L’ADIGE        10 Novembre 1993

VETRINA    a cura di Cosimo Colazzo 

«Componenda»

patto scellerato

 

LA BOLLA DI COMPONENDA diAndrea Camilleri (Sellerio, Palermo 1993, pag. 90, Lire 15.000). La «componenda» in Sicilia, è un accordo, un compromesso, che permette alle parti di definire una questione, di sanare un contenzioso.

Spesso la «componenda» riguarda situazioni al limite del legale. Anzi, si può dire che la «componenda» sa vivere soprattutto sui bordi della norma, in una zona dove le distinzioni sono molto sfumate. Qui può tornare a valere il senso dell’onore, della parola data, di una morale, quindi, fuori dello stato, atavica. La.«componenda» mette in atto una logica tutta interna, locale, tribale. Non è capace di uno sguardo più ampio, che riguardi un diritto più generale. Lo Stato unitario si è presto adeguato a questa logica tipica della Sicilia. E anche la Chiesa. L’autore del libro, infatti, rievoca dagli archivi una bolla, attraverso la quale la Chiesa assicurava l’assoluzione dai peccati, in cambio di un obolo, anche per reati molto gravi. La bolla, in pratica, definiva una «componenda» tra poteri illegali e Chiesa.