6 maggio ore 20.40 RAIDUE

IL LADRO DI MERENDINE

13 maggio ore 20.40 RAIDUE

LA VOCE DEL VIOLINO







Appuntamenti:
Il 30 Aprile ci sara' una conferenza stampa (con Camilleri) dedicata
all'uscita del film al cinema Quirinale a Roma.

Il film uscira' in diverse citta' venerdi' 07 maggio.


la Repubblica - Domenica, 11 aprile 1999 - pagina 17
Camilleri: nella parte con dignità
"ANDREOTTI UN IMPUTATO ESEMPLARE"

ROMA - "Andreotti? Svolge la sua parte di imputato in maniera esemplare", dice lo scrittore Andrea Camilleri a Catania in occasione di una prima teatrale, "Ha tenuto una dignità estrema, anche di fronte alla richiesta di condanna di venerdì. Non ho mai condiviso né il partito né la politica di Andreotti, ma la sua condotta al processo è riprova del grande senso politico di cui è dotato. Questo suo atteggiamento nei confronti della giustizia, senza insulti o fughe, con un gioco delle parti rispettato fino in fondo, conferma che è sempre il politico per eccellenza". "I 15 anni di carcere sono una richiesta normale, conseguenziale alle accuse sostenute dai pm. Credo che molti politici abbiano avuto cattive compagnie: ma Andreotti sconta in prima persona un processo più politico che giudiziario. Lui è stato davvero il "dominus" della politica italiana per molti, anzi per troppi anni".

 

la Repubblica - Sabato, 10 aprile 1999 - pagina 42
di EDMONDO DIETRICH

Una collana raccoglierà il meglio della narrativa gialla
LA NUOVA EUROPA RIPARTE DAL NOIR

Si è scritto altre volte come non ci sia più un confine netto tra la letteratura di genere, intendiamo quella gialla, e l' altra, quella che spesso viene definita "alta". Non è un caso che molti autori di noir, giallo o thriller entrino ormai nella hit parade delle classifiche. Vedi i casi di Ferrandino, di Lucarelli, di Camilleri da noi - i più recenti - o di Pennac in Francia, Montalban in Spagna e altri. Insomma, negli ultimi tempi, soprattutto gli autori europei hanno raggiunto un buon profilo narrativo e i loro romanzi non sono più classificati "da stazione", come si diceva un tempo. Questo anche perché la maggior parte, al di là della vivacità creativa e della scrittura di buon livello, non narra quasi mai del solito serial killer - come ossessivamente si fa in America - ma affrontano problematiche diverse, attuali, riuscendo a dare uno spaccato inquietante delle città nelle quali sono ambientati i romanzi. La casa editrice Hobby e Work - sempre più impegnata nel comparto della narrativa - lancia una nuova originale collana, Euronoir, coordinata da Luigi Bernardi, raffinato talent scout (Ferrandino, Lucarelli, Taibo II, per fare qualche nome). La collana raggruppa - ecco l' originalità e il nome Euronoir - i migliori scrittori d' Europa, spaziando dalla Norvegia alla Danimarca, alla Germania, alla Francia, alla Spagna, all' Austria, pubblicando romanzi inediti mai tradotti in Italia. L' iniziativa verrà presentata lunedì prossimo alla libreria Mel-Bookstore di Roma (via Nazionale 257, ore 17) da Loriano Macchiavelli (in libreria col recente Sgumbéi), Luigi Sanvito e ovviamente da Luigi Bernardi. Presenti Andreu MartÀin e Thierry Jonquet, autori dei primi due romanzi che verranno pubblicati in questi giorni, rispettivamente L' uomo col rasoio e Cercatori d' oro. Seguiranno la norvegese Anne Holt (Sete di giustizia), il francese Maurice G. Dantec (La sirena rossa), il danese Flemming Jalkow (La strada dei turchi). Elegante la grafica di copertina, con un prezzo contenuto, intorno alle sedici-diciassettemila lire.

 

Weekend09-04-1999

Weekend con Camilleri

All'interno della rubrica "Weekend", trasmessa dal T3 della RAI il venerdi notte, vari personaggi parlano molto brevemente della loro citta`; nella puntata del 10/4/99 il Sommo ha parlato (ovviamente) di Porto Empedocle.

