L'intagliatore di noccioli di pesca
Autore | Nico Orengo |
Prezzo | E 18,50 |
Pagine | p. 372 |
Data di pubblicazione | 2004 |
Editore | Einaudi |
Collana | Supercoralli |
Le chiacchiere della provincia, l'andamento di
un mondo chiuso e cocciuto, gli amori e i tradimenti fanno da sfondo alla lotta
tragicomica di un piccolo intellettuale di provincia contro gli angusti limiti
del suo orizzonte, in un contrasto sempre più stridente con le drammatiche
realtà di un "fuori" altro e lontano. Protagonista è un ex
professore in pensione che recensisce la narrativa italiana su un giornale del
ponente ligure, un dimesso travet della cultura che ogni mattina recita versi
incompresi ai concittadini bottegai, che dopo una bevuta e una nuotata legge i
libri e ci riflette e ci si arrabbia. Intanto scoppia la guerra in Iraq, la
solitudine incombe e la famiglia s'incrina, ma lui rimane testardamente
attaccato alla sua vita di carta. A proposito del dialetto, mi è successa una
cosa singolare: nell'ultimo libro di un bravo scrittore piemontese, Nico Orengo,
che per altro non conosco, il protagonista è un critico letterario che odia
Andrea Camilleri. Per renderselo un po' più simpatico traduce in genovese un
pezzo di un mio libro. Orengo prende in giro il suo protagonista, lo chiama
"intagliatore di nocciole" a emblema di un mestiere inutile a suo
parere, come quello del critico. Non trova che sia divertente...? In realtà io
stesso ho scritto in genovese gli ultimi capitoli de "La mossa del
cavallo". [...]
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Last modified
Wednesday, July, 13, 2011
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