home page




Rassegna stampa 

Marzo 2002

Tipo

Titolo

Autore

Data

Fonte

Art Consolo: «Mondadori? Rimango ma spero che la proprietà cambi»

«Bocca ha fatto bene: anch’io, lo confesso, provo un forte imbarazzo a pubblicare per Mondadori, soprattutto pensando alla proprietà ma continuo a sperare che qualcosa possa cambiare visto che il processo per il lodo Mondadori è tuttora in corso». Vincenzo Consolo, uno degli «intellettuali progressisti e militanti» che pubblica per la casa editrice di Segrate, si inserisce nella polemica avviata dall’intervista pubblicata sul Corriere di venerdì primo marzo, in cui Bocca annunciava di lasciare la Mondadori ...
- 3  marzo Corriere della sera
Art Il «caso Camilleri», critici a confronto

A Palermo il convegno su uno straordinario fenomeno letterario. Come i romanzi storici (e in dialetto siciliano) diventano best seller

ROMA. Nel solco del romanzo storico, tra l'impegno dell'intellettuale e la necessità di riflettere sul fenomeno Camilleri. Da qui, tre pareri, tre punti di vista di studiosi e giornalisti che saranno sviluppati nel corso di un convegno in programma a Palermo l'8 e il 9 marzo intitolato «Letteratura e storia. Il caso Camilleri». Nino Borsellino, docente dell'Università La Sapienza di Roma ritiene che il lavoro di Camilleri «prosegua nel solco del romanzo storico, con una variante magico-favolistica, la storia che ...

- 3   marzo Il Tirreno
Art La ritardata coerenza del “divorzio” di Bocca
La decisione di lasciare la Mondadori

«Non può uno che scrive contro Berlusconi continuare a stare nella sua azienda». Si è consumato così, con una nobile motivazione, il divorzio tra Giorgio Bocca, 81 anni, uomo di sinistra e la casa editrice Mondadori. Sarebbe un grande esempio di coerenza se la scelta fosse stata fatta nel 1994, ma purtroppo, per lui, è di pochi giorni addietro ...
Lucio Barbera  5  marzo Gazzetta del Sud

Art

Montalbano, nuova serie al via. E La Scola dà voce a Camilleri

PALERMO. Montalbano, e quattro. Non solo, ma Camilleri si dà alla lirica, per giunta in siciliano. Le notizie che riguardano lo scrittore agrigentino si sommano: se da un lato nel Ragusano, da lunedì, si inizia a girare la nuova, e quarta, serie del commissario più amato dagli italiani, dall'altro Vincenzo La Scola decide di vestire i panni di Cecè Collura, protagonista del debutto camilleriano in campo lirico. Andiamo per ordine: Alberto Sironi ha ...
Simonetta Trovato 5  marzo Giornale di Sicilia
Art Scrittori d´Italia, il catalogo è questo

DAI CANNIBALI A CAMILLERI AL ROMANZO STORICO: PER IL SALON DU LIVRE DI PARIGI UN DOSSIER DEL «MAGAZINE LITTERAIRE»

DAI giovani Cannibali (Ammaniti, Nove, Lucarelli o Pinketts) alla nouvelle vague che nel Sud d´Italia raccoglie l´eredità di Sciascia e Consolo, da Umberto Eco a Claudio Magris, dalle provocazioni di Dario Fo all´intransigenza di Antonio Tabucchi, dal ruolo degli intellettuali alla traduzione dei classici, fino alle prospettive della storiografia e della filosofia: per il 22° Salon du Livre (Parigi, 22-27 marzo), in cui l´Italia è la nazione ospite, la rivista francese Magazine littéraire, in collaborazione con La Stampa, dedica il numero di marzo a un dossier sulla letteratura italiana («L´Italie aujourd´hui. Littérature et société») che è un ...

A. P.  6  marzo La Stampa
  Art Il commissario s'innamora della lirica e canta a Bergamo come Montalbano

PALERMO. Ma come si fa a cantare alla maniera di Montalbano? La domanda è lecita, addirittura scontata a scorrere il nuovo progetto che coinvolge un racconto di Andrea Camilleri. Il fantasma nella cabina - che diventa un'opera lirica con debutto in dicembre a Bergamo - racconta di un commissario di bordo che, durante una crociera, si trova alle prese con un'agitata signora, sicura di aver visto un fantasma. Nei panni del commissario Cecè Collura ci sarà il tenore palermitano Vincenzo La Scola, Luciana Serra sarà la signora inviperita; alle musiche sta lavorando Marco Betta, al ...
Simonetta Trovato  6  marzo Giornale di Sicilia
Art Il convegno. Vita, opere e miracoli di un asso pigliatutto

