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Rassegna stampa 

Gennaio 2002

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Art Una studiosa cagliaritana, Simona Demontis, ha pubblicato per Rizzoli un saggio sullo scrittore Camilleri, la lingua è un gioco
Il valore assoluto di uno stile che va oltre il «parlato»


Sono anni, ormai, che le classifiche dei libri più venduti vedono al vertice il nome di Andrea Camilleri. Insolito destino per uno scrittore che ha conquistato prepotentemente la notorietà in età matura, vincendo mille difficoltà, compresa quella rappresentata dalla lingua che usa.
Sul "siciliano" di Camilleri molti hanno detto, a cominciare dai suoi conterranei spesso perplessi di fronte a un impasto linguistico nel quale non possono immediatamente riconoscersi, perché nella pagina dello scrittore anche confluiscono vocaboli e costrutti gergali, forme di un lessico familiare che finisce col divenire un "idioletto", una lingua individuale dello scrittore.
Sul fenomeno Camilleri sono stati versati fiumi di inchiostro: articoli, ...
Giuseppe Marci   4 gennaio La Nuova Sardegna
Art Téléfilm sur France 2, vendredi 11 janvier 2002 de 22:35 à 00:25 (110 min)
Commissaire Montalbano: Le voleur de goûter

Une soirée polar
Série italienne d'après Andrea Camilleri (1999). Réalisation: Alberto Sironi. Rediffusion.
Avec Luca Zingaretti, Katharina Böhm, Guja Ielo, Cesare Bocci, Renato Scarpa.

Cheveux ras et barbe savamment mal rasée, épaules carrées et costume impeccablement coupé: il en jette, le gradé de la polizia, dans le style quadra à qui on ne la fait pas. Grande gueule mais esprit finaud, Montalbano est un flic sicilien qui parle aussi beaucoup avec les mains, aime tapoter paternellement les joues de ses adjoints et entretient à distance une ...

Sophie Berthier  5 gennaio Télérama
Art FAVARA. Benvenuti nella città più abusiva che c’è

Favara (Agrigento). Il fotografo chiede ai due operai che lavorano su uno dei tanti scheletri di cemento: ”Vi dispiace se faccio una foto?”. E da lassù, la risposta: ”Si ci dispiace”.
Non che gli abitanti di Favara siano scortesi, anzi. Solo non bisogna parlargli di edilizia e di politica. Per esempio: se chiedi ad uno dei pensionati zolfatai, al circolo di piazza Cavour, come va con gli operai edili e come mai la sede della camera del lavoro è quasi sempre chiusa, lui risponde: ”che ci vuole fare? Ma se crede le posso cantare una canzone, la canzone dei zolfatai”. E canta a squarciagola. Favara, 32 mila abitanti, è un’emula della Pentesilea di Calvino, la città che ha solo periferie: un folle agglomerato di ...
Attilio Giordano  5  gennaio Il Venerdì di Repubblica
Art Toh, Montalbano è finito sul satellite
I film tratti da Camilleri su Raisat: una scelta "evoluta"

Quattro sere di fila, da lunedi 14 a giovedi17, alle 21. Lunedi "Il ladro di merendine", martedi "La voce del violino", mercoledi "La forma dell'acqua", giovedi "Il cane di terracotta". Chissà se bisogna ancora specificare che sono gli episodi tratti da Andrea Camilleri con protagonista il commissario Montalbano. La riduzione tv, del regista Alberto Sironi, ha fatto gridare al miracolo, di qualità e di ascolti sulla tv in chiaro (RaiDue). Il dibattito non è concluso: succede per puro caso e solo perché c'è di mezzo ...
Antonio Dipollina  11 gennaio Il Venerdi di Repubblica
Rec «Il re di Girgenti» è il «gran romanzo» che fa dello scrittore siciliano un cantore epico destinato a un posto di primo piano

Camilleri questa volta fa sul serio
Una lingua «necessitata» costruita sulle stratificazioni storiche

In conclusione del saggio dedicato alla «Geografia e storia della letteratura italiana», Carlo Dionisotti parlava dei romanzi verghiani «prima e fin qui sola celebrazione poetica dell'umile contemporanea Italia» e affermava che la via segnata dal Verga «sembra essere la sola che dal prossimo passato si prolunghi per la letteratura italiana sul prossimo avvenire». I cinquanta anni trascorsi dal momento in cui quelle parole furono scritte hanno mostrato quanta capacità profetica derivasse allo studioso dalla conoscenza della storia civile, culturale e specificamente letteraria dell'Italia. Ciò che nel 1951 era soltanto in nuce oggi appare evidente agli occhi di chi ami soffermarsi a meditare sulla «fantastica e sconsigliata» Italia contemporanea, su una storia che raccoglie in sé, senza che scompaiano in un'unità indistinta, tutte ...

