Giornale di Sicilia, 20.3.2002
Da Moretti nuove bordate a sinistra

ROMA. Siccome sono allegri, anzi allegrissimi, è tutta una risata al teatro Quirino di Roma, dove il popolo dei girotondi celebra se stesso e la propria allegria in un incontro organizzato dal direttore di Micromega, Paolo Flores D'Arcais, in non casuale coincidenza con il convegno in corso presso la fondazione Italiani-Europei di Massimo D'Alema, che va in scena, alla presenza della "sinistra ufficiale", nel non lontano teatro Eliseo.
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Risate quando lo scrittore Andrea Camilleri ricorda che "sono vecchio ma sono ancora costretto a fare i girotondi".
Ma naturalmente ci sono anche i momenti seri, quando a più riprese si evoca il rischio di regime, e soprattutto quando sempre più esplicitamente si critica la leadership della sinistra ("i politici di professione") riuniti poco più in là, che "non sono credibili sul conflitto d'interesse" e "hanno dato a Berlusconi la patente di statista" (chiaro riferimento polemico di Moretti a Massimo D'Alema).
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Più apocalittico Andrea Camilleri, che lancia l'allarme sul regime: "Questo governo ci ha offeso, minacciato, ci ricatta -ha detto-. Questi politici improvvisati, dietro ai quali ci sono i politici di professione, sono i più pericolosi perchè sono capaci della qualunque, come dice Montalbano. Le avvisaglie del regime ci sono tutte".
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Renato Giglio Cacioppo