"Letteratura e storia. Il caso Camilleri" è il titolo del convegno organizzato dal dipartimento dei Beni culturali dell'Università di Palermo, in collaborazione con la casa editrice Sellerio; vi parteciperanno storici, critici e studiosi provenienti dall'Italia e dall'estero, assieme ad alcuni traduttori dei libri dello scrittore siciliano. Al centro degli interventi dei relatori l'ultima fatica di Camilleri, "Il re di Girgenti". «È un ottimo libro - precisa Salvatore Silvano Nigro, ordinario di Letteratura italiana a Catania e promotore della manifestazione - che si inserisce a pieno titolo nel solco della tradizione picaresca. Si tratta di un romanzo vero ...
Salvatore Ferlita  6  marzo La Repubblica, ed. di Palermo
  Int "È ora di scelte: io sto coi professori mentre Montalbano farà politica"

Salvo Montalbano sta per tornare. Il commissario di Vigata nel prossimo libro scenderà in campo per fare un po' di pulizia in quest'Italia dall'eterna corruzione. Sarà un poliziotto impegnato, per la prima volta politicizzato. Una naturale evoluzione della sua personalità, già complessa e problematica. Lo annuncia Andrea Camilleri alla vigilia di un convegno internazionale sulla sua opera che si terrà a Palermo venerdì e sabato. L'Università e la casa editrice Sellerio hanno raccolto il fior fiore della critica europea per chiarire una volta per tutte il reale valore dello scrittore empedoclino.
Professore a quando il ritorno di Montalbano, Catarella, e compagni?
«Che scriverò un nuovo libro sul commissario è assodato, ma sui tempi non sono ancora in grado di pronunciarmi. Datemi un ...
Tano Gullo  6  marzo La Repubblica, ed. di Palermo
Int La Sellerio: "È finita l'epoca dei silenzi"
"Finalmente siamo liberi da una cappa opprimente". L'intervista

Si schermisce: «Che vuole che interessi ai lettori quello che pensa una massaia dei fermenti della sinistra». Sfugge: «Non ho tempo, corro da un libro all'altro, e contemporaneamente mi occupo del convegno su Camilleri. È una girandola di riunioni senza un attimo di tregua». Ironizza: «Non le conviene insistere: non ha idea di quante parole possa scaricarle addosso. Fino a stremarla». Ammalia: «Nelle interviste per metà sono me stessa, per l'altra metà come il giornalista mi inventa. Ma questo non sempre è negativo». Alla fine cede. Elvira Sellerio, ha scritto il libro più importante per la Sicilia: il catalogo dei 1700 titoli ...
Tano Gullo  7  marzo La Repubblica, ed. di Palermo

  Int

Maestro Camilleri a lezione per l'Arma: nel prossimo libro ci sarà un carabiniere
L'incontro a Palazzo dei Normanni.

PALERMO. Meglio di un libro, 250 pagine di camillerismo puro tutto in un'ora, da una parte l'autore di vendutissime storie che hanno esaltato e qualche volta anche ammazzato di bonomia l'immagine del poliziotto tipo e poco hanno guardato al mondo dei carabinieri, e dall'altra i militari dell'Arma con il loro capo siciliano, il generale Carlo Gualdi.
Quasi una scenata di gelosia, i carabinieri chiedono di essere protagonisti di Camilleri come i poliziotti. L'autore sfila davanti ai microfoni, dice che il centrosinistra siciliano è stato sconfitto perchè si è affidato "a personaggi carismatici", dice no ai girotondi ...
Delia Parrinello 8  marzo Giornale di Sicilia
Art L'incontro
Camilleri "risarcisce" gli ufficiali dell'Arma "Accanto a Montalbano anche un carabiniere"


Ha scelto come alter ego il poliziotto Salvo Montalbano e nei suoi gialli ha spesso ignorato il mondo dei carabinieri. Ieri pomeriggio a Palazzo dei Normanni lo scrittore Andrea Camilleri ha in qualche modo riparato a questa mancanza incontrando gli ufficiali siciliani dell'Arma a cui ha anticipato che nel prossimo romanzo il popolare commissario sarà affiancato da un carabiniere. L'incontro è stato ideato dal generale Carlo Gualdi, comandante dei carabinieri della Regione Sicilia che, nonostante il suo ruolo di ...
- 8  marzo La Repubblica, ed. di Palermo
Art Camilleri, caso letterario da studiare all'Università
Il tributo di Palermo al "suo" scrittore

In pochi anni, ormai lo sanno tutti, è diventato un caso letterario grazie ai suoi intricati "gialli". Così ad Andrea Camilleri, creatore del commisario Montalbano, Palermo dedica due giorni di incontri.
Camilleri è in fondo lo scrittore che è riuscito a imporre il dialetto siciliano nelle quote alte della letteratura a cavallo del terzo millennio. Camilleri, lavorando sulla storia così come sul giallo più classico (riveduto e adatto al suo personale gusto), ha da una ...
- 9  marzo La Voce di Crema
Art La beatificazione di Camilleri