Giuseppe Marci  13  gennaio La Nuova Sardegna
Int “Crisi gravissima, Ciampi intervenga con chiarezza”

“Nei miei 76 anni di vita non ricordo un'apertura di anno giudiziario come questa. Siamo di fronte ad un gravissimo problema della giustizia, e ad uno scontro istituzionale senza precedenti. Occorre che il presidente della Repubblica Ciampi intervenga in maniera chiara e univoca, senza restare nella genericità che finora ha caratterizzato le sue esternazioni sul tema della giustizia”. Lo scrittore Andrea Camilleri, inizia così a delineare la sua posizione sulla difficile e complessa fase storica che sta vivendo l'Italia. Il famoso scrittore italiano, le cui opere letterarie vengono tradotte in tutto il mondo, spiega che: “in questo delicato momento, non si può non occuparsi di politica, vi sono in gioco principi democratici che interessano la vita di tutti i cittadini italiani”. Al centro del dibattito vi è la protesta dei ... 
Salvo Fallica 14 gennaio L'Unità
Rec Andrea Camilleri ricorda
Parole e teatro dietro il sipario

Andrea Camilleri. Le parole raccontate. Rizzoli pagine 156 - 12,91

Andrea Camilleri, ormai noto internazionalmente come scrittore, in particolare per i suoi gialli siciliani col commissario Montalbano, si è occupato di teatro quasi tutta la vita, allievo anche lui dello storico maestro di tante generazioni, Orazio Costa. Teatro in radio e tv e teatro in palcoscenico, come regista. E ora fa i conti e ci rende conto di questa sua passione con un libriccino gustoso, un piccolo dizionario «incredibilmente lacunoso», come dice lui stesso, e tutt'altro che scientifico, costruito come è su visioni personali e ricordi o aneddoti. E da questo lavoro esce, raccontato 

Pina Taberini 15  gennaio Gazzetta del Sud
Int "Ho dato al mio commissario il nome di un professore"
Salvo Montalbano era un docente, oggi è l'investigatore più famoso d'Italia

C'era un vecchio docente che si chiamava Salvo Montalbano al liceo classico "Empedocle" di Agrigento. Andrea Camilleri lo ha sicuramente ricordato quando ha dato vita al suo celebre commissario. Il professore, come lo chiamano con deferenza anche gli amici più intimi, in quegli anni giovanili era un vulcano. Come lo è oggi a 76 anni. Ancora imberbe aveva fondato il giornalino della scuola "L'asino che vola", dato vita a una compagnia teatrale che aveva rappresentato opere dell'allora emergente Italo Calvino.
Ricorda tutti i suoi compagni?
«Ho una foto di gruppo fatta l'ultimo giorno di scuola nel cortile del liceo. Dal mare arrivava il cupo lontano rimbombo delle cannonate della flotta alleata su Lampedusa. Era il 1943 e i marines americani sarebbero sbarcati due, tre mesi dopo. Di molti
t.g.  16 gennaio ?????
Art La scuola degli scrittori da Pirandello a Camilleri

AGRIGENTO - Avreste mai immaginato che Luigi Pirandello fosse poco brillante in italiano e addirittura somaro in latino? Un cinque e un tre nel primo bimestre, prontamente riscattati con due otto nell'esame autunnale di riparazione, dimostrano la personalità complessa dello scrittore, futuro premio Nobel. Siamo nel 1879 al liceo classico Scinà di Agrigento, che sarà ribattezzato Empedocle nel 1901, e questo è tipicamente pirandelliano. Così come l'approdo dello scrittore nella scuola. Il giovane Pirandello, empedoclino nato per sbaglio in territorio agrigentino nel 1862, era stato iscritto dal padre Stefano, fervente garibaldino, all'istituto ....
Tano Gullo  16  gennaio La Repubblica, ed. di Palermo
Art Un eroe immaginario in un paese immaginario

FIRENZE — Montalbano resta, per il momento, il protagonista solo dei racconti, nessun romanzo per lui. Ma Andrea Camilleri sta già lavorando a un'altra idea. Lavorando a modo suo, senza prendere appunti, senza scrivere un rigo, ma lasciando sedimentare fatti, volti e storie nei meandri della mente. Due o tre progetti che sta portando avanti contemporaneamente. E poi: «Io non ho manoscritti da tirare fuori dal cassetto al momento giusto — precisa lo scrittore siciliano — ma, come gli onesti ...
Veronica Passeri  17 gennaio La Nazione
Int «La mia narrazione è a coda di porco»

