La Repubblica 05.11.2000

Tre morti per Montalbano . Il regista: "Un Camilleri versione Pirandello"
Il commissario Montalbano va in "Gita a Tindari", trova due inchieste su una morte e una sparizione e una pista che lo porta verso quel «piccolo e misterioso teatro greco». Domani Marina di Ragusa torna a fingersi la Vigŕta di Camilleri per i nuovi episodi della serie televisiva "Il commissario Montalbano". Il set č sulla spiaggia di Puntasecca, che il regista Alberto Sironi ha fatto diventare lo sfondo di casa Montalbano. Protagonisti saranno Luca Zingaretti, il poliziotto nirbuso e squieto che comincia a invecchiare, e l’attrice tedesca Caterina Bohm, nel ruolo di Livia, la fidanzata genovese del commissario. Nei panni della conturbante svedese Ingrid ritorna Isabel Sollman mentre nell’altro episodio in programma, "Un tocco d’artista", c’č spazio per il palermitano Gigi Burruano, reduce dal successo de "I cento passi" e dalle riprese de "L’attentatuni". Per lui Sironi ha scelto il ruolo di Giacomo Lo Russo, il professore fratello della vittima, ossia l’orefice disabile che viene trovato morto, ucciso dalla sua sedia a rotelle. «Il professore diventa il principale indiziato e viene incarcerato - spiega il regista - Č una parte molto bella e poi č la prima volta che Burruano fa un ruolo di intellettuale». Prodotto dalla Palomar di Carlo Degli Esposti per Raidue, i due nuovi episodi del "Commissario Montalbano" saranno girati nell’arco di dieci settimane nei paesi del Ragusano, scenario di quel percorso VigŕtaMontelusa che caratterizza i romanzi di Camilleri. «Quello che mi piace di questi due racconti di Camilleri č il tema del doppio - spiega il regista che sempre con Zingaretti protagonista ha appena firmato la regia del film tv "Il furto del tesoro" - Nella "Gita a Tindari" il tema del doppio č dato da due inchieste nella stessa casa: in un condominio viene trovato il cadavere di un giovane e dallo stesso condominio si scopre che sono scomparsi due anziani coniugi. In "Tocco d’artista", invece, ci sono due fratelli: sembrano due lavori pirandelliani». Dopo quattro episodi mandati in onda e due da girare, Sironi č ormai un esperto dei gialli di Camilleri. «Č uno che dimostra intelligenza in quello che racconta dice il regista Sotto l’aspetto del poliziesco Camilleri non ha inventato niente di nuovo ma ha il merito di avere creato un personaggio intelligente come Montalbano. E poi mi piacciono le atmosfere dei suoi libri. E cosě posso dire di essere contento di tornare a raccontare due storie di Camilleri».

Mario Di Caro