Tele+ 31.10.2001
SEI PERSONAGGI D'AUTORE
MAG CULTURA
MAGAZINE DI TELE+ A CURA DI CURZIO MALTESE. CURZIO MALTESE ESPLORA I CARATTERI DEGLI ITALIANI E DELL'UOMO CONTEMPORANEO, INCONTRANDOSI E CONFRONTANDOSI CON SEI ICONE DELLA NOSTRA CULTURA.
INTERVISTA AD ANDREA CAMILLERI.
TELE+BIANCO/16:9 - 31-10-2001 - ORE 22:31 - DURATA: 00:53
 
 

La Repubblica (ed. di Firenze) 30.10.2001
Giornalini di scuola, premio e convegno

Sono oltre seicento i giornalini provenienti da scuole di tutta Italia, di ogni ordine e grado, che hanno partecipato al Concorso nazionale di giornalismo scolastico «Penne sconosciute» indetto dall'associazione culturale OSA e dal Comune di Piancastagnaio (Si). Domani (10) la premiazione nella sala consiliare del comune, alla presenza di Andrea Camilleri, preceduta oggi dal convegno «Una redazione in ogni scuola» che si tiene presso la riserva naturale «Pigelleto» di Piancastagnaio. Si inizia alle 9.30, con il saluto del sindaco Walter Vinciarelli, per discutere delle esperienze e dei progetti futuri per il giornale nella scuola, in Italia e in Toscana e del rapporto tra il quotidiano e le nuove generazioni insieme a giornalisti de Il Corriere di Siena, La Repubblica, La Nazione e Il Tirreno che hanno patrocinato l'evento. Concluderà (ore 17.15) il sottosegretario al Ministero della pubblica istruzione Maria Grazia Siliquini. Info e prenotazioni tel.0577/778008.
 
 La Nazione 28.10.2001
Camilleri premierà i giornali delle scuole

PIANCASTAGNAIO (SI) — Il rapporto tra giornalismo e scuola sarà il filo conduttore del convegno «Una redazione in ogni scuola», martedì 30 ottobre, dalle 10, al parco Figelleto sull'Amiata. Presenti vari giornalisti, tra cui il nostro Gianni Tiberi, Claudio Bottinelli e Stefano Bisi, rappresentanti del ministero della Pubblica Istruzione e il docente universitario Maurizio Boldrini.
Il giorno dopo, alla biblioteca dalle 15.30, ci sarà la premiazione del concorso nazionale «Penne sconosciute», per i giornali delle scuole, con Andrea Camilleri (che dalle 10 alle 12.30 incontrerà gli studenti), Sergio Staino e Gianni Resti. Rai Sat riprenderà la cerimonia per il Tg dei ragazzi.
 
Il Tirreno 28.10.2001
Eduardo, laureato speciale
Tre giorni di studi e amarcord per un omaggio a De Filippo
«Sabato, domenica e lunedì», un convegno voluto dall'Università con tante testimonianze

[...]
Lo scrittore Andrea Camilleri, riportandosi agli anni in cui dirigeva la sezione prosa della Rai-TV, ha rievocato i rapporti (non facili) di Eduardo con il piccolo schermo. Inoltre lo ha chiamato maestro perchè gli ha fatto capire come il dialetto può essere alla portata di tutti se lo si rende chiaro e diretto, «metodo- ha precisato - che ho seguito ed applicato ai miei romanzi di successo».
[...]
 


 
La Repubblica 27.10.2001
"...Quando arriva la polizia" Cyberconcorso per scrittori
Promosso dal sito ufficiale delle Forze dell'ordine italiane

"...Quando ad un tratto arrivò la polizia": abitualmente costituisce il punto di svolta di un poliziesco, e, come a voler rispettare questa tradizione, sarà il titolo del concorso organizzato dal Dipartimento di pubblica sicurezza in cui giovani narratori dai 6 ai 18 anni si cimenteranno in racconti ispirati all'attività della Polizia.
Per presentare l'iniziativa è stato scelta la 'vetrina' dello Smau, la più importante rassegna italiana dell'hitech e di Internet. I racconti, brevi e costruiti attorno alla frase "...quando ad un tratto arrivò la polizia", dovranno essere inviati al sito Internet 'www.poliziastato.it', e i tre autori dei lavori maggiormente rappresentativi riceveranno in premio un personal computer. A far parte della giuria, anche l'attore Michele Placido, lo scrittore Andrea Camilleri, il neuropsichiatra infantile Giovanni Bollea e il preside della Facoltà di sociologia dell'Università 'La Sapienza' di Roma Paolo de Nardis.
 