Si racconta che anni fa, quando lo sceneggiatore e regista televisivo Andrea Camilleri bussava alle porte delle case editrici, provocasse un fuggi fuggi generale, c'era persino chi saltava dalle finestre. Tutti evitavano come la peste quel siciliano che non solo aveva il vizio di scrivere, ma aveva anche la presunzione di usare un linguaggio infarcito di incomprensibili sicilianismi, con personaggi usciti dalla Sicilia più prevedibile... si narra anche che, rassegnato, abbia pubblicato qualche libro a sue spese ...
Salvatore Scalia  9   marzo La Sicilia
Art Il convegno
Tutte le facce di Camilleri sotto la lente dei critici

Il maestro guarda con gli occhi sbavaluciati la Vucciria di Guttuso. Si leva i capizzuna (redini, metafora di occhiali), stropiccia le occhiaie e riguarda. Mentre esce gli sfugge un «mah». Quando gli chiediamo di chiarire il significato di quell'espressione così risponde: «Mah, e non solo in siciliano, vuol dire mah, cioè non mi persuado, non capisco». U quatru lo lascia perplesso. Siamo nel trecentesco palazzo Steri, già sede del tribunale dell'Inquisizione, Andrea Camilleri sta prendendo un po' d'aria dopo un'eruzione di cinque ore di parole pronunciate dai critici per celebrare la sua opera. In questa colata di elogi (estrema beffa ...
Tano Gullo 9  marzo La Repubblica, ed. di Palermo
Art Il «caso Camilleri» è chiuso

«Tornerò a scrivere, e ancora a scrivere finchè potrò! Sono soddisfatto di questi due incontri a Palermo che mi hanno visto attivo protagonista insieme a personaggi illustri che hanno parlato delle mie opere. L'occasione è stata utilissima per illuminarmi su cosa sto facendo».
Con queste parole ieri mattina, nella giornata conclusiva dedicata ad Andrea Camilleri, lo scrittore, in presenza di parecchi traduttori provenienti dalla Spagna, da New York, dalla Francia e da Zurigo ha salutato Palermo. ...
Alessandra Galioto  10   marzo La Sicilia
Art DUE GIORNI DI CONVEGNO ANALIZZANO A PALERMO IL «CASO LETTERARIO» DEGLI ULTIMI ANNI

«Si parla di questo fungo venuto fuori dal nulla: ma io vengo stampato dal `48, quando Ungaretti mi pubblicò tre poesie»
«Successo tardivo: come tutto nella mia vita»

PALERMO «DUE giornate che arrivano tardi, come tutto nella mia vita. Senza rimpianti». Con quest´annotazione Andrea Camilleri, ieri pomeriggio ha chiuso il convegno («Letteratura e storia. Il caso Camilleri») che gli hanno dedicato l'Università di Palermo, la casa editrice Sellerio e il Credem. Lo scrittore si è proposto ai presenti senza reticenze, con la disarmante ...

Antonio Ravidà 10  marzo La Stampa
Art Il convegno
Troppo eros, Camilleri e il tedesco va kaputt
I traduttori dello scrittore hanno chiuso le giornate di studi il convegno


Insomma, è o non è un grande scrittore Andrea Camilleri? Per due giorni questa domanda ha fatto il giro delle bocche dei critici e degli studiosi radunati per il convegno "Il caso Camilleri", che si è concluso ieri pomeriggio, dopo un'intensa tavola rotonda. Dagli interventi che si sono susseguiti emerge che Camilleri non è di certo una «mezza calzetta, per dirla con lo scrittore. Di questo avviso è sembrato Nunzio La Fauci, che ieri mattina ha condotto un'originale analisi linguistica delle pagine di Camilleri, definito «nonno tragediatore». Paolo Mauri, invece, partendo da una disamina del ruolo del dialetto nella letteratura del ...
Salvatore Ferlita 10  marzo La Repubblica, ed. di Palermo
Int Uno stile canagliesco per tradurre Camilleri in America

L´ULTIMA PAROLA Un convegno a Palermo sulla lingua dello scrittore

Elvira Sellerio nel costruire il convegno di due giorni dedicato al caso Camilleri che si è appena concluso a Palermo, ha pensato bene di dare largo spazio ai traduttori perché Camilleri, nonostante il taglio fortemente siciliano delle sue storie, è un caso internazionale, anche se la diffusione della sua opera è ancora diseguale. Solo ora, ha detto per esempio il traduttore americano, Stephen Sartarelli, arriva al pubblico statunitense il commissario Montalbano e se avrà successo verranno tradotti anche gli altri

- 11  marzo La Repubblica
Art Ferne Annäherungen
Leuchtkäfer
Das Sizilienbild in der Literatur


Viele sind als Reisende gekommen. Von B wie Bernard Berenson (Viaggio in Sicilia 1992) über – natürlich – Johann Wolfgang Goethe (italienische Reise 1830) bis V wie Gustave Vullier (La Sicilie, Impressions du présent et du passé 1895). Alle haben sie sich ihr Bild von Sizilien gemacht, in dem die Insel allerdings selten mehr war, als ein Kristallisationskern für romantische und/oder sozialkritische Vorstellungen der Autoren. Keine Insel erregt das Begehren, sich über sie zu artikulieren, stärker als Sizilien. Goethe sagt, dass man ohne Sizilien gesehen zu haben, sich keine Idee von Italien machen könne. „Sizilien ist der Schlüssel zu allem.“ Aber der Dichterfürst ist mit dem Tempo einer japanischen ...

