Titolo

Chi è Lou Sciortino?

Autore

Ottavio Cappellani

Data prima edizione

2004

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Editore

Neri Pozza

Collana

 

Data edizione letta

204

Pagine

209

Euro

14,00

Mini recensione

Un libro esilarante.
“Chi è Lou Sciortino?”, primo romanzo di Ottavio Cappellani, catanese classe 1969, è innanzitutto questo. Un romanzo che inchioda alla lettura e fa ridere, pur nella drammaticità degli eventi narrati, dalla prima all’ultima pagina.
Nel negozio di zu Mimmo, un emporio che vende di tutto in pieno centro storico, a
Catania, viene ucciso un poliziotto.
Tutti i sospetti si concentrano su Nick, improbabile chitarrista jazz; amico e vicino di casa di Tony, rinomato parrucchiere per signora ed instancabile organizzatore di “babbeccù” in giardino; Tony è nipote di Sal Scali, boss
del quartiere.
Nel frattempo, in America, Lou Sciortino, giovane rampollo di famigliola mafiosa, la cui unica passione sembra essere il gin tonic, viene spedito a Catania, per desiderio del nonno; che desidera per lui un futuro “onesto” e cerca di allontanarlo da una guerra di mafia scoppiata a Los Angeles.
Sono questi solo alcuni degli ingredienti di una trama complicata ma congegnata benissimo, della quale non sveleremo altro, per non togliere il gusto ed il piacere di addentrarsi- è proprio il caso di dirlo- anima e corpo, in un romanzo eccessivo in ogni senso.
I personaggi sono tutti inesorabilmente kitsch, irresistibili con il loro dialetto siculo-americano; il parrucchiere Tony, che fa vestire i suoi dipendenti “come in una serie televisiva di fantascienza degli anni 70” , la moglie Cettina, sempre in disordine, esilarante nel suo essere fuori dal mondo.
Ottavio Cappellani non ci fa mancare niente: boss in gessato nero, bodyguard con gli occhiali da sole, alberghi chic, registi pazzi, sceneggiatori folli, fucili a pompa e vecchie balestre, cannoli e paste di mandorla, “ammazzatine” di ogni tipo, locali trendy della Catania bene dove può capitare di essere uccisi con i coltelli, senza che nessuno se ne accorga…
Un linguaggio nuovo, originale, travolgente al punto da farci pensare che sia proprio questo il vero protagonista
del libro; una commistione dialettica che lascia il segno e dietro la quale si vede chiaramente una seria ed accurata ricerca linguistica.
Un glossario finale aiuta i non siciliani nella lettura.
E’ volutamente paradossale e trash, questo primo romanzo di un esordiente del quale sentiremo molto parlare.
Un personaggio, anche lui; coltiva carrube e ha fondato una rock band. Scrittore pieno di talento, con il dono di una scrittura quasi cinematografica e dal ritmo instancabile, che ci trasporta in una città reale e riconoscibile, e nello stesso tempo incredibile, dove le persone normali quasi non esistono e tutto sembra un grande set del “Padrino”.
I diritti di “Chi è Lou Sciortino?” sono stati già acquistati dalle più importanti case editrici europee ed americane.