 

Il Corriere della sera (ed. di Roma) 26.10.2001
Eduardo maestro ex-cathedra
LA SAPIENZA / In collaborazione con il Centro Ateneo l’omaggio al grande artista
«Sabato, domenica e lunedì»: tre giorni di teatro, video e testimonianze

«Sabato, domenica e lunedì»: come nel titolo della sua commedia, Eduardo De Filippo rivive fra teatro e storia privata, avvenimenti e palcoscenico. A chiusura delle celebrazioni per il centenario della nascita, l'Università La Sapienza, il Centro Teatro Ateneo e il Consiglio Nazionale delle Ricerche organizzano un Convegno internazionale sul grande artista, da domani a lunedì. Nel corso dell'inaugurazione in Aula Magna, alla presenza della moglie Isabella e del figlio Luca, Agostino Lombardo e Ferruccio Marotti ricorderanno Eduardo attraverso le testimonianze di Andrea Camilleri, Liliana Cavani, Carla Fracci, Beppe Menegatti, Roman Vlad. Saranno anche proiettate interviste rilasciate da Pietro De Vico, Sophia Loren, Pupella Maggio, Anthony Queen sul loro rapporto di lavoro e amicizia con De Filippo. Il convegno proseguirà al Teatro Ateneo di Roma, in via delle Scienze, con docenti di teatro, attori e personaggi dello spettacolo. Domani alle ore 15 al Teatro Ateneo è previsto l’Atto Primo, «Quando uno ci tiene passione»: Enzo Moscato presenta un suo testo inedito dal titolo «Per Eduardo». Alle 18.00 la moglie Isabella Quarantotti, Stefania Barzini, Mimmo Liguoro e l'editore Guido Tommasi presentano il volume "Si cucine cumme vogli'i'», "La cucina povera" di Eduardo raccontata dalla moglie Isabella.
Domenica dalle ore 10.30 Atto Secondo: «Uno aspetta la domenica per passare la giornata in famiglia» con Angela Pagano in «Caro Eduardo», al piano Patrizia Troiani.
Lunedì dalle 10.30 alle 13.30 Atto Terzo: «Il richiamo delle tavole tarlate e traballanti». Conclude Agostino Lombardo con testimonianze presentate da Ferruccio Marotti di Regina Bianchi, Enzo Cannavale, Antonio Casagrande, Isa Danieli, Roberto De Simone, Bruno Garofalo, Paolo Graziosi, Ugo Gregoretti, Angelica Ippolito, Marisa Laurito, Nello Mascia, Cristina Pezzoli, Vincenzo Salemme, Antonio Sinagra. Le relazioni saranno accompagnate da video di interviste realizzate in anni passati dal Centro Teatro Ateneo dove Eduardo fu professore a contratto dal 1981 al 1983 per il corso di Drammaturgia: al termine fu messo in scena «Mettiti al passo!» diretto da Eduardo stesso.
UNIVERSITÀ LA SAPIENZA, piazzale Aldo Moro 5, domani dalle ore 15, tel. 06.361.00.51
 
 

L'Espresso 26.10.2001 (01/11/2001)
Scrittore, perchè non parli?
Esiste una regola non scritta. Quando si celebra troppo qualcosa, vuol dire che i conti non tornano. Nel caso dei romanzieri italiani questa regola non scritta ora è davanti agli occhi di tutti.
di Roberto Cotroneo
[...]
... il mercato è il mercato. Basta chiederlo a Camilleri, scrittore amatissimo dalle élite intellettuali quando vendeva poco, in quanto raffinato e bravo, e bistrattato dal successo commerciale in poi.
[...]
 
