La Repubblica - Mercoledì, 23 febbraio 2000 - pagina 46
L' ultimo Montalbano "La gita a Tindari"
CAMILLERI NUOVO RECORD 200MILA COPIE IN CINQUE GIORNI

Partenza a razzo per La gita a Tindari, il nuovo giallo di Andrea Camilleri, il quinto che ha per protagonista Salvo Montalbano, il commissario dell' immaginario paese siciliano di Vigata. Con una tiratura iniziale di centomila copie, il romanzo è uscito dalla Sellerio venerdì scorso e subito è stato necessario provvedere a una ristampa di altre 80mila copie. Ma neppure queste bastano a soddisfare l' esercito dei fan di Camilleri, e altre ventimila copie stanno per approdare in libreria, un record assoluto per un autore italiano. Del resto, lo scrittore settantacinquenne staziona da due anni nelle classifiche dei bestseller, e con più titoli, che oscillano da tre a sei a seconda delle settimane: dal 1998 ad oggi ha venduto oltre 2 milioni e mezzo di libri. Una lunga intervista al Magazine Litteraire è stata rilasciata dal narratore siciliano, in occasione della traduzione in Francia del suo romanzo storico La mossa del cavallo, pubblicato da Rizzoli nella scorsa primavera. Il popolare scrittore si rammarica, in particolare, perché i suoi tanti lettori sembrano snobbare l' impegno civile che fa da sotto traccia ai suoi romanzi gialli. "Il problema è che il pubblico non si interessa al mio discorso politico", lamenta il creatore del commissario Montalbano. "La realtà è che i miei lettori si divertono parecchio leggendo i miei libri: personalmente preferirei che ridessero di meno e riflettessero di più", afferma Camilleri. Caso emblematico di questa distanza tra le intenzioni dell' autore e le aspettative dei lettori è, a suo giudizio, proprio quanto è successo con La mossa del cavallo, a cui teneva in modo tutto particolare. "Questo libro - spiega - è stato il tentativo di esplicitare le relazioni tra la politica, la mafia e i cittadini onesti. Sfortunatamente, in Italia, i critici non hanno afferrato l' intenzione politica del romanzo, che invece è stato molto apprezzato sul piano letterario".