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Una studiosa cagliaritana, Simona
Demontis, ha pubblicato per Rizzoli un saggio sullo scrittore Camilleri, la lingua è un gioco Il valore assoluto di uno stile che va oltre il «parlato» Sono anni, ormai, che le classifiche dei libri più venduti vedono al vertice il nome di Andrea Camilleri. Insolito destino per uno scrittore che ha conquistato prepotentemente la notorietà in età matura, vincendo mille difficoltà, compresa quella rappresentata dalla lingua che usa. Sul "siciliano" di Camilleri molti hanno detto, a cominciare dai suoi conterranei spesso perplessi di fronte a un impasto linguistico nel quale non possono immediatamente riconoscersi, perché nella pagina dello scrittore anche confluiscono vocaboli e costrutti gergali, forme di un lessico familiare che finisce col divenire un "idioletto", una lingua individuale dello scrittore. Sul fenomeno Camilleri sono stati versati fiumi di inchiostro: articoli, ... |
Giuseppe Marci | 4 gennaio | La Nuova Sardegna |
Art | Téléfilm sur France 2, vendredi 11 janvier 2002 de 22:35 à 00:25 (110
min) Commissaire Montalbano: Le voleur de goûter Une soirée polar |
Sophie Berthier | 5 gennaio | Télérama |
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FAVARA. Benvenuti nella città più abusiva che c’è Favara (Agrigento). Il fotografo chiede ai due operai che lavorano su uno dei tanti scheletri di cemento: ”Vi dispiace se faccio una foto?”. E da lassù, la risposta: ”Si ci dispiace”. Non che gli abitanti di Favara siano scortesi, anzi. Solo non bisogna parlargli di edilizia e di politica. Per esempio: se chiedi ad uno dei pensionati zolfatai, al circolo di piazza Cavour, come va con gli operai edili e come mai la sede della camera del lavoro è quasi sempre chiusa, lui risponde: ”che ci vuole fare? Ma se crede le posso cantare una canzone, la canzone dei zolfatai”. E canta a squarciagola. Favara, 32 mila abitanti, è un’emula della Pentesilea di Calvino, la città che ha solo periferie: un folle agglomerato di ... |
Attilio Giordano | 5 gennaio | Il Venerdì di Repubblica |
Art | Toh, Montalbano è finito sul satellite I film tratti da Camilleri su Raisat: una scelta "evoluta" Quattro sere di fila, da lunedi 14 a giovedi17, alle 21. Lunedi "Il ladro di merendine", martedi "La voce del violino", mercoledi "La forma dell'acqua", giovedi "Il cane di terracotta". Chissà se bisogna ancora specificare che sono gli episodi tratti da Andrea Camilleri con protagonista il commissario Montalbano. La riduzione tv, del regista Alberto Sironi, ha fatto gridare al miracolo, di qualità e di ascolti sulla tv in chiaro (RaiDue). Il dibattito non è concluso: succede per puro caso e solo perché c'è di mezzo ... |
Antonio Dipollina | 11 gennaio | Il Venerdi di Repubblica |
Rec |
«Il re di Girgenti» è il «gran romanzo» che fa dello scrittore siciliano un cantore epico destinato a un posto di primo piano
Camilleri questa volta fa sul serio |
Giuseppe Marci | 13 gennaio | La Nuova Sardegna |
Int | “Crisi gravissima, Ciampi intervenga con chiarezza” “Nei miei 76 anni di vita non ricordo un'apertura di anno giudiziario come questa. Siamo di fronte ad un gravissimo problema della giustizia, e ad uno scontro istituzionale senza precedenti. Occorre che il presidente della Repubblica Ciampi intervenga in maniera chiara e univoca, senza restare nella genericità che finora ha caratterizzato le sue esternazioni sul tema della giustizia”. Lo scrittore Andrea Camilleri, inizia così a delineare la sua posizione sulla difficile e complessa fase storica che sta vivendo l'Italia. Il famoso scrittore italiano, le cui opere letterarie vengono tradotte in tutto il mondo, spiega che: “in questo delicato momento, non si può non occuparsi di politica, vi sono in gioco principi democratici che interessano la vita di tutti i cittadini italiani”. Al centro del dibattito vi è la protesta dei ... |
Salvo Fallica | 14 gennaio | L'Unità |
Rec |
Andrea Camilleri ricorda Parole e teatro dietro il sipario Andrea Camilleri. Le parole raccontate. Rizzoli pagine 156 - 12,91 |
