Giornale di Sicilia, 15.11.2002
Il Premio letterario "Mondello" a Camilleri e allo svedese Olov Enquist

Riconoscimento a Tonino Conte, autore teatrale e fondatore del Teatro della Tosse a Genova, per il suo primo romanzo dal titolo dal titolo «L'amato Bene», che evoca l'immagine dell'amico Carmelo Bene, scomparso otto mesi fa. Per questa edizione, la 28ª, non è stato individuato nessun vincitore nella categoria «Opera prima».

Il Premio internazionale letterario Mondello-Città di Palermo è andato quest'anno ad Andrea Camilleri per il romanzo «Il re di Girgenti» (ed.Sellerio) come autore italiano e allo svedese Per Olov Enquist per «Il medico di corte» (ed.Iperborea) come autore straniero. Inoltre Luigi Reitani ha ottenuto il Mondello nella sezione traduzioni con l'opera
"F.Holderlin. Tutte le liriche" (ed.Mondadori), mentre il Premio speciale della Giuria se l'è aggiudicato Luciano Erba con la raccolta «Poesie 1951-2001» (ed. Mondadori).
Per questa edizione, la 28ª, non è stato individuato nessun vincitore nella categoria «Opera prima». La giuria ha deciso di conferire il Premio per il Teatro a Tonino Conte, autore teatrale e fondatore del Teatro della Tosse a Genova, per il suo primo romanzo dal titolo dal titolo «L'amato Bene» (ed.Einaudi), che evoca l'immagine dell'amico Carmelo Bene, scomparso otto mesi fa.
I vincitori sono stati annunciati oggi a Roma, nella sede della Commissione Nazionale Italiana dell'Unesco, da Giovanni Puglisi, segretario generale della Commissione nazionale italiana per l'Unesco e rettore dell'Università Iulm, che ha presieduto la giuria del Premio Mondello, composta da scrittori, critici, poeti e docenti universitari.
Presente anche il giallista Andrea Camilleri, in rappresentanza dei vincitori, premiato perchè «è tra i rari autori contemporanei - si legge nella motivazione della giuria - in grado di suscitare l'interesse di un pubblico vasto ed eterogeneo; merito non soltanto del genere da lui prediletto, ma soprattutto di una scrittura composita e intrigante, di
grande suggestione e comunicativa».
Insignito esattamente un mese fa della laurea «honoris causa» in Lingue e Letterature straniere all'università Iulm di Milano, Camilleri ha espresso il suo orgoglio e la sua emozione «dannatamente italiana e più che dannatamente siciliana» per essere stato riconosciuto allo stesso tempo «profeta in patria» e portatore della narrativa italiana nel mondo.
I vincitori ritireranno il Premio Mondello a Palermo, sabato 30 novembre. Il giorno prima, sempre a Palermo, si terranno due tavole rotonde dedicate alle opere della sezione italiana e a quelle della sezione straniera del Premio.