Titolo

La lacrima del diavolo

Autore

Jeffery Deaver

Data prima edizione

1999

Paese

Stati Uniti

Lingua

Inglese

Traduzione

Stefano Massaron

Editore

Superpocket

Collana

 

Data edizione letta

2002

Pagine

400

Euro

4,60

Mini recensione

Ottimo thriller letto mesi fa, ma ancora interamente in testa (cosa  rara). L'azione si svolge completamente a Washington il 31 dicembre 1999 a partire dalle 8.50 di mattina: un uomo spara sulla folla a casaccio, il Becchino, e, su una lettera anonima spedita dal suo capo, la strage si ripetera' ogni quattro ore se non verra' pagato un riscatto di venti milioni di dollari; fin qui sono cose gia' viste, ma  poi arriva l'imprevisto che cambia una prima volta le carte in tavola: il mandante muore in un banale incidente, quindi l'FBI non sa come fermare il serial killer. L'unica traccia e' la lettera: si rivolgono ad un esperto calligrafo che, pero', ha tanti di quei problemi
personali dovuti proprio alla collaborazione con i servizi giudiziari....

J. Deaver non lo scopro certo io, essendo l'autore della serie di romanzi con protagonisti Lincoln Rhyme (tetraplegico ex poliziotto della Scientifica) e della sua collaboratrice Amanda (agente di polizia) di cui il primo e' il piu' famoso: "Il collezionista d'ossa"; e' un ottimo scrittore, costruisce una trama avvincente con un tremendo conto alla rovescia che avvince il lettore e lo porta a cercare di "succhiare" il libro tutto d'un fiato.
V'assicuro: di gialli e thriller ne ho letti tanti, ma avvincenti come questo mi viene in mente soltanto qualcuno della "Regina del Mistery": Agatha Christie (in particolare "Dieci piccoli indiani").