Titolo

Sarti Antonio e l'assassino

Autore

Loriano Macchiavelli & Sandro Toni

Data prima edizione

2004

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Editore

Mondadori

Collana

 

Data edizione letta

2004

Pagine

507

Euro

18

Mini recensione

Sagra di Sarti Antonio sergente, come viene presentato dall'autore.
Sagra di una citta, come veniva integrato in parte, nel titolo di uno sceneggiato di qualche anno fa, e per quelli che come me lo hanno visto, ha i lineamenti di Gianni Cavina.
Inizia con un efferato delitto, che scopre casualmente Sarti Antonio in un ristorante-albergo alle porte della città.
A Sarti viene subito tolta l'indagine e il suo ottuso superiore si incarica di scoprire il colpevole.
Viene arrestato un professore, ultimo ad essere stato visto con la vittima.
Qui inizia la parte più singolare del libro, la voce di quello che
viene arrestato è interpretata da Sandro Toni.
La vicenda si snoda parallelamente tra le due voci, che si armonizzano felicemente. (l'ironia bonaria di Antonio e quella pungente del Professore) diversa dal solito (per quelli che hanno letto altri romanzi di Macchiavelli) è la figura di Rosas, spalla e coscienza di Sarti, questa volta coinvolto sentimentalmente con il caso, la soluzione del caso va cercata nel lontano passato di uno dei personaggi, dopo una serie di false piste che rendono complicata la soluzione.
Forse un poco tirato per i capelli la motivazione del crimine, ma la
realtà ci ha fatto vedere crimini ben più assurdi.
G
iallo di atmosfera, anche qui la città risulta uno dei protagonisti della storia.
Vale il piacere di leggerlo per il felice connubbio delle due voci, e del fluire pigro di una città che poi così pigra non è.