Il Tempo, 19.3.2002
IN LIBRERIA A GIUGNO. Montalbano va in montagna Camilleri sforna
altri racconti
USCIRÀ a giugno il prossimo libro dello scrittore Andrea Camilleri,
dal titolo provvisorio di «La paura di Montalbano». Si tratta
di sei racconti, di cui tre dei veri e propri romanzi brevi, in cui il
commissario di polizia più amato dai lettori (e telespettatori)
italiani si trova catapultato in uno scenario a lui inconsueto, la montagna.
Il libro è pubblicato da Mondadori e rappresenta un nuovo momento
del fortunato sodalizio Camilleri-Mondadori che, segnala la casa editrice
di Segrate, ha venduto più di 1 milione di copie. Due anni fa, sempre
per Mondadori, era uscita la raccolta di racconti «Gli arancini di
Montalbano». Se il commissario Salvo Montalbano continua ad essere
il protagonista principale della fantasia creativa dell'autore siciliano,
Camilleri è già al lavoro su una storia che gli «gira»
per la testa da un paio di anni.
È la storia di un eroe immaginario in un paese immaginario,
vissuto alla fine degli anni Venti, in pieno regime fascista. Finora c'è
solo un'idea e appunti sparsi, ma Camilleri ha in mente l'ambientazione
precisa di quello che potrebbe diventare il suo prossimo romanzo storico:
Mussolinia, la città che non fu mai costruita ma che il dittatore
Benito Mussolini cominciò a fantasticare nel 1928.
Nello scorso autunno Camilleri ha pubblicato da Sellerio «Il
re di Girgenti», il suo primo romanzo di ambientazione storica, ispirato
da una vicenda vera accaduta in Sicilia nei primi decenni del Settecento.