FIRENZE - Va matto per i fichi d'india che sono, come dice lui, con la voce viziata da cinquanta e passa sigarette al giorno, una cosa seria, tanto da farne una metafora della realtà. «Oggi la situazione è spinosa, con la particolare spina dei fichi d'india che non si vede — suggerisce il padre di Montalbano —. Questo è il pericolo di oggi, di trovarsi la mano piena di spine senza accorgersene». Sagace Camilleri, che in poche battute ricorda il senso del suo impegno, anche civile, con quei modi da siciliano gentile. E tagliente. «Sono stato un comunista, a lungo, a lungo. Sì, ho peccato padre, più volte — aggiunge — Mi sono guadagnato con fatica il valore della libertà ...
Veronica Passeri  17  gennaio La Nazione
Int Andrea Camilleri, un battagliero signore dei bestseller
«La situazione politica è drammatica. Bisogna che si svegli la coscienza civile degli italiani»

Firenze: il presidente della Regione ha incontrato il comico

FIRENZE. Visto il popolo di lettori che si ammassa con mezz'ora di anticipo nella saletta Ferri del Gabinetto Vieusseux in Palazzo Strozzi, che starà in piedi durante tutto il dibattito, che stretto all'ingresso impedirà a chiunque di entrare ed uscire, la prima domanda da porre ad Andrea Camilleri, lo scrittore siciliano signore dei bestseller, è: come spiega il particolare successo dei suoi libri in Toscana, oltre che in tutta Italia?
«Non lo saprei spiegare, ma penso che dipenda dalla parlata agrigentina, anzi girgentana, che uso nei miei libri. Pirandello nella sua prefazione a «Liolà», aveva detto che la parlata di Girgenti è la più simile o vicina, per ...

Milly Mostardini  17 gennaio Il Tirreno
Art Sette ragioni per una politica di battaglia

La resistibile ascesa di Berlusconi e gli errori capitali dei dirigenti Ds. Che avrebbero dovuto fare un'opposizione forte e intransigente, senza opportunismi politici. Capace di opzioni forti, come il rifiuto della guerra. C'è infatti un vuoto di rappresentanza politica in Italia. Tra le posizioni troppo moderate dei Ds - schiacciati sull'Ulivo - e l'antagonismo di Rifondazione. Per evitare l'americanizzazione della politica, bisogna riavviare un'opposizione più unitaria, efficace e combattiva, su terreni comuni. Una rete di rapporti che sappia sconfiggere il centrodestra e costruire una politica di sinistra per il nuovo secolo. Esce la prossima settimana in libreria il libro "Per tornare a vincere. La mozione ...

Andrea Camilleri  18  gennaio Il Manifesto
Art La Sicilian Cultural Society of Canada organizza una conferenza dal titolo Sicily and Sicilians in Andrea Camilleri's novels  

(Columbus Room at the Columbus Center - Lawrence and Dufferin, Toronto, lunedì 21 gennaio 2002, ore 7:30 p.m.).
Jana Vizmuller-Zocco (professore della York University e Socia del Camilleri Fans Club) presenterà i gialli e i romanzi storici di Andrea Camilleri, con un sguardo generale agli autori contemporanei di origine siciliana.
Sarà proiettato il telefilm Il ladro di merendine.

CFC 21 gennaio CFC
Art L'incontro. Italia-Francia due traduttori a confronto

Mondi dentro un mondo. Dall'italiano al francese o dal francese all'italiano: ecco come leggiamo in Italia e in Francia Andrea Camilleri e Daniel Pennac grazie ai «maestri della doppia penna», Serge Quadruppani e Yasmina Melaouah. Soffermandosi sulle tecniche dell'arte del tradurre, quando il dizionario soprattutto non contiene gli universi racchiusi nelle espressioni locali e dialettali, i due traduttori saranno protagonisti, oggi pomeriggio alle 17:30 a Palazzo Isnello di via Isnello 10, dell'incontro organizzato dal Centro culturale francese in collaborazione con la società italiana dei francesisti.
«Tradurre il romanzo contemporaneo: la sfida della coerenza», se questo è il tema dell'incontro c'è chi per rimanere fedele agli ...
Rossana Campisi 23  gennaio La Repubblica, ed. di Palermo
Int «Montalbano non mi ingabbia» «È come far visita a un amico». A fine febbraio iniziano le riprese de "L'odore della notte"

Luca Zingaretti a Padova per la presentazione del film-tv "Perlasca, un eroe italiano" in onda lunedì su Raiuno