La traduzione in italiano è allegata all'articolo.

Hans-Herbert Holzamer 12  marzo Süeddeutsche Zeitung
Art Le onde blu del Mediterraneo non ispirano gli autori siciliani

Intensamente blu. Pronto a inondare gli orizzonti dei quattro punti cardinali. È una emozione che ci invidiano. È un mare, quello di Sicilia, troppo vicino per abitarlo con la fantasia e troppo lontano per farne un protagonista letterario. Ignazio Apolloni, scrittore palermitano, ha da poco pubblicato dei racconti che, in svariate forme, nascono "dalla parte del mare". Ma quante altre pagine siciliane ricordiamo in riva a quel mare, il Mediterraneo, sviscerato da Matvejevic? Gli autori isolani hanno scritto grandi ...
Rossana Campisi 14 marzo La Repubblica, ed.di Palermo
Art MENU CAMILLERI
Triglie e pasta 'ncasciata a cena con Montalbano. Da Cibus omaggio alle ricette del "Ladro di merendine" dall'antipasto al dessert, all'immancabile vino di casa. La serata

Metti una sera a cena con il commissario Montalbano. Se vi siete leccati i baffi leggendo delle scorpacciate che Camilleri concede al suo personaggio, ritagliando qualche pagina, tra un'ammazzatina e l'altra, per cene veloci quanto ricche, allora non potete mancare stasera alle 21, a cena da ...
- 14 marzo La Repubblica, ed.di Palermo
Rec Il Camilleri che non t'aspetti
Un libro intervista di Saverio Lodato racconta la vita dello scrittore

TRECENTO pagine per narrare il narratore. Il «fenomeno Camilleri» ha deciso di raccontarsi a Saverio Lodato, storico inviato palermitano del quotidiano "l'Unità", che per l'editore Rizzoli ha iniziato la scrittura di un libro intervista, il primo, dedicato alla vita dello scrittore di Porto Empedocle. «È lo sviluppo di un'idea nata per caso l'estate scorsa - spiega Lodato - quando su "l'Unità" pubblicai una lunga intervista biografica a Camilleri, che a lui piacque molto. Mi era già chiaro che raccontare il suo
Alberto Bonanno 15  marzo La Repubblica, ed.di Palermo
Art Soverato / Incontro su Andrea Camilleri all'Itc
Il dialetto, immagini e suoni

SOVERATO – All'Istituto tecnico commerciale si è svolto l'incontro sul tema: «Il dialetto in Camilleri - Immagini, suoni e gusti» organizzato dalla locale Università della Terza età e del tempo libero «Magno Aurelio Cassiodoro». Dopo un breve intervento del presidente dell'Associazione, Franco Grisafi, ha relazionato la professoressa Marisa Gualtieri, la quale prima di parlare del «dialetto» in Andrea Camilleri ha fatto un breve accenno alla questione della lingua nella nostra «cultura», sottomessa ...
Gianni Pitingolo  16  marzo Gazzetta del Sud
Art Tre famosi giallisti "leggono" il delitto di Cogne
Il movente. Viaggio al fondo della follia

Fruttero: «Per capire la tragedia di Cogne mi accosterei alle tragedie grecheLa Stampa oppure agli straordinari casi clinici descritti da Freud. Sono rimasto molto colpito dall´atmosfera alla Agatha Christie che si respira»
Camilleri: «Una storia così non potrei immaginarla. Qui sento un certo fastidio ad applicare qualunque termine letterario»
Lucarelli: «Esiste un delitto che con gli strumenti consueti della ragione ...

Pierluigi Battista 16 marzo La Stampa
Art Racalmuto, riapre il teatro caro a Sciascia
A Camilleri proposta la direzione

RACALMUTO. "Il teatro aveva una platea di centoventi posti, due file di palchi, un loggione comunemente detto piccionaia (quando si voleva italianizzare la voce palummaru). (...) per il cinema il prezzo diventò unico (...): ma gli artigiani continuarono ad andare in platea, la piccola borghesia impiegatizia e le donne nei palchi, minatori e contadini in loggione". Così scriveva Leonardo Sciascia in "C'era una volta il cinema", ricordando il "suo" teatro, quel gioiello di Racalmuto disegnato a fine '800 da Dioniso Sciascia (nessuna parentela), allievo dei Basile. Lo scrittore aveva a cuore la riapertura della sala, spese il suo nome per ...
Simonetta Trovato 16 marzo Giornale di Sicilia
Art RADIO FRANCIA
corrispondente da PARIGI

