Da Il tempo, 04/04/2001

L'ESPERIMENTO di "trasposizione radiofonica" ha senza dubbio la sua suggestione. Anche perché alla voce del protagonista principale viene immediatamente associato il volto dell'attore che lo interpreta. E se si tratta di un attore noto, le condizioni per una immedesimazione totale nell'atmosfera della narrazione, sono le più favorevoli. Ogni mattina, alle 8,45, sta andando in onda sulla seconda rete radiofonica "Il commissario Montalbano", interpretato da Luca Zingaretti. Il racconto, attualmente trasmesso, è "Il ladro di merendine". Il serial, ben noto al pubblico televisivo, è andato in onda su Raidue, ma è stato rielaborato e riadattato per le onde herziane. Per dodici minuti, quotidianamente, Radiodue presenta gli stessi dialoghi televisivi, ripropone le medesime indagini già viste sul piccolo schermo, ma con qualcosa in più: la lettura, da parte della voce narrante, di alcuni brani tratti proprio dal racconto di Camilleri, per rendere più intellegibile al pubblico radiofonico le azioni in atto e per introdurre quelle successive. L'ascoltatore ha così la possibilità di accostarsi anche all'opera letteraria del creatore del Commissario Montalbano. Una vera trasposizione radiofonica, quindi, collocata nel classico spazio mattutino che Radiodue riserva agli sceneggiati quotidiani. Un esperiemento che sembra riuscito, perché riesce ad evocare emozioni, suggestioni, sull'onda della conoscenza che l'ascoltatore ha già del prodotto offerto. Certo, dodici minuti radiofonici possono sembrare pochi rispetto ai tempi di una fiction televisiva che esaurisce in due puntate le storie raccontate. Ma questa è, tradizionalmente, la durata gradita degli sceneggiati radiofonici per il pubblico mattutino che considera le varie puntate un appuntamento fisso con i personaggi e le vicende narrate.
Mar. Cat.