La Stampa (edizione di Cuneo) 03.11.2001
Cuneo premia l´isolano Camilleri
Alla Festa europea degli Autori
FRA I PROTAGONISTI LO SCRITTORE FUENTES E LO PSICHIATRA-DISEGNATORE CUBANO ARES GUERRERO. CAFFE´ LETTERARI

CUNEO «Quante metafore, immagini, simboli stanno in un´isola? L´isola è il luogo ristretto da cui dobbiamo uscire per crescere: ci dà il senso del limite e la necessità di superarlo. Ma l´isola è anche il luogo dell´avventura, della fantasia, del sogno, dell´utopia. E´ la favola del luogo incontaminato... L´isola è un non luogo che comprende tutti i luoghi possibili». Quello dello scrittore Ernesto Ferrero è uno dei tanti stimoli alla riflessione sui quali si snoderà la terza edizione della «Festa Europea degli Autori» che, dal 23 al 25 novembre, porterà a Cuneo ottanta scrittori da tutto il mondo. «Isole» il tema centrale della manifestazione culturale che avrà per protagonista il più conosciuto e apprezzato tra gli scrittori isolani d´Italia: il siciliano Andrea Camilleri. Con lui, venerdì 23, sul palco del teatro Toselli a ricevere il premio «I Provinciali» ci sarà Elvira Sellerio, presidente della Casa editrice palermitana; saranno intervistati dal direttore de La Stampa Marcello Sorgi. Cuneo, città da sempre considerata «isola» rispetto al resto d´Italia per posizione geografica (di confine, stretta fra montagne e colline); «arroccata» e difesa da imponenti mura; per le lingue e i dialetti ancora così diffusi; per la storia che l´ha vista superare sette assedi, si propone come palcoscenico per quanti sulle isole ci vivono, per quanti hanno raccontato, scritto, immaginato «isole». Di qui il programma che per tre giorni animerà la città con innumerevoli dibattiti, confronti con gli scrittori, caffé letterari, riflessioni da «dopoteatro». Mario Rosso, assessore alla Cultura di Cuneo, sintetizza: «La formula sarà la stessa già sperimentata nelle precedenti edizioni, con alcuni miglioramenti. Ci sarà una sede principale, nel Centro congressi della Provincia, dove si svolgeranno il maggior numero di incontri e confronti con gli scrittori. Qui troveranno posto delle piccole isole, salottini dove accanto ai loro libri siederanno gli scrittori per incontrare i lettori, confrontarsi, dibattere con loro. L´obbiettivo è consentire il confronto diretto tra chi scrive e il lettore». Oltre che nelle sale della Provincia in caffè, ristoranti, in alcune scuole, in biblioteca e al teatro Toselli si svolgeranno incontri e dibattiti tematici. Quarantatré, complessivamente, in tre giorni. Una maratona che nessuno potrà seguire interamente «anche se abbiamo fatto il possibile per evitare contemporaneità», spiega Mario Cordero, direttore della «Festa degli Autori». Qualche «titolo»: «Isolati segnali di fumo»; «Ricordo di Lalla Romano»; «Perché Harry Potter? Anche la magia è un´isola»; «Incontro di poesia»; «Isole di solidarietà metropolitana»; «Gli uomini che amavano le donne»; «Riflessioni sulla memoria»; «Storie fantastiche di isole vere»; «I siciliani»; «L´avventura basca»; «A ciascuno la sua isola»; «Abissi caraibici»; «Adolescenti»; «Isole linguistiche»; «Isolati? I lettori e le riviste di cultura»; «Maschere cubane»; «Mattino di zucchero»; «Ricordi di guerra»; «Scrivere alle Canarie»; «L´isola delle donne»; «Isole del nord». Spulciando tra le decine di ospiti in arrivo da tutto il mondo da segnalare l´incontro con Leonardo Padura Fuentes (anche lui scrive di un poliziotto, tale Conde, che indaga a Cuba) e con Ares Guerrero, uno psichiatra-cartoonist cubano considerato il migliore umorista dell´America Latina. Tra le novità la premiazione dei vincitori del «Primo Romanzo», esordienti letti da giurie popolari.
Gianni Martini