La Repubblica (ed. di Palermo), 27.10.2002
L’assegnazione sarà ufficializzata nei prossimi giorni
Camilleri conquista il Mondello e si prende la rivincita sui critici
Nelle passate edizioni il riconoscimento è andato a Nobel come Saramago e Canetti

La notizia non è ancora ufficiale ma, stando ad alcune indiscrezioni, Andrea Camilleri è il vincitore del premio Mondello. Il prestigioso riconoscimento, col quale sono stati insigniti scrittori e poeti di primissimo piano, tra cui alcuni premi Nobel come Saramago, Canetti e Brodskji, quest’anno incorona dunque uno degli autori più letti e più discussi degli ultimi anni.
Camilleri infatti, da quando è tornato alla scrittura dopo l’esordio infelice degli anni Settanta, non ha fatto altro che scalare le vette delle classifiche di vendita, tenendo saldamente unito l'esercito dei lettori, ma dividendo violentemente quello dei critici, tiepidi di fronte a cotanto successo. Un successo testimoniato anche da ricerche di mercato, come quella effettuata anni fa dalla casa editrice Sellerio, stando alla quale Camilleri vende in Italia secondo il massimo indice di assorbimento fissato regione per regione. Per non parlare della sua fortuna all'estero. Di tutto ciò se ne sono infischiati i colleghi dello scrittore empedoclino e gli studiosi, i cui corsivi velenosi però non hanno sortito nessun effetto.
A marzo di quest'anno si è poi tenuto un convegno sul "Caso Camilleri', al quale ha preso parte il fior fiore della critica italiana e straniera, pronta stavolta a riconoscere le geniali mosse narrative di Camilleri, la sua indiscutibile capacità affabulatoria, il miracolo di una lingua che mescola sapientemente italiano e siciliano, e disposta a incoronare con l'alloro l'autore de Il birraio di Preston. «Se ci fosse una giustizia al mondo – scriveva più di due anni fa Antonio D'Orrico su 'Sette" - dovrebbero dargli (a Camilleri, ndr) tutti i premi, dallo Strega al Campiello. Ma non glieli daranno, perché è primo in classifica, perché è bravo davvero, perché raccontare non gli costa fatica». Adesso arriva il premio Mondello, che di certo non aggiunge nulla alla folgorante carriera del padre del commissario Montalbano.
Salvatore Ferlita