|
Mini recensione |
Tanto per cambiare ecco una Pre Mini Recensione. Il libro non è ancora uscito in Italia ma non resisto ad anticiparlo.
"1977" di David Peace (dati del libro francese: Inghilterra, 2000 - Rivages
Thriller, 2003 - 359 pag. Euro 21)
Secondo volume della quadrilogia (1974-1977-1980-1983) incentrata sull'Inghilterra degli anni 70-80 e in particolare sullo Yorshire.
Il primo 1974 era durissimo (vedere MR del 24/02/2002).
"1977" ha una marcia in più. Questo noir è scritto alla prima persona.
Niente di particolare. Purtroppo sì: ci sono due "io".
Bob Fraser, il poliziotto che aiutò il giornalista Edward Dunford in "1974" e Jack Whitehead, collega del Dunford.
Il libro non riprende là dove finì il precedente. Ma ne rimangono tracce.
Dolorose.
Nel primo Peace trattava di omicidi di bambine, nel secondo di prostitute
assasinate. Jack lo squartatore?
Se ne parla. Un discepolo? Modus operandi simili? L'assassino scrive al giornale. Come Jack.
Col suo stile duro, rapido, l'autore mette il lettore a disagio con l'uso della prima persona. Prima persona che poliziotto o giornalista ha le sue sofferenze, i suoi difetti, le sue fissazioni. Che diventano allucinanti.
Passa da uno all'altro, senza tregua, rendendo l'atmosfera sempre più cupa.
Ag ogni inizio di capitolo inserisce un dialogo tra un animatore radio e un auditore, per rendere l'atmosfera del momento.
La fine è intrigante, lascia perplessi e tante porte aperte.
Un noir nerissimo, difficile da leggere.
Ma grandissimo. |