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Rassegna stampa - Marzo 2004



Montalbano ritorna in autunno

Una nuotata rilassante e scacciapensieri fino all'incrocio in alto mare con un cadavere mezzo decomposto e con polsi e caviglie profondamente incise: riparte dall'inchiesta più dura del commissario, raccontata nel best seller assoluto italiano del 2003, il romanzo 'Il giro di boà di Andrea Camilleri, il prossimo Montalbano tv. Gli spettatori dovranno aspettare il 2005 per vederlo di nuovo su Raiuno. Le riprese sono previste tra l'autunno 2004 o molto più probabilmente nella primavera 2005, dopo che il protagonista Luca Zingaretti avrà girato, sempre per la Rai, la fiction 'Cefalonià, le cui riprese sono previste (in Sicilia) tra due mesi. Il vicedirettore di Rai Fiction Max Gusberti ha annunciato oggi i titoli di Camilleri dai quali saranno tratte le prossime due produzioni di Montalbano: oltre a 'Giro di boà, si tratta di 'Par condiciò e 'Catarella risolvè, presi da 'Un mese con Montalbanò e che confluiranno in un'unica sceneggiatura, scritta da Francesco Bruni e diretta da Alberto Sironi, con lo stesso team tecnico e di attori delle altre produzioni Palomar-Rai Fiction dedicate a Montalbano. 10 titoli in tutto che hanno conquistato gli spettatori anche nelle innumerevoli repliche e hanno fatto del sexy commissario di Vigata-Porto Empedocle uno degli eroi della fiction italiana più amati (anche il più seguito, rispetto alle altre fiction, dai laureati). A Montalbano è dedicato anche un recente libro Rai-Eri, della collana Vqpt curata da Loredana Cornero, scritto da Gianfranco Marrone, professore di semiotica all'Università di Palermo. Nell'attesa del nuovo Montalbano tv, i fan dei gialli di Camilleri potranno leggere 'La prima indagine di Montalbanò, in libreria dal 6 aprile (Mondadori): tre lunghi racconti con Montalbano 35enne, non così astuto, non così smaliziato come siamo abituati a conoscerlo, anzi persino un pizzico ingenuo nella professione e c'è chi sarà pronto ad approfittarne. L'individuazione, tra la prolifica produzione di Camilleri, del 'Giro di boà (Sellerio) tra le prossime produzioni tv, non era scontata. Il romanzo è senz'altro il Montalbano più politico, seppure «più imparziale» come più volte ha precisato Camilleri. Infatti, prima i fatti di Genova in occasione del G8, poi la scoperta di quelli di Napoli mettono in crisi l'investigatore. Barcolla la sua fiducia nella polizia, annuncia le dimissioni a Vigata e prende appuntamento con il Questore per presentarle. È un Montalbano anche dal forte impegno sociale, meno cinico e più toccante, in cui il trattamento riservato agli immigrati che sbarcano in Sicilia, l'incontro con quelle persone così disperate lo fa persino commuovere. L'immigrazione è l' argomento principale del libro, dal quale partono due indagini diverse e complesse che porteranno alla scoperta di un orribile traffico internazionale. «Montalbano è il nostro Maigret», ha detto oggi Gusberti ricordando il Camilleri dirigente di Raidue e produttore per la Rai della celebre serie tratta dai gialli di Simenon. E non è certo un caso che proprio Maigret sia destinato a tornare in tv, sulla concorrente Canale 5, in una serie con Sergio Castellitto che si comincerà a girare a fine aprile.

http://www.unn.it/ - 18/03/2004





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