 Il Piccolo 24.10.2001
Esuli istriani e censimento

Nata in Istria come la moglie polesana di Livio Damini («Segnalazione» di sabato 20 ottobre), ritengo di poterlo tranquillizzare: non ho alcun problema nella compilazione dei moduli per il censimento né, come penso ogni altro esule istriano, soffro del complesso relativo all’indicazione del luogo di nascita.
Semplicemente perché in base alla legge italiana posso pretendere che nei documenti ufficiali, quindi anche in questo, esista piena corrispondenza con la realtà storica e si eviti quindi che ci si faccia nascere in terra straniera.
[...]
L’Italia che «siamo e saremo» è l’Italia che siamo stati. E in certe occasioni, come suggerisce Andrea Camilleri, si sente la necessità di dimostrarlo.
[...]
Annamaria Muiesan Gaspàri
 
 

Il Resto del Carlino 23.10.2001
Un premio nazionale per il «Nonnotiziario»

Il notiziario della Casa Protetta di Castel San Pietro Terme è stato selezionato tra le testate che saranno premiate al concorso giornalistico «Penne sconosciute» che riguarda pubblicazioni scolastiche e dedicate agli anziani, organizzato dall'associazione culturale Osa onlus con sede ad Abbadia San Salvatore, in provincia di Siena.
La premiazione è in programma mercoledì prossimo presso l'emeroteca nazionale di giornalismo scolastico di Piancastagnaio, presenti Andrea Camilleri, Gianni Resti, Maurizio Boldrini e Sergio Staino. A ritirare il premio andrà il direttore dell'istituzione per la gestione dei servizi sociali, Claudio Tassoni.
Le testate selezionate per la premiazione sono sette in tutta Italia e il notiziario di Castel San Pietro (che si chiama «Nonnotiziario») è risultato tra i primi tre della sua categoria: il 29 ed il 30 ottobre prossimo la giuria assegnerà i tre premi per ogni sezione. Nell'ambito della stessa manifestazione è in agenda anche un convegno nazionale dal titolo «Una redazione in ogni scuola».
 
 RAI 3 - Per un pugno di libri 21.10.2001

E' stato presentato, nelle novità e nei libri segnalati, "Il re di Girgenti". Lo spunto è stato il linguaggio di "Donna Flor e i suoi due mariti" con parole spesso lasciate nella lingua originale. Piero Dorfles ha affettuosamente appellato Camilleri come un "mascalzone" che piano piano, nei suoi libri, ci ha abituati al "suo" siciliano fino a scrivere quest'ultimo libro per intero tutto in siciliano: è stato definito un libro bellissimo...
(segnalazione di Paola Rossi)
 
RAI 1 - TG1 20.10.2001

In occasione dell'uscita de "Il re di Girgenti", Andrea Camilleri è stato intervistato dal TG serale.
 
 La Repubblica 19.10.2001
In vetta Camilleri con il suo re straccione

Una classifica ricca di novità, questa settimana. La narrativa italiana balza prepotentemente nella vetrina dei primi dieci, grazie al ciclone Camilleri (che approda fulmineamente in terza posizione con l'ultimo Il re di Girgenti, settecentesca epopea d'un contadino che volle farsi re) e grazie ad Andrea de Carlo, appena giunto in libreria con il suo nuovo romanzo di sapore autobiografico (Pura vita, cronaca del viaggio d'un padre con la figlia adolescente). Andrea Camilleri rinsalda la sua presenza in classifica con un altro titolo, L'odore della notte.
[...]
 
