TV Sette, suppl. del Corriere
della sera, 31.10.2002
"Scatena l'immaginario femminile"
Luca Zingaretti è uno che buca il teleschermo e ci trafigge
il cuore.
Forse, se non avesse vestito i panni del commissario Salvo Montalbano,
nessuno si sarebbe accorto di lui. Forse. Perché Zingaretti è
attore di razza. Lo ha confermato interpretando Perlasca e Incompreso.
Ma il personaggio di Montalbano è quello che lo ha spinto di prepotenza
sulla ribalta dell’alto gradimento.
Il commissario di Vigata, piccola località della Sicilia vicina
al mare, è nato dall’immaginazione felice di un grande scrittore,
Andrea Camilleri, ed è subito piaciuto. Per Camilleri, il genere
poliziesco è soltanto un pretesto per raccontare storie e sentimenti
conditi da un umorismo tutto siciliano che non è soltanto nell’invenzione
del linguaggio o nella comicità di alcune situazioni, ma anche nelle
tragedie della vita. E ha trovato in Zingaretti l’interprete ideale.
Occhi che parlano e si esprimono con ironia e rabbia, serenità
e malinconia, dolcezza e cocciutaggine. Non è bellissimo. Stazza
mediterranea, muscoli da nuotatore, gambe arcuate, la testa che sembra
una boccia da biliardo tanto è liscia e ben modellata, faccia da
bambino. Eppure, ha fascino da vendere. Non cade mai nel ridicolo, nemmeno
quando si presenta nudo, con un telo a coprire i fianchi.
Possiede quella marcia in più che scatena l’immaginario femminile.
Le donne amano in lui l’eroe positivo che non stravince, ma sa essere molto
affidabile, sempre attento a non sbandierare i propri sentimenti e, quando
è il caso, capace di clamorose arrabbiature, come di tenerezza infinita.
Sono tante le ragazze che vorrebbero trovarsi nei panni di Livia, l’eterna
fidanzata genovese che c’è e non c’è ma, quando c’è,
trova tra le braccia di Salvo Montalbano una fonte inesauribile di passione.
Tante di loro vorrebbero parlare “tanticchia” siciliano, passeggiare di
primo mattino sulla spiaggia di Vigata per incontrare quel grande “masculo”,
“taliarlo” da vicino e “magari” lui le “talierebbe”, perchè la fedeltà
totale a Livia non gli impedisce di apprezzare le “fimmine”. Una “taliata”
appena e sarebbero felici.
Sveva Casati Modignani