 

TG 109-04-1999

Camilleri e la guerra del Kosovo

Penso di essere un po' colpevole per questa guerra anche se non sono coinvolto direttamente



La Repubblica01-04-1999, Cronaca, Pag. 25


Roma, una storia simile al racconto del libro di Camilleri
Preso il ladro di merendine "Scusate, avevo fame"
[Andrea Camilleri - Il ladro di merendine - Ed. Sellerio]

ROMA (a.mar.) - "Il ladro di merendine" non è solo un libro di Camilleri, ma anche la storia vera di un uomo spinto dalla
fame a scassinare un distributore automatico di una scuola. O almeno è quanto ha detto ai poliziotti che lo hanno arrestato.
Carmine Forestiero, 35 anni, era stato salvato dalla polizia venti giorni fa: voleva gettarsi dal cavalcavia della stazione di
Ostia. Mercoledì notte se lo sono ritrovati di fronte nel liceo classico Anco Marzio, intento a scardinare la macchinetta
delle merendine. "Avevo fame, non sapevo come fare per mangiare", si è giustificato. Carmine mesi fa era stato preso
dopo un furto in una scuola elementare.

Corriere della sera27-04-1999

La sinistra vestita da arlecchino

Nella pubblicazione MICROMEGA Andrea Camilleri con altri intellettuali ha risposto al questionario proposta dalla rivista sul tema: "Ha ancora senso la distinzione tra destra e sinistra?".

La politica oggi pare un continuo susseguirsi di ricatti incrociati.
Coerenza significa: le promesse fatte saranno mantenute.
Andrea Camilleri


La Repubblica23-04-1999

Il commissario Montalbano insegue il ladro di merendine
Su Raidue il 6 maggio la versione del romanzo di Andrea Camilleri

FIRENZE - L'avranno gia' letto tutti, ma vederlo in tv e' un'altra cosa. Lui, il commissario Montalbano, il protagonista dei romanzi di Camilleri. Vederlo uscire dalle pagine dello scrittore siciliano e osservarlo in azione, carne e ossa, con quella faccia decisa, cranio rasato, barba corta, modo spicci, un po' alla Di Pietro, muoversi tra i delitti di marinai tunisini o bambini che aggrediscono compagni di scuola. Vederlo insomma alle prese con tuttoo cio' che c'e' nel "Ladro di merendine", uno dei libri piu' famosi di Andrea Camilleri. Cosi' apparira' in tv, Montalbano,nella versione tv, Montalbano, nella versione tv diretta da Alberto Sironi e prodotta dalla Rai, che lo mandera' in onda su RaiDue, in prima serata, il 6 maggio. E a sentire i commenti di quelli che l'hanno visto in anteprima ieri a Firenze, a conclusione della conferenza "Eurofiction", tutto fa supporre che questo commissario, impersonato Luca Zingaretti, gia' visto in "Vite strozzate",piacera'. Merito, non solo di Zingaretti, ma anche dello stesso Camilleri che e'coautore della sceneggiatura. Al "Ladro di merendine", che dura cento minuti, seguira' poi "La voce del violino", altro best-seller di Camilleri, il 13 maggio, stessa rete, stesso orario, stesso commissario protagonista (e altri due rcconti sono gia' in produzione). Perche' ormai la strada sembra questa: ci sara' sempre piu' spazio per la fiction made in italy nella nostra televisione. A dirlo non sono i dati Auditel, i dieci milioni di telespettatori di "Commesse", ma gli stessi esperti del settore, che a Firenze, nel corso di "Eurofiction", si sono confrontati sulle strategie. Rai e Mediaset sono concordi: la fiction italiana va potenziata. Restiamo infatti all'ultimo posto tra i paesi europei: solo 357 ore nel '98 rispetto alle 1.945 della Germania. 

Claudia Riconda

Il venerdi' di Repubblica16-04-1999

Un commissario particolare

Il delitto perfetto e' un mito, come il moto perpetuo, esistono solo indagini inperfette. Questa e' una convinzione comune a molti investigatori e anche il commissario Silio Bozzi, attualmente vice dirigente del gabinetto regionale di Polizia scientifica dell'Emilia Romagna, la pensa cosi. Appassionato di letteratura, e in particolare di libri gialli, fan dichiarato del commissario Maigret, Silio Bozzi e' oggi il consulente do scrittori come Carlo Lucarelli e Andrea Camilleri e compare spesso in video nella trasmissione "Blue notte" (Rai tre ore 23.00 mercoledi), per spiegare le dinamiche dei vari delitti. "La passione per le indagini condotte in modo scientifico e' rigoroso mi e' venuta da ragazzo leggendo i romanzi di Raymond Chandler e Georges Simenon. La struttura narrativa di un buon giallo presuppone dei meccanismi rigorosi, - afferma - tutto deve funzionare come un ingranaggio perfetto, non si possono commettere errori, altrimenti si rischia di compromettere il risultato finale. Lo stesso principio vale per le indagini di Polizia; perche' il colpevole sia scoperto tutto deve funzionare alla perfezione a cominciare dal primo sopralluogo sulla scena del delitto".
Sabina Pochetti