Padova. Luca Zingaretti sorride con lo sguardo. Un guizzo negli occhi nocciola che sfumano nel verde, le labbra che si imbronciano per un respiro, la fronte che si increspa, e il commissario Montalbano sembra materializzarsi dal nulla, pronto ad osservare e catalogare ogni dettaglio. La magia si dissolve in un attimo, l'eroe di Camilleri ripiomba nella sua Sicilia, e Zingaretti si riappropria del suo "io", gentile e cordiale con chi l'attendeva l'altra sera a Padova per la presentazione del film tv "Perlasca, un eroe italiano", prima tappa di un tour de force che lo sta portando in giro per l'Italia e per il piccolo schermo (dopo Roma,

Chiara Pavan  24 gennaio Il Gazzettino
Int L'intervista. Con Antonio Sellerio

Per il momento è solo un'idea. Ma presto Alessandro e Giuseppe Laterza, i cugini che hanno ereditato lo scettro della prestigiosa casa editrice barese, potrebbero decidere di avviare un rapporto di collaborazione con gli editori Sellerio di Palermo.
Un primo incontro operativo si è svolto nei giorni scorsi a Bari, dove Antonio Sellerio, 29 anni, figlio dei fondatori, Enzo ed Elvira, si è intrattenuto a lungo con Alessandro Laterza. Entrambi non hanno voluto anticipare alcunché. Si sono soltanto limitati a confermare che un'intesa «è possibile ed auspicabile», tanto più in un momento in cui la concentrazione dei grandi gruppi rischia di soffocare l'attività dei piccoli e medi editori italiani. Antonio Sellerio, nei mesi scorsi Casa Laterza ha annunciato ed avviato l'iniziativa dei «presìdi del libro». In Puglia l'idea è ...
Stefano Boccardi  25  gennaio La Gazzetta del Mezzogiorno
Int VIDEO LETTERATURA. Oggi lo scrittore presenta alla Feltrinelli l'iniziativa "Il ladro di merendine" su cd rom: l'inchiesta col mouse
GIALLO VIRTUALE

CamilleriMontalbano "Indagine interattiva"
Una produzione tutta siciliana: dalla sceneggiatura al software…
L'autore: "Ci ho giocato, ma ho chiesto aiuto a mia nipote che ha 12 anni"

Accendete il video, puntate il mouse e vi ritroverete nei panni di Montalbano, con tanto di balaustra sul mare blu. E se non riuscirete a risolvere il caso, cavoli vostri. «Ci ho giocato anch'io. Da solo però non potevo, mi sono rivolto a mia nipote che ha 12 anni. Si sa, a quell'età con i computer sono dei geni…». A parlare come un nonno d'oggi è Andrea Camilleri, che ha scoperto un videogame molto speciale e molto poco «globalizzato»: Il ladro di merendine, una delle indagini di maggiore

Stella Cervasio  26 gennaio La Repubblica, ed. di Napoli
Art ITALIANI Una critica scritta in francese
Ospiti d’onore al Salone del Libro di Parigi: ecco come siamo visti

PARIGI - Come è cambiata la letteratura italiana, nell'immagine dei francesi? Dove è finito quel filo resistente che ci ha legati a Parigi per tutto il secondo Novecento? E che cosa è rimasto dello slancio degli anni Ottanta, quando l'editoria d'Oltralpe guardava ai nostri «giovani scrittori» come a novità da importare? Ne sapremo di più durante il 22° Salone del Libro di Parigi, che si aprirà il 22 marzo prossimo e che avrà come ospite d'onore proprio l'Italia. (Il che ha già provocato una dura polemica la settimana scorsa, quando il ministro francese dalla Cultura, Catherine Tasca, ha invitato Berlusconi a rinunciare alla sua presenza in quanto «ospite sgradito»). Intanto, giriamo queste domande a quegli intellettuali francesi che in un modo o nell'altro hanno a che fare professionalmente con la nostra letteratura: editori, critici, traduttori. E proprio al ricordo del passato ...
Paolo Di Stefano  27  gennaio Il Corriere della sera
Art Fermo Posta
Il "Camillerese" è soltanto virtuosismo?

