Cenni biografici
Regista, autore teatrale e televisivo, ha scritto saggi sullo spettacolo. Negli anni dl 1945 al 1950 ha pubblicato racconti e poesie, vincendo anche il Premio St Vincent. Ha insegnato Istituzioni di Regia all'Accademia d'Arte Drammatica. È sposato, ha tre figlie, quattro nipoti e una bisnipote. La mattina, appena alzato, gli piace "tambiasare" per una "mezzorata" circa, facendo tutte quelle cose inutili come raddrizzare un quadro, scorgere la copertina di un libro, etc. Ha frequentato il liceo classico Empedocle di
Agrigento ma non ha mai sostenuto l'esame di maturità perchè nel
maggio 1943, a causa dell'imminente sbarco in Sicilia delle forze alleate, si decise che sarebbe valso il solo scrutinio.
Sin dal 1949 Camilleri lavora alla Rai come delegato alla produzione, regista e sceneggiatore; in queste vesti ha legato il suo nome ad alcune fra le più note produzioni poliziesche della TV italiana, come i telefilm del Tenente Sheridan e del Commissario Maigret, e a diverse messe in scena di opere teatrali, con un occhio di riguardo a Pirandello. Col passare degli anni ha affiancato a questa attività quella
di scrittore; è autore di importanti saggi "romanzati"
di ambientazione siciliana nati dai suoi studi sulla storia dell'Isola.
Nel 1978, dopo una decina d'anni di inutili ricerche di una casa editrice disposta a dargli credito, esordisce nella narrativa con Il corso delle cose (Lalli), pubblicato gratis da un editore "a pagamento" con l'impegno di citare l'editore stesso nei titoli dello sceneggiato TV tratto dal libro, La mano sugli occhi; il libro però non viene notato praticamente da nessuno. Nel 1980 esce da Garzanti Un filo di fumo (riedito poi, come il primo, da Sellerio), primo di una serie di romanzi ambientati nell'immaginaria cittadina siciliana di Vigàta a cavallo fra la fine dell''800 e l'inizio del '900. Ma è nel 1992, con l'apparizione (sempre da Sellerio, che pubblica la gran parte delle sue opere) de La stagione della caccia, che Camilleri diventa un autore di grande successo: i suoi libri, ristampati più volte, vendono ora mediamente intorno alle 60.000 copie. Oltre alle opere ambientate nella Vigàta di
un tempo, dal Birraio
di Preston (1995) - il libro ai suoi tempi più venduto con quasi
70.000 copie - a La concessione del telefono (1999), ci sono i gialli
della Vigàta odierna del Commissario Montalbano, con l'invenzione
del quale arriva il grande successo (dal 1999 anche
televisivo).
Nei suoi romanzi l'intreccio poliziesco è fondamentale, ma è anche il pretesto per la creazione dei personaggi. L'aspetto e il carattere di questi è una parte del lavoro di creazione che Camilleri cura particolarmente. I protagonisti delle sue storie sono spesso infatti molto divertenti ed ironici; ma anche molto malinconici, e questo vale in misura maggiore per il Commissario Montalbano. In altre pagine del sito maggiori dettagli sulla
bibliografia, le
attività nel campo dello spettacolo,
gli scritti per il teatro.
|
Last modified
Monday, May, 26, 2014
|