E' un libro strano ed interessante. E' un romanzo storico, ma fantastico, con parti inventate e altre ricostruite con precisione.

Mecenate, Virgilio e Timodemo partono alla scoperta della civiltà etrusca; vogliono capire perchè gli etruschi, che avevano superato gli altri popoli in ogni arte, dalla scultura alla musica all'architettura, pur possedendo un alfabeto non avessero lasciato testimonianze scritte.

Troveranno le risposte ai loro interrogativi più segreti; proprio loro, sicuri che la scrittura sia l'unico modo per diventare immortali, scopriranno invece che per gli etruschi la parola scritta era un segnale di morte e nulla più.