Giornale di Sicilia 16/09/1998
Camilleri, un debutto a 73 anni 'Ora capisco meglio gli attori'

ROMA. Regista teatrale e televisivo, produttore, insegnante all'Accademia d'arte drammatica 'Silvio D'Amico', scrittore di best seller, Andrea Camilleri a 73 anni è anche attore. Interpreta un vecchio archeologo nel film 'La strategia della maschera' di Rocco Mortelliti, che sarà proiettato domani al Festival di Annecy, in Francia, e distribuito in Italia in novembre dalla Cecchi Gori. 'Per chi è stato sempre dall'altra parte della barricata - dice Camilleri, che è nato a Porto Empedocle - è un'esperienza positiva perché si capiscono le ragioni degli attori'. Non è la prima volta che il creatore di Salvo Montalbano, il commissario diventato quest'estate eroe nazionale, si misura con la recitazione: 'Dieci anni fa ho fatto la parte del capo dei servizi segreti accanto a Jean Rochefort, nel ruolo di commissario, in una serie tv della Rai tratta dai romanzi di Corrado Augias e diretta da Duccio Tessari. In questo film sono la macchina motrice, il vecchio che porta alla soluzione ma non si tratta di un vero e proprio giallo'. 'La strategia della maschera', scritto diretto e interpretato da Mortelliti, genero e allievo di Camilleri all'Accademia d'arte drammatica, racconta la storia di un archeologo che si ispira alla figura di Luigi Bernabò Brea, scopritore a Lipari di 36 dei 40 modellini in terracotta delle maschere di Menandro (300 a.c.). Prima di morire, l'archeologo coinvolge il nipote Riccardino (Mortelliti) nella ricerca di dieci maschere che gli sono state rubate anni prima. I sospetti ricadono su un suo ex allievo (Mariano Rigillo) che è direttore del museo Barracco a Roma. Nel cast anche Pino Caruso, Pino Micol, Beatrice Macola e Simona Marchini. 'Ho dato - spiega Camilleri - soltanto lo spunto per un'idea che Rocco ha sviluppato. Lui recita da tempo ne "La donna di Samo" di Menandro e da qui è venuto fuori il problema delle maschere scomparse'. 'Camilleri - dice Mortelliti - mi ha aiutato a tirare fuori la mia poesia nel film. Sono cresciuto con lui e posso dire che ha la capacità di non salire in cattedra a insegnare. Cerca di farti chiarire la tua strada. Ci terrei anche a sottolineare che nel film parliamo degli aspetti culturali della Sicilia, non della mafia'. Girato tra Kamarina, sito archeologico vicino a Ragusa, e Roma, 'La strategia della maschera', costato due miliardi ed è il primo film italiano in Dts Digital Surround (particolari effetti acustici). Il produttore è Demetrio Loricchio. 'La cosa curiosa - racconta Camilleri - è che prima di sapere che il film avrebbe partecipato al Festival di Annecy mi avevano chiesto di fare il giurato e ho rifiutato per gli stessi impegni in Sicilia per cui ora non andrò alla prima proiezione'.