La Nazione,
3.5.2002
Lo scrittore Camilleri ospite della Scuola Normale
PISA — Per l'appuntamento, ormai consueto, con le Conferenze de «I
Venerdì del Direttore», lo storico Palazzo della Carovana
di Piazza dei Cavalieri torna ad accogliere un visitatore d'eccezione,
che già negli anni passati è stato ospite delle aule della
Scuola Normale: Andrea Camilleri. L'incontro, dal titolo «La vita
narrata», è strutturato come un colloquio in cui l'interlocutore
principale di Camilleri — oltre, ovviamente, al pubblico presente — sarà
il filosofo Aldo Giorgio Gargani. L'appuntamento è per questo pomeriggio
alle 17, nell'Aula «Luigi Bianchi».
Andrea Camilleri, nato a Porto Empedocle (Agrigento) nel 1925, ha iniziato
a lavorare come regista teatrale nel 1942. Da allora ha messo in scena
più di cento opere, tra cui molti lavori del suo conterraneo più
illustre, Pirandello, ma anche di Beckett, Ionesco, Adamov, Strindberg,
T.S. Eliot e Majakovskij. Ha realizzato numerose regie di opere teatrali
e di romanzi sceneggiati per radio e televisione. È stato autore,
sceneggiatore, produttore e regista di programmi culturali e di serie televisive.
L'importanza del suo lavoro è stata riconosciuta dal conferimento
della cattedra di regia all'Accademia Nazionale di Arte Drammatica «Silvio
D'Amico» e dall'insegnamento al Centro Sperimentale di Cinematografia
di Roma. Pur avendo iniziato a scrivere racconti e poesie intorno ai vent'anni,
il suo esordio come romanziere risale solo al 1978 con «Il corso
delle cose», primo della serie dei romanzi «storici».
Seguono, tra gli altri, «Un filo di fumo» (Premio Gela), «La
stagione della caccia», «Il birraio di Preston» (Premio
Vittorini), «La mossa del cavallo» (Premio Elsa Morante) e
i cinque romanzi che hanno come protagonista il commissario Montalbano,
tra cui «La voce del violino» (Premio Flaiano 1998). Collabora
a riviste italiane e straniere e come sceneggiatore ha recentemente lavorato
alla serie di film tratti dai romanzi incentrati sulla figura di Montalbano.
Un incontro, quello tra il filosofo Gargani e il «padre»
del celebre commissario Montalbano, che si annuncia molto interessante
data la grande capacità oratoria di entrambi.