Il Messaggero 19.07.2001

Daniele Formica tra Camilleri, il Sessantotto, e i fantasmi

Tre appuntamenti con la comicità di Daniele Formica al Fontanone. Questa sera primo rendez-vous al palco piccolo: visto il successo della scorsa stagione, la rassegna FontanonEstate 2001 dedica anche quest’anno alcune delle serate di programmazione alle Favole e filastrocche inedite di Andrea Camilleri (ovvero Il topo rode le sillabe), interpretate stasera, domani e sabato da Formica, alla scoperta del “sapore dolce-amarissimo del raccontar brevi favole spietate". La regia dello spettacolo è affidata a Maria Luisa Bigai. Dal 24 al 29 di luglio l’artista si sposta al palco grande con 68+1. Lo spettacolo, di cui è autore e interprete principale, è un viaggio nel passato. Passato prossimo: quello degli anni ’60 e ’70, visti con gli occhi di un ragazzo, e raccontati con l’ironia di un uomo. Il punto di partenza è la quotidianità di un adolescente, alle prese con le prime esperienze di vita vera: la scuola, le feste in casa dei compagni. Ma è un pretesto per passare al setaccio tutti gli esiti della rivoluzione e la sua portata per le generazioni a venire. La regia è firmata da Enzo Aronica. L’ultimo appuntamento è per il 6 settembre con Sogni di Sibilla Barbieri. Si torna al palco piccolo per raccontare uno spazio immenso: quello della notte e dei suoi fantasmi. (P.Pol.)