L´APOCALISSE va in onda alle 15 su France Culture. Chi vuole vederla dal vivo deve venire qui, nel gran teatro dell´Odeon, quartiere latino, che fu il teatro d´Europa di Giorgio Strehler. Ma bisogna arrivare per tempo. Anzi bisognava prenotare, perché alle tre meno un quarto non si entra più. Difficile dire se sono più italiani o più francesi. Tantissimi comunque per assistere dal vivo alla rappresentazione dell´Italia di Berlusconi, più farsa che tragedia. Cominciano così i dieci giorni italiani di Parigi. Da giovedì il salone del libro con l´Italia invitata d´onore e già sul banco degli imputati. I giornali battono la grancassa, persino un ...
- 17 marzo La Stampa
Art A Camilleri il «Molinello»

RAPOLANO — Andrea Camilleri è il vincitore della sesta edizione del Premio letterario «Il Molinello», organizzato dal Comune col patrocinio della Provincia e della Regione. Premi speciali anche a Roberto Pazzi, Giampiero Gramaleri, Sergio Pent, Roberta Manuali. 
- 17 marzo La Nazione
Art Camilleri: «Detesto Berlusconi, un marziano. È meglio Fini»

PARIGI «Detesto quell'uomo. È un marziano. Anche con un fascista come il presidente di An Gianfranco Fini ho dei punti di riferimento. Con lui, con l’attuale premier, no. A mio giudizio - insiste Camilleri - Berlusconi viene da un altro pianeta».
Così Andrea Camilleri, lo scrittore siciliano che ha creato il commissario Montalbano, parla di Silvio Berlusconi in un'intervista al domenicale francese «Le Journal du dimanche». A una domanda sulla sua presenza al Salone del Libro di Parigi, che comincia giovedì, Andrea Camilleri, 75 anni, risponde evasivamente. Ma poi aggiunge: «In ogni caso, non vi verrò con il contingente di Berlusconi»
- 18 marzo Il Piccolo
Art Riapre il teatro a Racalmuto. Camilleri direttore artistico

RACALMUTO (Agrigento) – Lo scrittore Andrea Camilleri ha detto sì: invitato a fare il direttore artistico del teatro Regina Margherita di Racalmuto (paese natale di Leonardo Sciascia), una struttura che a breve sarà restituita alla collettività dopo 40 anni di abbandono, ha comunicato al sindaco di accettare la proposta. Nella lettera inviata al primo cittadino, Salvatore Petrotto, il romanziere (siciliano della vicina Porto Empedocle) rileva che la proposta «mi onora al punto tale che non mi sento di ...
- 18 marzo Gazzetta del Sud
Int Camilleri: "Le critiche civili fanno paura a Berlusconi”

“I movimenti civili che stanno germogliando in Italia, li giudico positivamente, perché sono autonomi e critici e si fondano su valori morali di legalità e giustizia. Non nascono sotto l'egida di nessun partito, sono liberi e credo che dovrebbero restare tali”. Andrea Camilleri, uno degli scrittori italiani più celebri al mondo, creatore del commissario Montalbano ed autore di complessi e brillanti romanzi storici, torna a parlare di politica e risponde alle domande de “L'Unità” sui movimenti politici e democratici che si stanno affermando in Italia. Camilleri spiega: “Questi movimenti sono l'indice più evidente della punta di un iceberg molto strano, sul quale gli italiani si trovano in questi mesi. Cioè a dire, non c'è che prendere atto di una situazione complessa, di una gigantesca anomalia berlusconiana. Metà Italia non si riconosce in questa anomalia, ed una parte di essa scende in ...
Salvo Fallica 19  marzo L'Unità
Art IN LIBRERIA A GIUGNO. Montalbano va in montagna Camilleri sforna altri racconti

USCIRÀ a giugno il prossimo libro dello scrittore Andrea Camilleri, dal titolo provvisorio di «La paura di Montalbano». Si tratta di sei racconti, di cui tre dei veri e propri romanzi brevi, in cui il commissario di polizia più amato dai lettori (e telespettatori) italiani si trova catapultato in uno scenario a lui inconsueto, la montagna. Il libro è pubblicato da Mondadori e rappresenta un nuovo momento del fortunato sodalizio ...
- 19  marzo Il Tempo
Art Palermo celebra la lingua nuova

Un convegno accademico l'8 e il 9 marzo per fare il punto su una vicenda letteraria che ha dell'incredibile. E per studiare l'opera di un autore che ha plasmato un originale linguaggio e creato il genere del novel storic

L'ultimo tragediatore parla la lingua nonna
Promosso da Sellerio e Credem, il convegno siciliano ha rivelato un autore moderno e innovativo.
La sua vera rivoluzione e` stata l'esaltazione del linguaggio e la sua natura mimetica: non solo la trama, ma anche l'idioma dev'essere realistico

Nella dotazione di Camilleri acquista sempre maggiore peso la pedulliana «arma del comico», connotativa della vocazione più schiettamente ultimonovecentesca. In Camilleri l’ésprit comico rigenera il pirandelliano «sentimento del contrario» in un risentimento del conformismo dentro il quale l’umorismo – nella sua scala di valori puntata fino al sardonismo, ...