 La Repubblica 19.10.2001
Rogatorie, appello per il referendum

ROMA - «Un referendum che veda protagonista la società civile e non si riduca perciò a un mero scontro di partito. Come cittadini è questo il minimo che dobbiamo fare». Si chiude così l'appello promosso da un gruppo di intellettuali per sottoporre la legge sulle rogatorie internazionali al giudizio popolare. Fra i firmatari ci sono Benigni, Fo, Levi Montalcini, Sylos Labini, Camilleri, Flores d'Arcais, Galante Garrone, Maraini, Orlando, Pizzorusso, Rame, Scoppola, Tabucchi. Chi intende aderire può farlo rivolgendosi alle riviste Micromega, Il Ponte e Critica liberale. L'idea del referendum era stata prospettata subito dopo l'approvazione della legge da parte dell'Ulivo e Massimo D'Alema aveva detto che era una via che si poteva esplorare.
A fine mese, intanto, arriverà a Bari il procuratore generale della Confederazione elvetica, Valentin Roschacher, per incontrare i colleghi pugliesi che indagano sul contrabbando e sottoscrivere un protocollo d'intesa per contrastare i reati di associazione mafiosa e riciclaggio di danaro sporco. La sigla del protocollo è prevista per il 29 ottobre presso la sede della Direzione nazionale antimafia alla presenza del procuratore nazionale, Piero Luigi Vigna. L'incontro è stato chiesto dal magistrato elvetico in previsione dell'entrata in vigore - dal primo gennaio 2002 - della nuova normativa sulla competenza ad indagare sui reati di criminalità organizzata di tipo mafioso e sul riciclaggio.
 
Il mattino di Padova 19.10.2001
INTERNET. La Polizia cerca scrittori

Basta cliccare www.poliziadistato.it per partecipare ad un concorso per giovani scrittori e avere la possibilità di vincere un personal computer. L'iniziativa, lanciata dalla Polizia allo Smau di Milano, è dedicata a bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni. In giuria, Andrea Camilleri e Michele Placido.
 
 

La Repubblica 18.10.2001
"Referendum sulle rogatorie"
L'appello

ROMA - Un referendum per abrogare la nuova legge sulle rogatorie. Lo chiede un appello firmato tra gli altri da Roberto Benigni, Andrea Camilleri, Dario Fo, Alessandro Galante Garrone, Rita Levi Montalcini, Dacia Maraini e Antonio Tabucchi. «Questa legge indegna afferma l'appello garantisce nuove impunità agli amici di Berlusconi e a Berlusconi medesimo. Tanta inciviltà giuridica va abrogata».
 
 

Il Corriere della Sera 18.10.2001
L’attacco alle Torri gemelle non abbatte la voglia di leggere
MERCATO Dopo l’11 settembre aumentano le vendite: 16% su Internet e oltre 3% in libreria. La saggistica va meglio della narrativa

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A parte il successo di Camilleri - che con "L'odore della notte", uscito il 29 giugno, è già arrivato a una tiratura di 550.000 copie e che con "Il re di Girgenti", di cui sono già state lanciate in libreria più di 100.000 copie...
[...]
 
 

Il Giorno 17.10.2001
«Montalbano, il mio Maigret»

PARIGI - «Quando scrivo un romanzo poliziesco, il modello a cui mi ispiro è quello del commissario Maigret. Il mio poliziotto siciliano è un uomo libero che ama la vita come Maigret». Andrea Camilleri confessa il suo debito nei confronti dei libri gialli del celebre scrittore francese di origine belga Georges Simenon in un'intervista a «Lire», autorevole rivista letteraria francese. Il commissario Salvo Montalbano, protagonista di sei romanzi di Camilleri venduti complessivamente solo in Italia in oltre 3 milioni di copie, è «una persona normale, non un superuomo come lo è proprio il Maigret di Simenon». Andrea Camilleri, 76 anni, racconta di aver cominciato a leggere Simenon «piuttosto giovane, senza sapere però che l'autore era lui, perché i racconti erano firmati Georges Sim».
 
