedocle 1950.
A questo punto è legittimo chiedersi cosa unisca, quale sia l'elemento da collante fra uno fra i più grandi scrittori italiani ed uno dei maggiori urbanisti e storici dell'architettura italiani. La città di Porto Empedocle li unisce. Nel lontano 1950 il giovane architetto Insolera ricevette dall'Amministrazione Comunale l'incarico di redigere il Piano di Ricostruzione e per svolgere il suo compito realizzò una campagna fotografica. Camilleri è nato in quelle contrade che conosce palmo a palmo e che nelle sue opere letterarie trovano ampio spazio.
Il volume ci presenta tutto questo, attraverso oltre 50 fotografie d'epoca di grande e struggente fascino che raccontano l'attività industriale dell'Akragas della Montecatini, che avrebbe dovuto assicurare ricchezza, prosperità ed occupazione per decenni alla popolazione locale e la straordinaria penna di Camilleri che con i suoi testi fa rivivere al lettore, l'atmosfera, le storie e gli aneddoti della terra natale a lui quanto mai cara. Porto Empedocle può essere considerato una sorta di archetipo di un'Italia degli anni '50 che vive il periodo postbellico con le più rosee prospettive sul futuro economico e lo sviluppo industriale del proprio territorio che però, molto spesso, la storia degli anni a venire ha visto poi disattendere le aspettative.

Camilleri ha scritto i capitoli Cenni storici su Porto Empedocle, I luoghi deputati e Pirandello e Porto Empedocle.

Completano il testo, un contributo di Michele Curcuruto sul tema dello zolfo e delle zolfare ed una parte del racconto Lontano di Luigi Pirandello.

Chi ama leggere Camilleri, troverà sfogliando le pagine del libro nuove ispirazioni. Le fotografie di Insolera ed il suo contributo unito a quello di Curcuruto rappresentano motivi di grande interesse per tutti gli urbanisti ed architetti e per tutti i siciliani che riscopriranno un luogo dimenticato.



Last modified Sunday, July, 17, 2022