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Popstar della cultura

La resistibile ascesa di Roberto Saviano, Giovanni Allevi, Carlo Petrini, Beppe Grillo, Mauro Corona e Andrea Camilleri



Autore Alessandro Trocino
Prezzo E 18,00
Pagine p. 212
Data di pubblicazione 21 gennaio 2011
Editore Fazi
Collana non-fiction


Prefazione di Antonio Pascale

Una sfida al conformismo, all’accettazione passiva dei modelli mediatici: attraverso il ritratto di sei “popstar della cultura”, Alessandro Trocino ricostruisce il ritratto del nostro Paese, uno specchio che rimanda la nostra immagine incrinata.

Come funziona l’industria culturale italiana? Quali elementi e quali meccanismi concorrono ad esaltare alcune persone rispetto ad altre? Perché, oggi, è così difficile criticare Saviano o Camilleri, esprimere perplessità sulla musica di Allevi o dubbi sulla trasversalità politica di Petrini? Attraverso le testimonianze di amici, nemici e colleghi, i documenti e le opere, il libro racconta la parabola di sei personaggi che, in campi diversi della cultura e dell’arte, sono arrivati sul piedistallo più alto della celebrità. Giudici inappellabili del loro trionfo, i mass media, il marketing e la classe degli intellettuali, sempre pronta al conformismo, in perfetta sintonia con il Paese. Motori inarrestabili, il talento e l'impegno ma anche una buona dose di furbizia e di ambizione. Esistono tratti comuni nelle biografie delle popstar nostrane, aedi della Cultura che innalzano un monumento a se stessi, che si propongono contemporaneamente come alfieri del Nuovo e come Maestri intoccabili, non di rado come santoni, esibendo una buona dose di alterigia e di profetica scaltrezza. Nel manicheismo binario del nuovo-vecchio, schema che non prevede vie d’uscita, né varianti, i nostri eroi fanno la loro parte con severità leggiadra, enfatizzando le critiche, costruendo fittiziamente eccentricità, pseudogenialità, con una capacità quasi epica di autocelebrarsi e di proporsi come vittime del sistema. Lotte titaniche, sostenute da un buon ufficio stampa, da un ottimo ufficio marketing, da collaboratori abili a intrufolarsi nei buchi neri della comunicazione. Lotte che si vestono di vezzi, gesti e codici di riconoscimento. Il viaggio tra i resistibili Maestri è anche il pretesto per raccontare l’Italia, per smontare i meccanismi mediatici e divistici in un Paese che ha emarginato l’arte e la cultura e si accontenta di nutrirsi di qualche surrogato più o meno digeribile.

CAMILLERI: Uno che può permettersi il lusso, come scrive Giorgio Di Rienzo, di consumare una sua «piccola (e allegra) vendetta: affidare alle grandi case editrici che non credettero in lui ai tempi della gavetta, come la Mondadori, le sue opere peggiori (Il colore del sole) e riservare le migliori (La gita a Tindari) per Sellerio. Insomma uno che detta tempi e scelte al mercato editoriale, invece di subirle. Un intoccabile».
(Estratto pubblicato su Il Tempo, 22.1.2011)



Last modified Wednesday, July, 13, 2011