3.12.2002
Incontro con Luca Zingaretti all'Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma

Salve a tutti.
Scusate innanzitutto il mio irrefrenabile entusiasmo (lo so, é un difetto) ma ieri sera l'incontro con Luca Zingaretti presso l'istituto italiano di cultura é stato elettrizzante.
Al principio questi due giorni (2 e 3 Dicembre) prevedevano incontri con Camilleri, ma come lui stesso ci ha fatto sapere via video ieri sera, la sua salute non gli permette di muoversi con molta facilitá. Proprio oggi [ovvero mentre registrava il video, NdCFC] infatti il Sommo deve ritirare un premio letterario che lo ha costretto ad operare una difficile scelta tra rimanere in Italia o partire per la Svezia. Fatto sta che ci siamo dovuti "consolare" con la presenza di un brillante Luca Zingaretti, del produttore della serie di Montalbano e una dirigente di Rai Fiction.
Dopo il video di Camilleri, che ha spiegato alcuni segreti che legano Montalbano alla Svezia creando anche un po' di commozione tra gli svedesi mentre citava Bergman e Sjöstrom, Luca ci ha intrattenuti con una serie di "domanda-e-risposta" che hanno davvero entusiasmato il pubblico. Le domande erano effettivamente banali ma hanno contribuito a creare un clima disteso.
D: "Ti hanno scelto per fare Montalbano o ti sei offerto?"
R: "Ho dovuto ammazzare per ottenere la parte"
D: "Sei siciliano o hai dovuto imparare a parlare con accento?"
R: "Sono romano e ho dovuto studiare il siciliano, per cui sono doppiamente bravo"
D: "Quanto c'é di Montalbano in te?"
R: "I pregi tutti, i difetti nessuno"
Solo una persona del pubblico ha avuto il coraggio (o la sfacciataggine) di chiedere se Luca abbia intenzione di recitare una puntata in cui ci sará anche Berlusconi, il piú mafioso dei mafiosi. Risposta: faccio l'attore, non decido le storie.
Dopo i vari interventi della dirigente Rai e del produttore, Luca si é prestato a farsi fotografare e ad autografare i libri. E' stato esilarante vederlo districarsi tra i nomi svedesi delle dediche!! Ho avuto modo di chiacchierare con lui, facendogli qualche domanda per la mia tesi di laurea.
Devo dire che é stato disponibilissimo e molto molto cordiale. Una tenerezza: mentre firmava i libri, mi sono messa accanto a lui. Non pensavo di chiedergli di fare una foto insieme, ma solo di avere una foto accanto a lui, ma Luca che ha sentito che parlavo col mio ragazzo sulla messa a fuoco dell'obiettivo, mi ha improvvisamente abbracciata appoggiando la testa sulla mia guancia. Sono dovuta correre al buffet a bere un po' d'acqua fresca...
Oggi pomeriggio ci sará un proiezione di una puntata della nuova serie del Commisario Montalbano, non so quale.
La dirigente di Rai Fiction mi ha confermato che ci saranno due nuovi epidosi ma non si conoscono ancora i due titoli perché vogliono che il Sommo finisca il romanzo in corso prima di decidere.
Marina
 

5.12.2002
Incontro con Luca Zingaretti a Stoccolma

Vorrei aggiungere due parole sull'incontro di martedí sera con Luca Zingaretti in occasione della visione in anteprima del primo episodio della nuova serie del Commissario Montalbano. "Il senso del tatto" é stato proiettato in una sala cinematografica di Stoccolma (Filmhuset) alla presenza di poco piú di un centinaio di persone. Devo ammettere che era giá la terza volta che rivedevo l'episodio ma sul grande schermo é veramente tutta un'altra cosa: la bellezza dei luoghi siciliani é ancora piú grandiosa, mozzafiato. Dalla platea si sono levati cori di approvazione specialmente durante la scena in cui Livia e Mimí sono sulla spiaggia, ricordate il mare cristallino, la spiaggia bianca? Alcune persone, al termine del film, hanno chiesto dove avessero girato la puntata, domandando a Luca anche informazioni sulla "sua" casa nel film. "No non é mia.... magari!" ha sospirato mentre firmava i libri.
Due note: questa iniziativa riguardante il Commisario Montalbano é stata accompagnata da una gradevole promozione della Regione Sicilia (lunedí é stato servito un abbondante buffet a base di vari tipi di pasta e salumi, mentre martedí sera erano a disposizione vino e dolci alle mandorle). A tre giovani svedesi che lunedí sera hanno interpretato Santa Lucia presso l'Istituto Italiano di Cultura é stato addirittura offerto un soggiorno in Sicilia. In questi giorni hanno anche preso la parola diversi rappresentanti della Regione, tra cui un giovane docente di Letteratura Italiana (forse dell'Universitá di Palermo, ma non ricordo), ribadendo quanto valga la pena partire alla scoperta dei tesori che la Sicilia nasconde.
Per quanto riguarda invece la promozione dei libri di Camilleri, devo dire che sono andati a ruba. Gli svedesi amano molto leggere per cui alcuni di loro ne hanno approfittato per acquistare diverse copie da regalare a Natale. Luca mi é sembrato sorpreso (e forse anche un po' preoccupato!) quando si é visto arrivare persone con cinque o sei libri da autografare. "Questo é per me, mi chiamo Brigitte: Questo é per mio figlio, Daniel. Questo é per mia figlia..." Luca é stato gentile, ha risposto a qualche domanda e non ha mancato di sottolineare che qui a Stoccolma fa molto freddo (siamo solo a pochi gradi sotto zero... c'é di peggio...) ma ha dovuto lasciarci presto. Solo un rammarico: quando Luca é arrivato in sala gli é stato offerto un posto in prima fila che ha rifiutato perché troppo sotto lo schermo. Il fato ha voluto che l'unico posto libero in tutto il cinema fosse proprio accanto a me. Luca ha chiesto di sedersi lí ma poi qualcuno lo ha trascinato lo stesso in prima fila vicino a persone piú illustri della sottoscritta :-(
Ho chiesto a Luca di raggiungerci qui su Vigata.org, speriamo si ricordi! Nel frattempo allora gli dico "Grazie Luca della foto per la mia mamma!"
Marina