Gentile Giovanni Pacchiano, ho letto sul "Domenicale" del 4 novembre 2001 la sua, non proprio entusiastica, recensione dell'ultimo romanzo di A. Camilleri Il re di Girgenti. Le scrivo perché, da "divoratrice" dei libri di Camilleri e dell'inserto culturale di sopra, non sopporto più le fredde recensioni, solo leggermente intiepidite, nel caso de La scomparsa di Patò che ho letto e ricordo e, almeno dai cenni che ne fa nell'articolo in questione dal titolo "E Zosimo volle farsi re", dell'Odore della notte, da lei definito un libro "godibilissimo", scritte sui libri del Nostro. Ho letto, con entusiasmo e piacere, con vero "otium legere", praticamente tutte le opere di Camilleri, che trovo, molto modestamente, nel mio piccolo "angolo" non solo un unicum nel nostro panorama letterario, nel senso di creatore di un genere di intrattenimento medio, che non mi sembra poi molto nutrito di scrittori, ma anche un intrattenitore-conversatore, quasi indispensabile, sia nelle ... 
Giovanni Pacchiano  27 gennaio Il Sole 24 Ore
Art E Camilleri parla il dialetto di Lione

Parigi. BAUDOLINO di Eco da Grasset, Si sta facendo sera di Tabucchi da Christian Bourgeois, Montedidio di De Luca da Gallimard, La stagione della caccia di Camilleri proposto con un ricco glossario dove al dialetto siciliano si sostituisce quello di Lione, e poi Manganelli, Baricco, Biamonti, Ammaniti... Una trentina di scrittori italiani sono in vetrina a Parigi o lo saranno in questi primi tre mesi dell’anno. Una pattuglia abbastanza eterogenea con esperienze e generazioni diverse in rappresentanza di circa un settimo dell'intera produzione destinata dagli editori francesi alla narrativa straniera. Si va dall'opera omnia di Sciascia da Fayard alla serie "regionale" di Métailé con i napoletani Montesano, Braucci e Serio. Dice Mario Fusco che «l'interesse per i nostri scrittori sembra rinascere e l'Italia non è più conosciuta solo grazie a suoi classici, Pavese, Moravia, Pasolini e ...
Renato Minore 30  gennaio Il Messaggero
Art Il professore che fa le pulci alla sinistra tra cultura e politica.

Escono in volume le posizioni della componente di minoranza al congresso dei Ds Giovanni Berlinguer spiega il senso di una battaglia politica interna al partito ma che deve essere capace di coinvolgere anche un più ampio schieramento di forze.

È un professore universitario che nella sua lunga attività accademica si è occupato di igiene del lavoro, di storia delle malattie, di bioetica, perfino di pulci. Ed è stato protagonista dell'unico processo veramente innovativo che la vita politica italiana abbia conosciuto in tempi recenti. Giovanni Berlinguer, settantasettenne sassarese con un passato politico né occasionale né marginale, non disgiunto da una prestigiosa attività scientifica, ha posto al centro del congresso dei Ds una proposta di concretezza e chiarezza che consentisse alla sinistra italiana di recuperare il suo ruolo. Il congresso, al quale aveva posto la sua candidatura alla segreteria, lo ha messo in minoranza. Convinto delle buone ragioni proprie e di chi lo ....

Mario De Murtas 31 gennaio La Nuova Sardegna
Art Rubrica Booklet - I libri dell'anno
ANDREA CAMILLERI. L'ODORE DELLA NOTTE (Sellerio)

Che 2001 è stato in letteratura? Le poche decine di titoli assaporati, assai meno delle mie medie abituali e naturalmente non tutti freschi di stampa, non mi consentono giudizi netti e articolati che lascio a chi alla critica letteraria si dedica per professione. Dal mio ristretto angolo visuale posso giusto dire che è stato l'anno dei romanzi carini-ma-era-meglio-quello-prima (a parte un Tom Robbins invece al top, ma io l'avevo letto nel 2000 e quindi non vale).
Sempre avvincente l'Evangelisti de Il castello di Eymerich (meglio oltretutto dell'immediato predecessore Picatrix), però Cherudek era un'altra cosa.
Bravo l'Hornby infine sganciato dall'autobiografismo di Come ... 
Eddy Cilìa  dal 26 gennaio al 4 febbraio Il Mucchio Selvaggio n° 471
Art Palermo. L'Università e la Sellerio dedicano due giorni a Camilleri

ROMA. Palermo dedicherà l'8 e il 9 marzo prossimi a "Il re di Girgenti" e, più in generale, ad Andrea Camilleri. In realtà l'interesse intorno allo scrittore siciliano ed al suo libro più intenso non sarà limitato alla città di Palermo, perché all'iniziativa voluta dal direttore del dipartimento di Beni Culturali dell'Università di Palermo, Antonino Buttitta, e dalla casa editrice Sellerio, parteciperanno storici, critici e studiosi provenienti da tutta Italia e dall'estero. Numerosi saranno anche i traduttori dei libri dello scrittore siciliano. 
- 31 gennaio Giornale di Sicilia
Misc Raccolta articoli vari - gennaio Vari


Last modified Saturday, July, 16, 2011