Mini recensione
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Acquisto
d'impulso fu.
Accattivante l'illustrazione, autore già sentito in lista, "riassuntino
posteriore" promettente.
E non fu delusione.
Praticamente senza trama. Un susseguirsi di ricordi, struggenti, delicati, a
volte anche divertenti, sicuramente coinvolgenti, di Anna riguardo a Edo, suo
marito, tanto credibili da domandarti come possa un uomo a parlare così
verosimilmente dal punto di vista di una donna.
Ricordi e speranze che tengono viva una misteriosa assenza fino al colpo di
scena finale (che non svelerò... tranquilli!) e ti ritrovi lì, spiazzato su
tutte le congetture che hai elaborato pagina dopo pagina in relazione
all'uomo di cui si è raccontato con quell'amore; le mie poi decisamente
banali (un'altra donna).
Citazioni poetiche punteggiano il percorso e classificano la mia ignoranza del
genere come abissale.
Il racconto si conclude e nasce il sospetto di dover
rivedere alcune idee riguardo la malattia, la vita, la morte, l'amore e la
sua forza.
Se mi fosse possibile, una domanda solo farei a Roberto Cotroneo: ma quale
calciatore è mai esitito o esisterà mai che voglia prendere la maturità
classica?
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