Gianni Bonina 19  marzo Stilos, supplemento letterario de La Sicilia
Art Camilleri in Francia
Contro il centralismo viva la parlata di Lione
L'argot ripescato come sfida al monolinguismo parigino. Come per "La stagione della caccia" e "Un filo di fumo", anche per "Il re di Girgenti" si annuncia una traduzione che tra scavare e inventare preferisce la fedelta` idiomatica: quella della provincia lionese

Camilleri in francese: un work in progress
Parte del recente convegno di Palermo sul caso Camilleri è stata dedicata ai problemi della sua traduzione in francese, inglese, spagnolo (castillano e catalano) e tedesco, presenti quattro traduttori: Stephen Sartarelli per l’inglese, Moshe Kahn per il tedesco, Serge Quadruppani e la sottoscritta per il francese, con rispettivi interventi ai quali purtroppo non fu fatto seguire un dialogo tra traduttori e con il pubblico. Ovviamente emerse una cosa: l’italiano di Camilleri costringe le lingue che lo vogliono tradurre a creare opportuni e inconsueti spazi all’interno di sé. Tutto il problema sta nel come farlo, su quali criteri, in funzione di quale stato della lingua di arrivo, con quali obbligate eppur torturanti preferenze. E con un ...
Dominique Vittoz 19  marzo Stilos, supplemento letterario de La Sicilia
Int  Quando scrivo il lettore non c'e`

Camilleri, come si trova nelle vesti del caso dopo essere stato per anni in quelle dell’emergente prima e successivamente del fenomeno?
«Meglio essere un caso che un fenomeno, termine che da noi ha un senso fuorviante: quella persona è un fenomeno, si dice di chi è un po’ sbalestrato. Per le verità non mi riconosco in nessuna categoria perché più che nelle etichette mi trovo bene nei contenuti.»
Nel convegno di Palermo ha mostrato visibile imbarazzo, lo stesso che tradiva Sciascia quando veniva pubblicamente celebrato: un atteggiamento di ritrosia, di ritegno, il pudore del successo.
«Non è vero che il successo non conti. Conta enormemente. Ma è la dimensione del successo che crea disagio. Un successo commisurato a quanto una persona fa andrebbe benissimo: quando Elvira [Sellerio, ndr] mi ...
Nicola Adragna 19 marzo Stilos, supplemento letterario de La Sicilia
Tra Il discorso. Mi sono sottoposto allo studio di me stesso e cosi` mi sono ritrovato
Pubblichiamo un’ampia sintesi dell’intervento conclusivo di Camilleri al convegno di Palermo dell'8 e 9 marzo

Non ho nulla di scritto, il che rappresenta un rischio enorme per gli ascoltatori, perché l’età mi porta a divagazioni a coda di porco spaventose dalle quali mi è difficilissimo uscire una volta che ci sono entrato dentro. Mi scuserete. Queste due giornate di studio hanno avuto un tema sbagliatissimo, perché dovevano essere non «su» ma «di» Camilleri: mi sono dovuto infatti sottoporre allo studio di me stesso attraverso le parole degli altri, la qualcosa è una fatica del diavolo, perché oltretutto non ho avuto neppure la soddisfazione di dire «questo lo sapevo già», essendoci stata sempre qualcosina di nuovo in ogni relazione. Più che un caso, il mio è un fungo: «il fungo Camilleri» potrebbe essere un altro bel titolo per ...
Andrea Camilleri 19  marzo Stilos, supplemento letterario de La Sicilia
Art La primavera dei movimenti

Quando i giornalisti stranieri mi chiedono perché odio Berlusconi, io mi trovo in imbarazzo. Non so spiegargli perché mi ritrovo, da vecchio, a fare girotondi invece che passeggiate. Io a loro non posso dirgli che sono comunista fin da bambino, e che l’idea di democrazia me la sono costruita con fatica, e questa non è una democrazia. Mi chiedono: teme un governo fascista? No. E allora che teme? Il problema è che non lo sappiamo: che cosa sono questi, questo è il problema. E non lo sappiamo perché dentro c’è ...
Andrea Camilleri  19  marzo Manipulite
Art Così il rito mattutino è diventato letteratura

