Tento qui di seguito una breve descrizione dei 3 racconti contenuti in Medical Thriller, appena uscito da Einaudi, che si propone di essre il primo esempio italiano del genere. Il libro si apre con "Rapidamente" di Carlo Lucarelli: consiglio di non leggerlo quando si è in casa da soli e di notte, perché Lucarelli riesce ancora una volta a farci piombare in un mondo pieno di suspence e paura – insomma il noir al suo meglio. All'improvviso – rapidamente – la vita di una ragazza normale che vive a Bologna nel weekend e lavora in Germania in una ditta farmaceutica, si ritrova catapultata in un incubo fatto di morte e paura, è costretta a fuggire, a nascondersi e a svelare segreti industriali in cambio della vita dei genitori. In tutto questo è aiutata da chi non ti aspetteresti mai, un buttafuori gigantesco che vive nel suo stesso palazzo, che fino a quel momento aveva anzi impaurito Elisa, col suo comportamento schivo e burbero e la sua mole enorme. Tutto si svolge rapidamente, nell' arco di quattro giornate la storia, nel giro di un'ora la lettura, perché una volta iniziato non ve ne staccherete più fino alla fine.

Cosa che si può dire anche dei due racconti lunghi che seguono, "No smoking" di Giampiero Rigosi e "Una lunga quaresima di paura" di Eraldo Baldini. Il racconto di Rigosi ha come centro una azienda di biotecnologie, e come protagonisti due morti ammazzati e legati da…un filo di fumo. Che dire del racconto di Baldini? Prima di tutto che l'ho scoperto qui e che sono corsa subito a comprarmi

"Tre mani nel buio", 3 racconti lunghi che hanno come protagonisti il commissario Righetti e gli ispettori della questura di Ravenna, che ricompaiono appunto nel racconto contenuto in MT. Non vi sto a raccontare la