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L’ultima canzone del Naviglio



Autore Luca Crovi
Prezzo € 18,50
Pagine 240
Data di pubblicazione 4 febbraio 2020
Editore Rizzoli
Collana Narrativa italiana


Ovviamente in queste pagine c’è una buona dose di fantasia che fa da collante. Andrea Camilleri mi ha ripetuto più volte che se lo storico deve attenersi alle fonti nel ricostruire un determinato periodo, uno scrittore può permettersi anche di inventare un documento falso, per giustificare una storia, o immaginare il sequestro di un oggetto: per esempio, il furto della bacchetta di Toscanini. Benché l’incontro tra Carlo De Vincenzi e Carmelo Camilleri non sia mai avvenuto, è accaduto davvero quello che ho raccontato sul poliziotto siciliano. Rabbia e dolore furono i sentimenti che provò cercando di assicurare alla giustizia i colpevoli della strage di piazza Giulio Cesare. La sua versione dei fatti è raccontata nel libro Polizia in azione. Incursione nel mondo che ho combattuto (Editoriale Ordine Pubblico).
“Zio Carmelo” raccontò la sua esperienza a Milano ad Andrea Camilleri durante un lungo soggiorno romano. Aveva le lacrime agli occhi nel narrare al giovane nipote quello che considerava il periodo peggiore della sua vita. Per cercare la verità, Carmelo aveva messo in gioco tutto e Andrea ripensando a lui ebbe la prima immagine del futuro commissario Salvo Montalbano.

Luca Crovi


Gennaio 1929. Mentre il Generale Inverno assedia Milano e la avvolge di bianco, il pugno di ferro della milizia fascista cala sulla città che sta cambiando da un giorno all’altro. Automobili invadono le strade, vicoli cedono il posto ai boulevard e il Naviglio interno soccombe sotto le nuove coperture in pietra. Ma non tutti piegano il capo. Alla Scala Arturo Toscanini si rifiuta di eseguire gli inni al re e al duce convinto di dover suonare ben altra musica. Nei vecchi quartieri i “bravi ragazzi” della mala meneghina rispondono agli sgherri di Mussolini. E nella questura di piazza San Fedele il commissario Carlo De Vincenzi non si lascia ingannare da chi vuole depistarlo. Una donna è stata trovata cadavere davanti alla Colonna del Diavolo, vicino alla basilica di Sant’Ambrogio, e il caso rischia di compromettere alcuni membri del Partito. La successiva morte di un barcaiolo, che sta trasportando un ultimo carico di carta verso il Tombon de San Marc, prima dell’interramento del Naviglio, sembra a tutti un incidente. Ma non a De Vincenzi, e nemmeno ai malnatt della ligéra che della gran Milan conoscono l’anima e la lingua segreta. Dopo L’ombra del campione, Luca Crovi rimette in scena un’icona del giallo italiano, il celebre poliziotto creato da Augusto De Angelis tra i Trenta e i Quaranta, componendo il canto del cigno di un mondo al tramonto, di una variopinta umanità che affrontava la vita con coraggio e sbeffeggiava il potere con una risata.



Last modified Thursday, April, 02, 2020