Speciale Andrea Camilleri
4 puntate con Andrea Camilleri e il Camilleri Fans Club
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Andrea Camilleri si racconta in 4 speciali puntate in cui ha vestito ogni volta i panni di lettore, attore, regista teatrale, autore di canzoni, narratore orale. Un Camilleri inedito, estroso che dialoga con scrittori come Andrea Vitali, Santo Piazzese e Piergiorgio Di Cara, ma anche con i suoi fans che interagiscono con lui dagli studi Rai, e che mette a nudo il lato circense e giocoso del suo lavoro (dalla sua riduzione radiofonica de “I tre moschettieri” alle celeberrime “Interviste impossibili” di cui fu uno dei registi, dalle sue interpretazioni di capomafia all’anteprima dell’opera musicale tratta da “Un filo di fumo” alla quale contribuisce con la sua interpretazione un inedito Fiorello). Un Camilleri anche drammatico capace di rievocare le tragedie della sua infanzia e la terribile strage di mafia di Porto Empedocle alla quale sopravvisse per miracolo.
4 puntate speciali organizzate insieme al Camilleri Fans Club che ci mostrano il volto dietro la maschera del grande narratore siciliano.
Ascolta la registrazione audio
Puntata del 17 giugno:
Andrea Camilleri svela i segreti del suo "Il filo di fumo" e delle "Interviste impossibili" di cui fu regista, accompagnato dallo scrittore Santo Piazzese.
Puntata del 18 giugno:
Andrea Camilleri viene interrogato dal commissario della polizia scientifica Silio Bozzi e confessa la sua passione per la birra e la nascita degli schetches di "Viva Radio 2" di Fiorello.
Puntata del 24 giugno:
Andrea Camilleri legge alcune pagine del suo "pensione Eva" e si diverte a scherzare sulle case d'appuntamento con Andrea Vitali e con la sezione Camisutra del suo fan club.
Puntata del 25 giugno:
Andrea Camilleri continua a raccontare in maniera divertita il suo mestiere di scrittore, regista, attore punzecchiato dai ragazzi di vigata.org e dal poliziotto-scrittore Piergiorgio Di Cara.
 
Il Presidente e Piergiorgio Di Cara
Dunque, arriviamo puntualissimi alla RAI di Corso Sempione (Grazia e Giusi
della cellula vigevanese, ed io -cellula brianzola ;-)) più qualche fidanzato di
scorta), senza nemmeno problemi di parcheggio (forse per merito dell'orario - le
20:45), ognuno carico di generi di conforto, dal focacciaiolo al vinicolo
(altrimenti Luca non ci lascia entrare ;-))).
Subito i saluti col mitico Crovi e i suoi tecnici, con Mauro Novelli (il
curatore dei Meridiani a lui dedicati), che ormai conosciamo bene; poi ci
presenta due soggetti che scopriremo essere i massimi esperti di 007 in Italia
(non si sarebbe detto, e non solo perché non erano in smoking... ;-))), colà
presenti per registrare un paio di puntate sul personaggio di Fleming.
Subito, la bella notizia è che è prevista una bella orata è mezzo di
collegamento col Sommo, tra registrazione e chiacchierate varie, il che ci fa
gongolare, ovviamente.
Appena inizia il collegamento telefonico, gli entusiastici saluti (non senza
chiedere della Somma coniuge), e si parte. Nella prima puntata viene chiamato
il Prof. Piazzese , molto cordiale (voce leggermente disturbata da un tremolìo -
emozione o problema tecnico? non si sa), chiede ad AC cosa pensa dell'ipotesi
del cambio di nome Da Porto Empedocle a Vigàta, e la risposta di AC mostra il
suo disappunto. Poi, siccome non ci si fa mai mancare la voce gastronomia,
viene tirato in ballo il mitico Caffé Castiglione: AC racconta l'episodio di
Mussolini, che, ghiottissimo dei famosi gelati di questo caffè, mandava
addirittura un idrovolante da Ostia affinchè il mitico prodotto, debitamente
inserito in un pozzetto di ghiaccio e sale (secondo le possibilità del tempo)
giungesse a lui nel tempo più rapido possibile.
Si passa poi ai ricordi. Crovi gli fa ascoltare un brano tratto dalle
"Interviste Impossibili" delle quali AC era stato artefice nei primi anni '70
(in particolare, quella ascoltata riguarda la Dantesca Francesca da Rimini,
interpretata da Edoardo Sanguineti e Laura Betti, hai detto niente... ;-))
Segue il collegamento col mitico Ravaduka, che rifacendosi alle rimembranze
del Sommo presso la Pensione Eva, rievoca anche i propri ricordi d'epoca, non
senza citare il Camisutra di Vigata.org (eh!).
Tra i tanti partecipanti via etere, Bozzi e Vitali, che saluta da Bellano
(lago di Como); il Sommo racconta il suo difficile esordio con "Il corso delle
cose" e la scoperta di "Un filo di fumo". Ma viene anche ascoltata la poesia da
lui scritta ed interpretata da Olivia Sellerio con il suo gruppo jazz (una
primizia).
Si continua a parlare di radio: ecco un brano storico dai "Tre moschettieri" e
via, a ruota libera, parlando delle regie di AC, ma non solo, anche del Sommo
Attore: la chicca è un brano in cui AC recita la parte di un capo mafioso in un
"radio-dramma", tutto da sentire!
Poi, ancora più indietro, il racconto di come AC ragazzino riuscì a farsi
espellere dal collegio (dolosamente ;-)) tirando uova ad un crocifisso, e il più
doloroso episodio dell'attentato di Porto Empedocle nel quale un bicchiere di
whisky gli salvò miracolosamente la vita.
Come sempre, Luca chiede ad AC di leggere un brano, stavolta da "La Pensione
Eva". Emozionante, c'è da dirlo?
Nel frattempo Il Pres mi chiamava ansioso sul telefonino (fortunatamente in
modalità silenziosa) lamentando che in quel di Palermo le bottiglie stavano
quasi per terminare... (nell'attesa del collegamento)! Scriveva e chiamava,
chiamava e scriveva (sapete, i fumi dell'alcol)...
E poi, Maigret e Gino Cervi con la storia del "gobbo", Zingaretti e il parere
del Sommo contrario ad un sostituto; Fiorello e la sua affettuosa imitazione, le
nostre tre o quattro domande, e quelle da Palermo, del Pres e del Commissario Di
Cara...
Per sommi (appunto) capi, mi pare (grazie all'ausilio di Grazia) di aver messo
le cose più importanti... (mica tutto, altrimenti che riassunto è? ;-)))
Le date ve le ha già comunicate il Pres: ascoltate il programma, che merita.
Di certo, noi ci siamo divertiti e beati e spero di non avervi annoiati col
resoconto; se invece sì, credete, ché non s'è fatto apposta... ;-))))
ds
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