La Stampa 13.10.2001
DALLA FIERA DI FRANCOFORTE I LIBRI CHE LEGGEREMO L’ANNO PROSSIMO. LA RIVINCITA DELL’ORIENTE E I SAGGI SU BIN LADEN
La star della Buchmesse è Daniel Mason soltanto ventidue anni: il suo romanzo «The Piano Tuner» venduto a cifre altissime
Mario Baudino inviato a FRANCOFORTE

ANDREA Camilleri e Oriana Fallaci: è presto per i bilanci, ma alla Fiera internazionale del libro, che si conclude domani, cominciano a disegnarsi le linee di tendenza. Fra gli italiani i due scrittori conquistano i primi posti sulle agende di tutto il mondo. Camilleri ha «sfondato» il difficile muro americano: la Penguin Putnam, che aveva l’anno scorso acquistato due romanzi di Montalbano, ora li ha voluti tutti e sei, benché il primo sia previsto in uscita solo a primavera, sotto la sigla Viking. Ma, come ci spiega Antonio Sellerio, la decisione è arrivata quando i «publisher» hanno potuto leggere le traduzioni.
Si sono convinti, e hanno rilanciato. Ora si discute sul Re di Girgenti , uscito ieri, e in genere sui romanzi che non riguardano il commissario: la Sellerio sta trattando non per il miglior offerente ma per individuare quello più adatto. Sul fronte Rizzoli, invece, c’è coda: tanti editori internazionali, e soprattutto americani, che vogliono capire se sia davvero imminente un libro della Fallaci , dopo il suo diario dell’indignazione per la tragedia delle Torri gemelle. Il lungo articolo, 70 cartelle, è stato tradotto nel mondo ispanofono, non ancora in inglese. La curiosità è forte, il Publishers Weekly , bibbia degli addetti ai lavori - e bollettino quotidiano della Buchmesse - sta indagando «all’americana».
Il problema è che una risposta certa al momento non può essere data: il libro molto probabilmente c’è, o ci sarà. Quando, nessuno lo sa, salvo l’autrice. Nell’attesa, alla Rizzoli si preparano a tradurre due opere che potrebbero far molto parlare: le memorie dello storico Eric Hobsbawn , e un «classico» russo scoperto a 13 anni dalla morte del suo autore. Si intitola Estate a Baden Baden , narra un viaggio di Dostoewskij con la moglie da San Pietroburgo a Dresda, una specie di autobiografia della Russia. Leonid Tsypkin , medico ostracizzato dal regime, l’aveva pubblicato per una piccola editrice parigina, ma nessuno se n’era accorto. Ora è uscito in America, e Susan Sontag lo ha esaltato come un grandissimo libro.
C’è molta Russia in arrivo in Italia via Francoforte: anche la Guanda ha trovato un giovane, Wladimir Kamenev (fra l’altro scrive in tedesco) che è considerato una vera rivelazione. Più in generale c’è profumo d’Oriente. Sperling & Kupfer ha conquistato un nippo-americano che vive alle Haway, Takashi Matsuoka; per il cui Clouds of Sparrows (Nuvole di passeri, storia di samurai ambientata nell’800) si sta pensando a un’uscita in contemporanea mondiale, Usa compresi. E tutti, chi più chi meno, stanno facendosi i calcoli per capire quanto rischiare su un altro sconosciuto, Daniel Mason , che a 22 anni ha scritto The Piano Tuner (L’accordatore di pianoforte) trasformandosi nel vero oggetto di desiderio di questa Buchmesse.
Si parla di cifre altissime: i tedeschi avrebbero sborsato alcune centinia di milioni. La storia è affascinante, sullo scenario della Birmania ottocentesca, dove un ufficiale inglese fa venire dalla Patria lontana un accordatore per il pianoforte a coda che ama suonare in mezzo alla giungla. E se c’è profumo d’Oriente favoloso, non manca quello d’Oriente tempestoso. Gli ospiti della fiera sono tanti: ieri c’era fra gli altri lo scrittore algerino Mohammed Moulessehoul , noto per il suo pseudonimo femminile di Yashmina Kadra e per i gialli del commissario Llob (il prossimo, L’autunno delle chimere , uscirà probabilmente da Feltrinelli), ma anche Jerry Adams , il leader del partito indipendentista nordirlandese, di cui il super-agente Andrew Wylie sta vendendo l’autobiografia, già presa da Random House.
Un ospite però la vince su tutti, anche se - fortunatamente - non è qui in carne ed ossa: Bin Laden, lo sceicco del terrore. L’offerta è ricchissima. Mondadori uscirà col saggio scritto da Peter Berger ( Holy War inc. sarà il titolo, come dire Guerra santa spa), mentre Sperling ha acquistato uno studio di Joseph Bodansky, grande esperto di terrorismo. Certo, il libro più atteso sarebbe quello che narra la sua cattura, ma in questo caso la Buchmesse può fare poco.
 
