CAMILLERI: ''IL BIRRAIO DI PRESTON'' VA A TEATRO. 

 'PRIMA' A CATANIA, CON LE MUSICHE DELL'OPERA ORIGINARIA 

Roma,  - Il cerchio si chiude: ''Il birraio di Preston'', oscura opera lirica di Luigi Ricci, resa popolare dal fortunato e omonimo romanzo di Andrea Camilleri, vero caso letterario degli ultimi anni (tradotto in dodici lingue), 'torna' ora a teatro, grazie alla riduzione scenica curata dallo stesso scrittore siciliano e diretta da Giuseppe Dipasquale per lo Stabile di Catania, dove sara' rappresentata in 'prima' assoluta, il 9 aprile al Teatro Verga. Una sfida certamente affascinante quanto rischiosa, anche per la particolare struttura temporale del lavoro piu' famoso di Camilleri, all'interno del quale i capitoli si rincorrono con una scansione circolare per la quale ciascuno di essi puo' essere inizio e fine della storia. Si perdera' qualcosa nel passaggio dalle pagine alla scena? ''Il teatro non toglie nulla, semmai aggiunge qualcosa all'opera - risponde Camilleri - Il mio unico 'scanto' era di perdere la caratteristica strutturale del romanzo, la scomposizione della storia narrata attraverso i vari capitoli. Ma gia' assistendo alle prove, questa paura mi e' passata: complimenti al regista!''. Qualche dubbio in piu', lo scrittore siciliano confessa di averlo avuto, e gia' rimosso, per la trasposizione televisiva di quattro sui racconti gialli - ''Il ladro di merendine'' e ''La voce del violino'' sono gia' state girate, mentre saranno in lavorazione a settembre ''La forma dell'acqua'' e ''Il cane di terracotta'', per la Rai - protagonista il commissario Montalbano (interpretato da Luca Zingaretti), di cui Camilleri ha curato la sceneggiatura. La messinscena seguira', dunque, l'ordine 'disordinato' in cui la storia e' raccontata e dove, non a caso, il Primo Capitolo e' quello che chiude il romanzo, seppur seguito dall'avvertenza che ciascun lettore puo' dare all'opera l'ordine che vuole: ''Mi sono arrivati persino insulti da chi al computer ha provato a cambiare la sequenza dei capitoli: non e' vero che si possono mettere come si vuole! non funziona! hanno protestato. A parte il fatto che ignoravo le potenzialita' dell'informatica, hanno ragione. Quando ho scritto 'Il birraio di Preston' mettendo gli eventi in rigoroso ordine cronologico, l'ho trovato di una noia mortale...''. (Adnkronos) - Sulla scena salira' anche l'autore, interpretato da Miko Magistro. ''Interverro' nella storia - spiega l'attore - calandomi di volta in volta nei panni di alcuni personaggi''. Ma Camilleri avra' assicurata anche una sua presenza 'fisica', affidata pero' soltanto alla sua voce. Quanto alla nutritissima compagnia - ''Abbiamo voluto mettere in scena tutti i personaggi del romanzo'', informa Dipasquale - con Magistro ne faranno parte, fra gli altri, Giulio Brogi (il delegato Puglisi), Tuccio Musumeci (il prefetto Bortuzzi, in un toscano 'filtrato' dalle sonorita' del dialetto siciliano), Mariella Lo Giudice (Concetta Riguccio), Armando Bandini (don Meme' Ferraguto), Marcello Perracchio (don Pippino Mazzaglia). Le scene sono firmate da Antonio Fiorentino, i costumi da Gemma Spina. Un discorso particolare riguarda le musiche, curate da Carmen Failla proprio sullo spartito dell'originaria opera lirica ''Il birraio di Preston' del Ricci, croce e delizia degli abitanti di Vigata, che si prendera' cosi' una bella rivincita...