«Verso le due del pomeriggio che di gente in giro ce n'è poca, perché va a casa e ritorna più tardi, io libero il tavolinetto dal vaso dei fiori, apro la borsa e lo apparecchio: metto le due sottotazze, i due cucchiaini d'argento, due tovaglioli, infine prendo il termos e verso il caffè caldo caldo nelle tazzine». A prima vista sembrerebbe tutto normale: il solito rito che si consuma dopo il pranzo nelle nostre case. Se non fosse che il caffè in questione è destinato alla bocca di un defunto, Turiddu, al quale la moglie Rita, nella ricorrenza dei morti, non fa mai mancare la tazzina fumante. Cosa ancora più strana, il caffè ad un certo punto non c'è più: Turiddu redivivo se l'è scolato, con somma gioia della moglie. «Più lo mandi giù e più ti tira su», verrebbe da dire in questo ...
Salvatore Ferlita 20  marzo La Repubblica, ed. di Palermo
Art "Stiamo in contatto"

La primavera dei movimenti a confronto: Camilleri, Bettin, Sabattini e Pintor Nanni Moretti show.
Interpreta la lunga sequenza di "conflitti" del Cavaliere e prova a dire qualcosa di sinistra al vertice dell'Ulivo. La politica bricolage della democrazia partecipata ...

Ernesto Milanesi  20  marzo Il Manifesto
Art Da Moretti nuove bordate a sinistra

ROMA. Siccome sono allegri, anzi allegrissimi, è tutta una risata al teatro Quirino di Roma, dove il popolo dei girotondi celebra se stesso e la propria allegria in un incontro organizzato dal direttore di Micromega, Paolo Flores D'Arcais, in non casuale coincidenza con il convegno in corso presso la fondazione Italiani-Europei di Massimo D'Alema, che va in scena, alla presenza della "sinistra ufficiale", nel non lontano teatro Eliseo ...
Renato Giglio Cacioppo  20  marzo Giornale di Sicilia
Art «Salon du livre» al via domani, Italia regina Baricco, Pratt, Levi e Manara i preferiti

CI AMANO, e forse ci odiano, quanto meno detestano ammettere che da qualche parte, fuori dall’«esagono» (è così che viene anche chiamata la Francia, per la conformazione dei suoi confini) ci sia culturalmente parlando molto di buono; perfino qualcosa di più che nella dolce, bella e colta terra francese. Forse è per questo che l’apertura del Salone del Libro, a Parigi, con l’Italia quale ospite d’onore si accompagna ad articoli, a polemiche di stampa, dove l’opera di governo di Silvio Berlusconi viene descritta a ...
- 21 marzo Il Tempo
Rec SALON DU LIVRE. "Un filet de fumée", d'Andrea Camilleri

Tout Vigàta l'attend, la fumée qui mettra fin au règne honni de Toto Barbabianca. Elle s'élèvera de la cheminée de l'Ivan-Tomorov, cargo provenant d'Odessa, qui, dans quelques heures, viendra à quai prendre livraison du soufre que Barbabianca entrepose. Ou plutôt aurait dû entreposer. Car il l'a vendu depuis belle lurette, ce soufre qui ne lui appartenait pas. Un fait dont il est coutumier : propriétaire ou non, tout ce qui est en magasin doit être vendu au meilleur cours, et il suffit de se réapprovisionner quand arrive le télégramme annonçant l'arrivée du vapeur. Mais les plus belles mécaniques se grippent un jour, ...
A. N.  21  marzo L'Humanité
Art L'italien, la langue Arlequin

"Un livre d'un écrivain italien traduit le mieux possible conserve fort peu de sa saveur originale, ou même pas du tout" écrivait Italo Calvino en 1965. Voilà de quoi effrayer dans un pays où l'italien a la place de parent pauvre dans l'enseignement des langues européennes. Mais pourquoi diable la tâche du traducteur de l'italien serait-elle irrémédiablement vouée à l'échec? Français et italien ne sont-ils pas tout proches? En fait l'italien vous fuit entre les doigts, clair comme de l'eau et tout aussi insaisissable. C'est une langue peu codifiée. Pas d'équivalent italien de cet irremplaçable outil qu'est le Bon usage de Grévisse. La seule grande grammaire italienne disponible en français, celle de Jacqueline Brunet, est à juste titre descriptive (et non normative), tandis que les usagers du français, à l'ombre sévère de leur Académie, vivent l'angoisse de la "faute de français". La ...
Dominique Vittoz 21 marzo L'Humanité
Art Livres. Spécial Italie
Sicile impératrice. Camilleri, Sciascia, Brancati: panorama d'une littérature insulaire, à l'ombre de Pirandello.

Sur la porte de son appartement romain, Andrea Camilleri a accroché une corne de plastique rouge offerte par son libraire. Une autre (en argent) reste toujours au fond de sa poche. «Je n'y crois pas mais on ne sait jamais», explique, ironique, l'écrivain sicilien profondément sceptique et donc aussi un peu superstitieux, qui espère ainsi conjurer le mauvais oeil et les jalousies suscitées par le tonitruant succès de ses livres. Depuis cinq ans, le commissaire Salvo Montalbano, Sicilien sans illusion sur les ...