 

La Nazione (ed. di Siena) 12.10.2001
Camilleri premia le «Penne»
PIANCASTAGNAIO — Sarà Andrea Camilleri l'ospite della premiazione del concorso «Penne sconosciute» che si terrà a Piancastagnaio il 31 ottobre. Con Camilleri saranno presenti Sergio Staino, Maurizio Boldrini, Gianni Resti, Roberto Albereghetti, Fabrizio Pecori. La manifestazione, giunta alla quarta edizione, vedrà la presenza di molti studenti: migliaia gli elaborati inviati, all'Osa (Organizzazione scolastica amiatina). La biblioteca di Piancastagnaio ospita l'unica emeroteca nazionale del giornalismo scolastico. Nel corso di questi primi anni, il premio, e il concorso in generale hanno acquistato notevole prestigio. Ha avuto il riconoscimento del ministero della Pubblica Istruzione.
 
 

La Repubblica 12.10.2001
La diaspora della Gauche italiana
"Né con Bush, né con Bin Laden"
UMBERTO ROSSO

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Che sollievo, in fondo, una voce controcorrente, che non si scompone e scandalizza di fronte alla tempesta, «ma quando mai la sinistra non ha litigato?». Sarà che usa la proverbiale ironia del commissario Montalbano, ma per lo scrittore Andrea Camilleri «meglio un bel chiarimento, anche a costo di litigi spaventosi, che andare avanti facendo finta di niente». Coltivare posizioni diverse «fa bene alla salute», sentenzia lo scrittore da sempre uomo di sinistra. Il pacifismo? «Come dicono dalle mie parti, anch'io ho un cuore d'asino e un cuore di leone. D'accordo con Bush nella caccia a Bin Laden; meno, molto meno, nei sistemi utilizzati: le bombe sono sempre idiote. Il terrorismo si vince tagliando le radici dell'odio».
[...]
 
La Stampa 10.10.2001
«Isole» raccontate da 70 scrittori
DAL 23 AL 25 NOVEMBRE DIBATTITI, RASSEGNE, PREMI, ANIMAZIONI MUSICALI, ABBINAMENTI TRA LETTERATURA E CUCINA
Cuneo prepara la terza Festa europea degli Autori
Gianni Martini

