Titolo

Le piste dell’attentato. La prima avventura di Sarti Antonio

Autore

Loriano Macchiavelli & Gianni Materazzo

Data prima edizione

1974 (per il romanzo)

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Editore

Dario Flaccovio

Collana

 

Data edizione letta

2005

Pagine

53

Euro

12

Mini recensione

Chiara

Le piste dell’attentato di Loriano Macchiavelli è senza dubbio un romanzo che ha segnato in qualche modo la storia del genere giallo in Italia. Questa è la prima avventura che vede protagonista Sarti Antonio, pubblicata nel 1973 e riproposta nel 1985 su Orient Express, rivista di Luigi Bernardi, in versione a fumetti e pubblicata a strisce.

 

Dopo vent’anni la Dario Flaccovio Editore ripropone un’edizione unica della prima avventura di Sarti Antonio a fumetti, disegnata da Gianni Materazzo , un’occasione da non perdere per tutti coloro che amano l’autore e il suo personaggio.

Ancora una volta la casa editrice propone un ottimo prodotto per quanto riguarda la veste editoriale: il fumetto è arricchito da una prefazione di Francesco Guccini, da un intervento di Loriano Macchiavelli e di Gianni Materazzo che raccontano la trasposizione del romanzo a fumetto dal loro punto di vista.

 

Senza essere esperti di fumetti ci sono sicuramente alcune caratteristiche che colpiscono. Innanzitutto è necessario dividere la parte grafica dalla parte del testo.

I disegni di Gianni Materazzo sono sicuramente molto espressivi e suggestivi.

Con un tratto pieno e deciso egli riesce a rendere e a trasmettere emozioni, espressioni, sensazioni e paesaggi. La città di Bologna emerge nella sua pienezza e così Sari Antonio con i suoi sbalzi d’umore e suoi scatti e i suoi problemini intestinali.

Per quanto riguarda invece il testo esso risulta in certi punti un pò

Troppo faticoso. L’intento è stato sicuramente quello di mantenere le caratteristiche linguistiche e espressive tipiche di ogni personaggio, ma in certi casi queste appesantiscono la continuità del testo e la piena comprensione delle battute.

Ci si riferisce in particolare a modi di dire e a frasi ripetute spesso e inserite come intercalare, che pur colorando il dialogo, ne rendono poco fluida la comprensione.

 

Detto questo il volume proposto dalla Flaccovio è sicuramente interessante e valido per tutti coloro che amano e hanno amato Sarti Antonio e divertente anche per chi invece ama il fumetto come genere para-letterario.

 

u Presidenti

Dalla storica prima apparizione (1974) di Sarti Antonio, sergente, l'altrettanto storica trasposizione a fumetti di Gianni Materazzo, pubblicata su "Orient Express" nel 1984/85 e ormai introvabile; merito dell'Editore averla riproposta, corredata da introduzioni degli autori e dalla prefazione di Francesco Guccini.
Imperdibile per i fumettofili e per chi si immagina Sarti Antonio, sergente, solo col faccione televisivo di Gianni Cavina: se mi si consente il paragone, la stessa differenza che c'è fra il Montalbano tv di Zingaretti e quello a fumetti disegnato da Luigi Ricca per i CDROM selleriani.

Con vittoria, ovviamente, del fumetto, in entrambi i casi!