Titolo

L'occhio lungo

Autore

Franco Enna

Data prima edizione

1979

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Editore

Sellerio

Collana

La memoria

Data edizione letta

2002

Pagine

289

Euro

11,00

Mini recensione

Un inchiesta del commissario Federico (Fefè) Sartori (e penso l'ultima ma non posso confermarlo al momento).
Deve andare a Milano a sostituire il collega Ruggeri, dovendo quest'ultimo subire un intervento chirurgico assai serio.
Si trova ad indagare su una serie di sequestri.
Bellissimo giallo, costruito a modo d'arte con agenti "umani" senza supereroi.
Enna ci tuffa nella vita di Sartori non senza qualche sorpresa.
Il finale è nientemeno che sorprendente.
Una scoperta, almeno per me, ma non per i specialisti.

Ecco cosa si dice di lui, tratto da IBS (che in realtà è una parte della seconda e terza di copertina):
"Franco Enna è lo scrittore che forse ha provincializzato il giallo italiano. Savinio e lo stesso Calvino avevano dato una sentenza definitiva: il paesaggio domestico non è adatto a fare da scenario a un poliziesco.
Cannarozzo, alias Enna, senza osare ancora presentarsi con un nome così poco in tono con le atmosfere del thriller, osava invece tra i primi, negli anniCinquanta, tuffare il delitto, il torbido e l'intrigo nelle nostre pigre e crepuscolari province, magari le più folcloristiche, come Marsala ePantelleria. E creava un genere che Alberto Tedeschi battezzò "giallo d'arte", intendendo con ciò quello che oggi chiameremmo giallo realistico."