Pina Taberini | 15 gennaio | Gazzetta del Sud |
Int | "Ho dato al mio commissario il nome di un professore" Salvo Montalbano era un docente, oggi è l'investigatore più famoso d'Italia C'era un vecchio docente che si chiamava Salvo Montalbano al liceo classico "Empedocle" di Agrigento. Andrea Camilleri lo ha sicuramente ricordato quando ha dato vita al suo celebre commissario. Il professore, come lo chiamano con deferenza anche gli amici più intimi, in quegli anni giovanili era un vulcano. Come lo è oggi a 76 anni. Ancora imberbe aveva fondato il giornalino della scuola "L'asino che vola", dato vita a una compagnia teatrale che aveva rappresentato opere dell'allora emergente Italo Calvino. Ricorda tutti i suoi compagni? «Ho una foto di gruppo fatta l'ultimo giorno di scuola nel cortile del liceo. Dal mare arrivava il cupo lontano rimbombo delle cannonate della flotta alleata su Lampedusa. Era il 1943 e i marines americani sarebbero sbarcati due, tre mesi dopo. Di molti |
t.g. | 16 gennaio | ????? |
Art |
La scuola degli scrittori da Pirandello a Camilleri AGRIGENTO - Avreste mai immaginato che Luigi Pirandello fosse poco brillante in italiano e addirittura somaro in latino? Un cinque e un tre nel primo bimestre, prontamente riscattati con due otto nell'esame autunnale di riparazione, dimostrano la personalità complessa dello scrittore, futuro premio Nobel. Siamo nel 1879 al liceo classico Scinà di Agrigento, che sarà ribattezzato Empedocle nel 1901, e questo è tipicamente pirandelliano. Così come l'approdo dello scrittore nella scuola. Il giovane Pirandello, empedoclino nato per sbaglio in territorio agrigentino nel 1862, era stato iscritto dal padre Stefano, fervente garibaldino, all'istituto .... |
Tano Gullo | 16 gennaio | La Repubblica, ed. di Palermo |
Art | Un eroe immaginario in un paese immaginario FIRENZE — Montalbano resta, per il momento, il protagonista solo dei racconti, nessun romanzo per lui. Ma Andrea Camilleri sta già lavorando a un'altra idea. Lavorando a modo suo, senza prendere appunti, senza scrivere un rigo, ma lasciando sedimentare fatti, volti e storie nei meandri della mente. Due o tre progetti che sta portando avanti contemporaneamente. E poi: «Io non ho manoscritti da tirare fuori dal cassetto al momento giusto — precisa lo scrittore siciliano — ma, come gli onesti ... |
Veronica Passeri | 17 gennaio | La Nazione |
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«La mia narrazione è a coda di porco» FIRENZE - Va matto per i fichi d'india che sono, come dice lui, con la voce viziata da cinquanta e passa sigarette al giorno, una cosa seria, tanto da farne una metafora della realtà. «Oggi la situazione è spinosa, con la particolare spina dei fichi d'india che non si vede — suggerisce il padre di Montalbano —. Questo è il pericolo di oggi, di trovarsi la mano piena di spine senza accorgersene». Sagace Camilleri, che in poche battute ricorda il senso del suo impegno, anche civile, con quei modi da siciliano gentile. E tagliente. «Sono stato un comunista, a lungo, a lungo. Sì, ho peccato padre, più volte — aggiunge — Mi sono guadagnato con fatica il valore della libertà ... |
Veronica Passeri | 17 gennaio | La Nazione |
Int | Andrea Camilleri, un battagliero signore dei bestseller «La situazione politica è drammatica. Bisogna che si svegli la coscienza civile degli italiani» Firenze: il presidente della Regione ha incontrato il comico |
Milly Mostardini | 17 gennaio | Il Tirreno |
Art |
Sette ragioni per una politica di battaglia
La resistibile ascesa di Berlusconi e gli errori capitali dei dirigenti Ds. Che avrebbero dovuto fare un'opposizione forte e intransigente, senza opportunismi politici. Capace di opzioni forti, come il rifiuto della guerra. C'è infatti un vuoto di rappresentanza politica in Italia. Tra le posizioni troppo moderate dei Ds - schiacciati sull'Ulivo - e l'antagonismo di Rifondazione. Per evitare l'americanizzazione della politica, bisogna riavviare un'opposizione più unitaria, efficace e combattiva, su terreni comuni. Una rete di rapporti che sappia sconfiggere il centrodestra e costruire una politica di sinistra per il nuovo secolo. Esce la prossima settimana in libreria il libro "Per tornare a vincere. La mozione ... |
