Titolo |
Il mio nome è Caino |
Autore |
Claudio Fava |
Data prima edizione |
1997 |
Paese |
Italia |
Lingua |
Italiano |
Editore |
Baldini & Castoldi |
Collana |
I Nani |
Data edizione letta |
1997 |
Pagine |
137 |
Euro |
6,71 |
Mini recensione |
Caino, sopranome del protagonista. Nipote, figlio di capi mafiosi. Cano è chiamato così perchè ha iniziatio la carriera di killer ammazzando Rosario, l'amico da sempre, suo "fratello". Crescendo Caino divento lui il capo della cosca, inizia guerre con le altre, continua ad essere un killer. Spietato, crudele, senza pensieri. Un romanzo "noir" scritto alla prima persona: pelle d'oca e orrore davanti a certi fatti. Difficile entrare nella pelle di Caino. Peccato l'episodio della bomba sull'autostrada (déjà vu) ma una discesa nell'inferno mafioso. Forte, duro. Sono cose dette, sapute, descrite nei giornali ma quella narrzione alla prima persona coglie come un pugno allo stomaco. E pensare che nella realtà succede. |