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Rassegna stampa - Giugno 2003



Majano tra amarcord e fiction

I premi intitolati al regista teatino Da Ghini a Camilleri, da Goggi a De Carmine, da Chevalier a Bobulova

Tre giorni di manifestazioni nel nome di Anton Giulio Majano, il padre dello sceneggiato televisivo italiano. Il Teatro Marrucino ha ospitato convegni e proiezioni in occasione della seconda edizione del premio nazionale intitolato al grande regista di origini teatine. Sabato sera la serata finale con le premiazioni in un teatro affollato nonostante la calda serata. Ma a riscaldare il cuore dei presenti alcuni personaggi che hanno fatto la storia della televisione italiana. E non per nulla la giuria, presieduta dal maestro Ugo Gregoretti (che ha brillantemente anche condotto la serata) e composta da Giorgio Arlorio, Aurelio Bigi, Oreste De Fornari ed Emilio Ravel, oltre ai protagonisti dell’ultima stagione televisiva, ha voluto consegnare premi speciali alla carriera. Particolarmente commosso Renato De Carmine, interprete del primo romanzo sceneggiato di Anton Giulio Majano ”Piccole donne”: un grande attore sia di teatro che di televisione, anche se non ha avuto altrettanto fortuna al cinema. Un peccato davvero, anche se De Carmine ci ha regalato interpretazioni indimenticabili. Un tuffo nel passato e per molti sabato sera una sorpresa col premio speciale assegnato al «più memorabile enfant prodige» dello sceneggiato italiano, Roberto Chevalier interprete di David Copperfield, sempre di Majano. Infine terzo premio speciale a Bianca Maria D’Amato, inteprete della serie ”Il Commissario Montalbano”. Un premio alla carriera, «per l’alto contributo artistico dato in molti sceneggiati televisivi» di Majano, per Loretta Goggi, prima di diventare una star del varietà televisivo. Tanti applausi per lei, che ha voluto deliziare il pubblico del Marrucino con una esuberante e divertente esibizione. Come miglior protagonista femminile premiata Barbara Bobulova, per lo sceneggiato ”La Cittadella” (Rai1); protagonista femminile sempre per la Cittadella premiato Massimo Ghini. Come autore del Commissario Montalbano premiato Andrea Camilleri, mentre Alberto Sironi ha ricevuto il premio per la miglior trasposizione televisiva. Infine miglior regista Giacomo Campiotti per ”Zivago” (Canale5).

Il Messaggero, 16.6.2003



Effetto «Montalbano»

«Finanziamo il commissario»

La Rai non ha i soldi per pagare la produzione della fiction del commissario Montalbano? I Comuni della provincia di Ragusa creino un consorzio per contribuire a finanziare la realizzazione della nuova serie. E' il senso della proposta che il consigliere provinciale dell'Udc, Orazio Ragusa, ha rivolto al presidente dell'ente di viale del Fante, Franco Antoci. Una conferenza di servizio tra tutti i Comuni della provincia per portare avanti una posizione comune nei confronti dei vertici della Rai,che non ha ancora chiuso l'accordo con la Palomar di Carlo degli Esposti, per finanziare la produzione della nuova serie del telefilm, che ha raggiunto punte anche di nove milioni di telespettatori, sia nelle prime visioni che nelle repliche. Per il consigliere provinciale la strada da percorrere è questa. E delle polemiche innescate da Gianfranco Miccichè, che ha definito uno «scrittore prezzolato dalla sinistra» Andrea Camilleri? Il capogruppo consiliare dell'Udc non lo dice, ma è chiara la sua distanza. Insomma, che sia vera l'ipotesi che l'accordo tra Rai e Palomar sia saltato per problemi di natura economica o che sotto ci siano problemi di etichetta politica, Orazio Ragusa ritiene che i motivi della Rai siano «poco convincenti». L'idea è chiara: se i problemi che stanno alla base del mancato rinnovo del contratto alla Palomar sono di natura economica, una parte della spesa potrebbero caricarsela a questo punto i comuni della provincia iblea, sgomberando così il campo dalle insinuazioni di carattere politico.