CUNEO «Isole» è il tema scelto dalla città di Cuneo per la terza «Festa europea degli Autori» che, dal 23 al 25 novembre, vedrà la città animata da settanta scrittori e poeti, disegnatori e artisti da tutto il mondo. Dopo lo straordinario successo dell’edizione del 1999 (migliaia di visitatori), i problemi dello scorso anno (il maltempo frenò la partecipazione), la «Festa» cambia ubicazione, migliora l’organizzazione, conferma la formula dei «salotti» dove il lettore potrà incontrare, discutere, farsi firmare opere da poeti e romanzieri. Il Centro Congressi della Provincia sarà il cuore della manifestazione che - con mostre, premi letterari, caffé letterari - coinvolgerà tutta la città. Gli appuntamenti saranno a pagamento: 2 mila lire per partecipare ad ogni evento. Poco ci si sofferma sul livello dei temi affrontati o si scorrono i nomi dei protagonisti. Tra i 70 Pedrag Matvejeviç (autore di «Mediterraneo. Un breviario»); Andrea Camilleri ed Elvira Sellerio (riceveranno il premio «I Provinciali» da Marcello Sorgi direttore de La Stampa); Alfio Caruso (autore di thriller sulla mafia), Matteo Collura (biografo di Sciascia); Silvana Grasso (ha scritto «La pupa di zucchero»); Dacia Maraini; Marco Revelli; Danilo Manera (docente di Letteratura spagnola e curatore di antologie sull’America Latina); Xabier Kintana (narratore basco); Tullio Telmon (docente universitario, su «Isole linguistiche»); Paolo Crepet (autore di «Non siamo capaci di ascoltarli»).
E ancora: Tahar Ben Jelloun (autore marocchino che ha scritto capolavori come «Creature di sabbia») il quale discuterà con Alain Elkann (editorialista de La Stampa) e Vittorio Sgarbi. Di «Isola della Poesia» parleranno Giuseppe Conte, Maurizio Cucchi e Mario Baudino. Di «Altre Isole» Gina Lagorio, José Màrmol (da Santo Domingo); Leonardo Padura Fuentes (Cuba); Victor Ramirez (Canarie). Luciana Littizzetto e Aldo Grasso su «Male-dizioni notturne».
Numerose le mostre come quella di Eurohumor (umorismo grafico di autori da tutto il mondo) che sarà presentata da Ares Guerrero (Cuba) e Juan Garcia Cerrada (Spagna), Cynthia Sgarallino (romana, art director de La Stampa).
«Siamo convinti sia vincente la formula dell’esporre sì dei libri ma alla presenza di scrittori e poeti disponibili a discutere con i lettori o semplicemente a firmare copie», dice Mario Rosso, assessore alla Cultura di Cuneo che ha voluto la manifestazione coordinata da Mario Cordero. Una novità: gli scrittori saranno alla kermesse gastronomica «Antichi sapori». Chi aderirà potrà trovarsi come commensale per la cena la Lagorio piuttosto che Camilleri, Sgarbi o Aldo Grasso. Con un po' di fortuna proprio la persona che desideriamo conoscere.
 
 Il Messaggero 09.10.2001
Camilleri tradisce Montalbano per Zosimo, re contadino

E’ appena sceso dal piedistallo della classifica dei più venduti (con L’odore della notte) ed ecco, fresco di giornata, un altro Andrea Camilleri che, a 76 anni, sforna almeno due best seller l’anno. Stavolta non c’entra il commissario Montalbano che, dal 1994, lo ha reso più celebre di Simenon col suo Maigret. Il nuovo romanzo - in libreria da venerdì prossimo - s’intitola Il re di Girgenti (sempre da Sellerio, 450 pagine, 22.000 lire). E’ quasi una parodia di romanzo storico, ispirato a un fatto accaduto nella prima metà del ’700, quando un contadino della campagna di Agrigento (terra di Pirandello) capeggiò una rivolta che lo portò in trono. Zosimo, si chiama questo re agrigentino, la cui storia si snoda per una trentina di capitoli. Modelli d’ispirazione, anche come linguaggio, se ne riscoprono fino al tribuno Cola di Rienzo. Ma per Camilleri, a modo suo, il popolano che diventa re (e poi?) si nutre di un’espressività ancor più verace. Come si legge fin dalla prima riga del romanzo: «Ora come ora, i Zosimo se la passavano bona». E buono - c’è da giurarlo - sarà il credito che i lettori daranno ancora all’autore (da 60.000 copie a libro).
 
 Il Messaggero 08.10.2001
Chiacchiere e gioco, domenica tranquilla tra le cabine
Dal Visconti a Testaccio poco lavoro per gli scrutatori: a Rignano uno di loro ”diserta” per un match di calcio e s’infortuna
di LUCA LIPPERA