Andrea Camilleri | 18 gennaio | Il Manifesto |
Art | La Sicilian Cultural Society of Canada organizza una conferenza dal titolo
Sicily and Sicilians in Andrea Camilleri's novels
(Columbus Room at the Columbus Center - Lawrence and Dufferin, Toronto, lunedì 21 gennaio 2002, ore 7:30 p.m.). |
CFC | 21 gennaio | CFC |
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L'incontro. Italia-Francia due traduttori a confronto Mondi dentro un mondo. Dall'italiano al francese o dal francese all'italiano: ecco come leggiamo in Italia e in Francia Andrea Camilleri e Daniel Pennac grazie ai «maestri della doppia penna», Serge Quadruppani e Yasmina Melaouah. Soffermandosi sulle tecniche dell'arte del tradurre, quando il dizionario soprattutto non contiene gli universi racchiusi nelle espressioni locali e dialettali, i due traduttori saranno protagonisti, oggi pomeriggio alle 17:30 a Palazzo Isnello di via Isnello 10, dell'incontro organizzato dal Centro culturale francese in collaborazione con la società italiana dei francesisti. «Tradurre il romanzo contemporaneo: la sfida della coerenza», se questo è il tema dell'incontro c'è chi per rimanere fedele agli ... |
Rossana Campisi | 23 gennaio | La Repubblica, ed. di Palermo |
Int | «Montalbano non mi ingabbia» «È come far visita a un amico». A fine febbraio iniziano le riprese de "L'odore della notte"
Luca Zingaretti a Padova per la presentazione del film-tv "Perlasca, un eroe italiano" in onda lunedì su Raiuno |
Chiara Pavan | 24 gennaio | Il Gazzettino |
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L'intervista. Con Antonio Sellerio Per il momento è solo un'idea. Ma presto Alessandro e Giuseppe Laterza, i cugini che hanno ereditato lo scettro della prestigiosa casa editrice barese, potrebbero decidere di avviare un rapporto di collaborazione con gli editori Sellerio di Palermo. Un primo incontro operativo si è svolto nei giorni scorsi a Bari, dove Antonio Sellerio, 29 anni, figlio dei fondatori, Enzo ed Elvira, si è intrattenuto a lungo con Alessandro Laterza. Entrambi non hanno voluto anticipare alcunché. Si sono soltanto limitati a confermare che un'intesa «è possibile ed auspicabile», tanto più in un momento in cui la concentrazione dei grandi gruppi rischia di soffocare l'attività dei piccoli e medi editori italiani. Antonio Sellerio, nei mesi scorsi Casa Laterza ha annunciato ed avviato l'iniziativa dei «presìdi del libro». In Puglia l'idea è ... |
Stefano Boccardi | 25 gennaio | La Gazzetta del Mezzogiorno |
Int | VIDEO LETTERATURA. Oggi lo scrittore presenta alla Feltrinelli l'iniziativa "Il ladro di merendine" su cd rom: l'inchiesta col mouse GIALLO VIRTUALE CamilleriMontalbano "Indagine interattiva" |
Stella Cervasio | 26 gennaio | La Repubblica, ed. di Napoli |
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ITALIANI Una critica scritta in francese Ospiti d’onore al Salone del Libro di Parigi: ecco come siamo visti PARIGI - Come è cambiata la letteratura italiana, nell'immagine dei francesi? Dove è finito quel filo resistente che ci ha legati a Parigi per tutto il secondo Novecento? E che cosa è rimasto dello slancio degli anni Ottanta, quando l'editoria d'Oltralpe guardava ai nostri «giovani scrittori» come a novità da importare? Ne sapremo di più durante il 22° Salone del Libro di Parigi, che si aprirà il 22 marzo prossimo e che avrà come ospite d'onore proprio l'Italia. (Il che ha già provocato una dura polemica la settimana scorsa, quando il ministro francese dalla Cultura, Catherine Tasca, ha invitato Berlusconi a rinunciare alla sua presenza in quanto «ospite sgradito»). Intanto, giriamo queste domande a quegli intellettuali francesi che in un modo o nell'altro hanno a che fare professionalmente con la nostra letteratura: editori, critici, traduttori. E proprio al ricordo del passato ... |
Paolo Di Stefano | 27 gennaio | Il Corriere della sera |