G. S. - La Sicilia, 21.6.2003



Fiction su Togliatti Mussolini e Nenni

[…] Quanto al futuro del commissario Montalbano, Saccà ha ricordato che «il 24 giugno il cda della Rai dovrebbe approvare l'accordo quadro con Carlo Degli Esposti, che prevede la realizzazione di altri quattro film con Montalbano e di due romanzi storici di Camilleri, "La concessione del telefono" e "Il re di Girgenti"». L'accordo contempla anche l'acquisto al 50% dei diritti di tutti i racconti di Camilleri. Nota Saccà: «Il turismo svedese e norvegese si è sestuplicato in Sicilia grazie a Montalbano». […]

Gazzetta del Sud, 22.6.2003



Una fiction su Nenni, Togliatti e Mussolini

[…] Un altro progetto di fiction che vedremo probabilmente il prossimo anno è legato a Capri e prenderà il nome dell’isola di cui racconta la storia. Saccà è convinto che, come già per Montalbano, questa linea di prodotti aiuti lo sviluppo del sistema paese. Le fiction Rai sono infatti vendute all’estero e legarle a luoghi italiani può aiutare, e non poco, il turismo. D’altra parte è vero che, per legarsi al commissario di Camilleri, un paese ha perfino cambiato nome.

Al. Gu. - Il Messaggero, 22.6.2003



RAI Il CdA apre a Santoro, nuove fiction su "Montalbano".

Seduta intensa ieri per il consiglio di amministrazione della Rai, che ha affrontato la questione di Michele Santoro, ma anche altri argomenti. A Santoro, a seguito delle decisioni del consiglio di ieri, arriveranno presto tre lettere dalla Rai, una con la richiesta di tre proposte di programmi, una in merito al provvedimento disciplinare per la manifestazione di Piazza Farnese e la terza sulla sospensione del provvedimento relativo alle violazioni accertate dall'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni. Inoltre, su proposta della presidente Lucia Annunziata, a quanto si apprende, il consiglio si sarebbe occupato del pericolo della fuga delle sue figure di primo piano. In particolare, dopo le voci di un passaggio di Lilli Gruber a Sky, il CdA avrebbe raccomandato al direttore generale, Flavio Cattaneo, di seguire con attenzione la vicenda per evitare perdite di primo piano. Il CdA di Viale Mazzini si e', quindi, occupato di fiction, decidendo di dare il via libera alla realizzazione di quattro film tv su "Montalbano": due tratti da due romanzi storici di Andrea Camilleri. L'accordo prevede anche l'acquisizione al 50% dei diritti su tutti i racconti di Camilleri non ancora portati sul video. Quanto alla polemica sugli Europei di calcio 2004 il Cda ha chiesto al direttore generale di ottenere condizioni il più favorevoli possibile per l'acquisto dei diritti della manifestazione.

Daily Media (quotidiano del settore marketing, non in edicola), 25.6.2003



Il CdA apre a Santoro, nuove fiction su "Montalbano"



Cda Rai, cambiano le regole?

“Veto” di Ciampi al DDL Gasparri, il ministro smentisce Schiarita sul caso Santoro, accertamenti su Giorgino. Gruber forse va via

[...] Inoltre il Cda di Viale Mazzini si è occupato di fiction. Ha deciso di dare il via libera alla realizzazione di quattro film tv su Montalbano: due tratti da due romanzi storici di Camilleri, che sono «Il re di Girgenti» e l'altro da scegliere tra «La concessione del telefono» e «Il birraio di Preston». L'accordo prevede anche l'acquisizione al 50% dei diritti su tutti i racconti di Andrea Camilleri non ancora portati sul video. [...]

Elena G. Polidori - Gazzetta del Sud, 25.6.2003



Rai, disgelo con Santoro «Ci presenti 3 proposte»

Ieri l’offerta del Cda, soddisfatta la Annunziata Dopo la sentenza del giudice favorevole al conduttore e il ricorso dell’azienda

[...] Infine è stato approvato un piano per la realizzazione di 4 nuovi film su Montalbano (altra decisione di sapore politico, visto che si era aperta una polemica sull’«antiberlusconismo» dello scrittore Andrea Camilleri e sullo slittamento di alcune puntate della fiction).

P. Co. - Corriere della sera, 25.6.2003



Cda Rai, proposte a Gruber e Santoro

Annunziata: «Lilli deve restare». Chiesti 3 progetti al conduttore di Sciuscià. Giorgino a rischio censura

[...] Infine, una buona notizia per gli amanti della fiction e della letteratura italiana contemporanea: la Rai ha un’opzione per tradurre in immagini i prossimi quattro romanzi di Camilleri.

Alberto Guarnieri - Il Messaggero, 25.6.2003





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