[...]
Alla Sezione 2206, sempre in Prati, è iscritto lo scrittore Camilleri. «È venuto di mattina e ha votato con tutta la famiglia» racconta una scrutatrice.
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La Repubblica 07.10.2001
Letteratura. Narratori, poeti e linguaggi all'inizio del nuovo millennio
Enzo Golino
Non si sfugge al demone storiografico. Tenuto a distanza con oblique cautele e strategie diversive, odiato da chi persegue il piacere del testo fuori da ogni cornice temporale, necessario a chi trasmette il sapere letterario per obblighi didattici, il demone storiografico resiste alle svolte teoriche e alle antipatie metodologiche di addetti ai lavori accademici e militanti. Furbo com'è, e di nobili ascendenze costellate di blasoni desanctisiani, crociani, marxiani con le rispettive eresie e discendenze, incline a flirtare con altre discipline, questo Zelig satanico vissuto di storia e nella storia si camuffa da saggismo multidisciplinare e polifonico.
Gioca con le mode culturali travestendosi da novità editoriale. Incute strumentalmente il sospetto che la storia letteraria, arrivata a un punto avanzato della sua trasformazione, per sopravvivere debba rischiare persino il dissolvimento.
Raramente gli storici della letteratura, ligi o meno al demone che li possiede, hanno avuto vita facile nell'esercizio delle loro funzioni. E sempre di più le difficoltà si sono moltiplicate, sia nella ricezione del pubblico e degli esperti sia nella progettazione, quando da opera squisitamente individuale la storia della letteratura è divenuta appannaggio di imprese collettive per meglio fronteggiare le crescenti incertezze teoriche. Non erano unanimi, infatti, impostando il loro progetto, nemmeno personalità navigate come Emilio Cecchi e Natalino Sapegno, direttori dei nove volumi di Storia della Letteratura Italiana che Garzanti pubblicò tra il 1965 e il 1969. Seguirono, nel 1987, due volumi di corpose integrazioni sul Novecento. Oggi, di nuovo, due volumi curati e introdotti da Nino Borsellino e Lucio Felici, corredati da una schedatura di oltre cinquecento opere e da apparati bibliografici a cura di Piero Cudini, completano il profilo storiografico esplorando (con vuoti inspiegabili e sovrapposizioni fastidiose) il quindicennio che arriva alle soglie del terzo millennio (Novecento. Scenari di fine secolo 1, pagg. 1030; Scenari di fine secolo 2, pagg. 1076: i due tomi indivisibili lire 460.000, Grandi Opere Garzanti, Gruppo Utet).
[...]
(l'articolo completo sul sito di Repubblica)

La presentazione - Appuntamento ai Lincei
I due volumi di storia della letteratura saranno presentati il 18 ottobre alle 16:30 all'Accademia dei Lincei: relatori Andrea Camilleri, Giovanni Raboni, Giuseppe Pontiggia, Gianni Riotta.
 
 

La Nuova Sardegna 01.10.2001
Camilleri, figlio di Mnemosine. Saggio di Simona Demontis

«Figli identici e diversi che hanno come comune denominatore Mnemosine, la Memoria, che a tutte le Muse è madre». Il riferimento è a Pirandello, Sciascia e Camilleri, stretti in un vincolo di parentela fraterna nella conclusione del libro «I colori della letteratura - Il caso Camilleri» (Rizzoli, 296 pagine, 25.000 lire) di Simona Demontis.
Un riconoscimento per Camilleri che per la Demontis deve il suo successo alla lingua e che ha il suo picco di originalità ne «Il birraio di Preston». L' autrice - nata 42 anni fa a Cagliari ed insegnante nelle scuole superiori - riconosce a Camilleri anche un profondo desiderio di non ripetersi, di cambiare, di migliorarsi, che forse solo nella produzione del commissario Montalbano resta parzialmente insoddisfatta. Proprio questi desiderio e determinazione fanno dell'autore uno scrittore fantasioso, originale, unico».
Il volume è attento, analitico, passa al setaccio non solo gli scritti e le interviste ma anche le dichiarazioni rilasciate pubblicamente dello scrittore siciliano. Anche se, proprio perché così approfondita nella conoscenza, così dettagliata nell' esame di lingua, narrazione, modelli narrativi, personaggi, e così ampia da analizzare l'intera figura dello scrittore, l'autrice appare troppo sbrigativa nel liquidarne l'impegno politico che occupa una buona parte della sua produzione.