Art | Fermo Posta Il "Camillerese" è soltanto virtuosismo? Gentile Giovanni Pacchiano, ho letto sul "Domenicale" del 4 novembre 2001 la sua, non proprio entusiastica, recensione dell'ultimo romanzo di A. Camilleri Il re di Girgenti. Le scrivo perché, da "divoratrice" dei libri di Camilleri e dell'inserto culturale di sopra, non sopporto più le fredde recensioni, solo leggermente intiepidite, nel caso de La scomparsa di Patò che ho letto e ricordo e, almeno dai cenni che ne fa nell'articolo in questione dal titolo "E Zosimo volle farsi re", dell'Odore della notte, da lei definito un libro "godibilissimo", scritte sui libri del Nostro. Ho letto, con entusiasmo e piacere, con vero "otium legere", praticamente tutte le opere di Camilleri, che trovo, molto modestamente, nel mio piccolo "angolo" non solo un unicum nel nostro panorama letterario, nel senso di creatore di un genere di intrattenimento medio, che non mi sembra poi molto nutrito di scrittori, ma anche un intrattenitore-conversatore, quasi indispensabile, sia nelle ... |
Giovanni Pacchiano | 27 gennaio | Il Sole 24 Ore |
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E Camilleri parla il dialetto di Lione Parigi. BAUDOLINO di Eco da Grasset, Si sta facendo sera di Tabucchi da Christian Bourgeois, Montedidio di De Luca da Gallimard, La stagione della caccia di Camilleri proposto con un ricco glossario dove al dialetto siciliano si sostituisce quello di Lione, e poi Manganelli, Baricco, Biamonti, Ammaniti... Una trentina di scrittori italiani sono in vetrina a Parigi o lo saranno in questi primi tre mesi dell’anno. Una pattuglia abbastanza eterogenea con esperienze e generazioni diverse in rappresentanza di circa un settimo dell'intera produzione destinata dagli editori francesi alla narrativa straniera. Si va dall'opera omnia di Sciascia da Fayard alla serie "regionale" di Métailé con i napoletani Montesano, Braucci e Serio. Dice Mario Fusco che «l'interesse per i nostri scrittori sembra rinascere e l'Italia non è più conosciuta solo grazie a suoi classici, Pavese, Moravia, Pasolini e ... |
Renato Minore | 30 gennaio | Il Messaggero |
Art | Il professore che fa le pulci alla sinistra tra cultura e politica.
Escono in volume le posizioni della componente di minoranza al congresso dei Ds Giovanni Berlinguer spiega il senso di una battaglia politica interna al partito ma che deve essere capace di coinvolgere anche un più ampio schieramento di forze. |
Mario De Murtas | 31 gennaio | La Nuova Sardegna |
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Rubrica Booklet - I libri dell'anno ANDREA CAMILLERI. L'ODORE DELLA NOTTE (Sellerio) Che 2001 è stato in letteratura? Le poche decine di titoli assaporati, assai meno delle mie medie abituali e naturalmente non tutti freschi di stampa, non mi consentono giudizi netti e articolati che lascio a chi alla critica letteraria si dedica per professione. Dal mio ristretto angolo visuale posso giusto dire che è stato l'anno dei romanzi carini-ma-era-meglio-quello-prima (a parte un Tom Robbins invece al top, ma io l'avevo letto nel 2000 e quindi non vale). Sempre avvincente l'Evangelisti de Il castello di Eymerich (meglio oltretutto dell'immediato predecessore Picatrix), però Cherudek era un'altra cosa. Bravo l'Hornby infine sganciato dall'autobiografismo di Come ... |
Eddy Cilìa | dal 26 gennaio al 4 febbraio | Il Mucchio Selvaggio n° 471 |
Art | Palermo. L'Università e la Sellerio dedicano due giorni a Camilleri ROMA. Palermo dedicherà l'8 e il 9 marzo prossimi a "Il re di Girgenti" e, più in generale, ad Andrea Camilleri. In realtà l'interesse intorno allo scrittore siciliano ed al suo libro più intenso non sarà limitato alla città di Palermo, perché all'iniziativa voluta dal direttore del dipartimento di Beni Culturali dell'Università di Palermo, Antonino Buttitta, e dalla casa editrice Sellerio, parteciperanno storici, critici e studiosi provenienti da tutta Italia e dall'estero. Numerosi saranno anche i traduttori dei libri dello scrittore siciliano. |
- | 31 gennaio | Giornale di Sicilia |
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Saturday, July, 16, 2011
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