25-02-2001 -

“Un treno per uscire dal buio”

In un video a bordo dell’Ulivo express, il messaggio dello scrittore agrigentino Andrea Camilleri di sostegno a Rutelli e al centrosinistra

“Cari compaesani, permettetemi di chiamarvi così anche se sono di Porto Empedocle, vi invito a salire sul treno di Rutelli perché riuscirà a portarvi fuori dal tunnel molto buio nel quale siamo vissuti per tanti anni”. Comincia così il messaggio dello scrittore siciliano Andrea Camilleri a sostegno del candidato premier Francesco Rutelli. Messaggio che l’autore ha registrato a casa sua, al quartiere Prati, a Roma.
Un breve discorso, di pochi minuti, che verrà trasmesso a bordo del treno che sta attraversando la Sicilia. Parole convinte, appassionate: “Il treno ci porterà fuori dal tunnel molto buio nel quale siamo vissuti e ancora continuiamo a vivere. Un tunnel fatto di omissioni, di sopruso, dove il malaffare e la criminalità organizzata possono facilmente prendere il sopravvento. Con questo treno di Rutelli – ha detto lo scrittore agrigentino – usciamo dall’oscurità e andiamo verso una bella giornata di primavera”.

Camilleri ha espresso parole di sostegno e di adesione al progetto di Rutelli e dell’Ulivo: “Come cittadino ho avuto modo di apprezzare l’opera del governo dell’Ulivo, da Prodi in poi”. Lo scrittore ricorda come gli anni di governo del centrosinistra siano stati anni di “risanamento senza strombazzamenti”, anni di lavoro che ha permesso all’Italia di adottare “una politica che ci mantiene in Europa e che fa il possibile per portarci fuori da una situazione ereditata che non era felice. Interrompere questa politica rappresenta un grave danno per l’Italia”.
L’autore ha poi espresso apprezzamenti per Rutelli, non solo per le comuni origini siciliane, ma anche per quello che ha fatto da sindaco di Roma: “La città è cambiata in meglio - ha detto ancora Camilleri - superando anche la prova del Giubileo”. E sempre sul candidato, ha concluso che lo voterà anche per il suo modo di fare politica “concreto e civile, che ha programmi a favore del Sud senza promettere cose impossibili”.

In conclusione lo scrittore ha invitato il candidato, quando sarà ad Agrigento, a visitare la Valle dei Templi: “Lo invito anche - dice Camilleri - a voltarsi verso la città per vedere lo scempio che è stato fatto. Mi auguro che con lui questo scempio possa fermarsi e forse un giorno cambiare”.