Marc Semo 21  marzo Libération
Art Livres. Spécial Italie
Sans balise argot
Recettes pour faire entendre le bordel des dialectes qui tiennent lieu de langage familier.


Difficile pour les Français, qui parlent grosso modo la même langue de Metz à Rouen et de Lille à Toulon, d'imaginer qu'un nombre non négligeable d'auteurs italiens, et parmi eux certains des plus intéressants (le Sicilien Consolo, les Napolitains De Luca et Montesano), pratiquent à l'écrit ce que les Italiens pratiquent tous les jours à l'oral: ils mêlent à l'italien le dialecte de leur région.
C'est loin d'être une nouveauté: les plus grands (Gadda, Pavese, Pasolini) l'ont fait au cours du XXe siècle. Mais, depuis quelques années, on voit le dialecte apparaître de plus en plus fréquemment chez des auteurs comme le Sicilien Camilleri, le Calabro-Albanais Abate ou le Sarde Fois. Avec plus ou moins de bonheur bien sûr: le dialecte est parfois un procédé ou un ...
Natalie Levisalles 21  marzo Libération
Int Intervista ad Andrea Camilleri

Grazie ai suoi romanzi e alla tv, milioni di persone hanno scoperto (o riscoperto) gli umori, i sapori, la gente, il dialetto di quest’isola meravigliosa. E anche certi luoghi (Vigàta, Marinella…) per i quali molti si chiedono: ma esistono? E dove si trovano? Perciò questo servizio non si limita alla grande intervista a Camilleri, che ci svela l’amore per la terra dei suoi ricordi e il disincanto nel vederla oggi tanto trasformata. Vi offre anche le foto dei posti che hanno "interpretato", nella fiction televisiva, i luoghi dell’immaginazione romanzesca. In un affascinante scambio continuo tra realtà e fantasia. [le foto non sono state riportate, NdT]
Si siede su un divano e accende una sigaretta. Sembra ti guardi di sbieco, attraverso il fumo. Poi, il "papà" di Montalbano comincia a parlare con voce calma. In effetti la voce di Camilleri ti colpisce: sembra procedere sempre sicura, come un passo
Claudio Castellani. Collaborazione di Cristiana Cassè   marzo Verde Oggi
Art Gli intellettuali: «Caro ministro, non siamo vigliacchi, legittimo protestare all’estero»

PARIGI - E alla fine la cultura riprese il potere. Incontri affollatissimi (Arbasino, Calasso, Maraini, Jaeggy, Pontiggia, Del Giudice), tavole rotonde seguite da un pubblico attentissimo, i libri italiani che si vendevano come forse nemmeno in Italia accade. Eco è rimasto due ore nello stand Grasset a firmare le copie di Baudolino, per Baricco nel piccolo teatro c’è stata una vera ressa.
Poi, nel pomeriggio, il ministro Catherine Tasca (al Salon in forma privata: firmava le copie del suo libro Un choix de vie , Plon) è passata dal padiglione Italia: ha detto il suo dispiacere per l’accaduto, e ha espresso la sua soddisfazione per il crescente favore con cui i lettori francesi seguono le manifestazioni italiane. Fin qui tutto bene, dunque. Ma da Roma, ieri ...
Ranieri Polese  24  marzo Corriere della sera
Art Parigi, la Sicilia superstar
Ressa al Salone per editori e scrittori dell'isola

PARIGI Quando un oggetto viene rubato è la prova lampante che piace. Al salone del libro di Parigi i libri siciliani vanno proprio a ruba: «Ieri dagli scaffali ne sono spariti una ventina - dice l'editore Salvatore Granata che con il collega Arnaldo Lombardi ha allestito lo stand Sicilia promosso dall'assessorato Beni culturali della Regione Ogni volta che giro gli occhi trovo un buco dove prima c'era un volume. Scherzi a parte il nostro padiglione è uno di quelli che attirano di più l'attenzione dei francesi». Sono 26 le case editrici isolane presenti e circa 360 i libri esposti, tutti sul tema del viaggio e dei beni monumentali. È la Sicilia ...
- 24  marzo La Repubblica, ed. di Palermo
Art Méditerranéen. Riche et multiple, l'Italie...
Le Sicilien Andrea Camilleri joue de l'énigme historique et du polar

Il se retrouve dans l'essai de Fabio Gambaro où il est question de sept écrivains narrateurs de leur terre. La célébrité n'a, de toute évidence, pas freiné le rythme de production de l'écrivain de Porto-Empedocle: trois Camilleri viennent de sortir en français! Deux récits historiques (`Indulgences à la carte´ et `Un massacre oublié´), ainsi qu'un savoureux polar `Un filet de fumée´.
Dans ce dernier giallo, le commissaire Salvo Montalbano [sic! NdR], le héros littéraire de prédilection des Italiens, opère comme à l'habitude avec maestria dans sa petite ville de Vigàta. Toujours épris de justice et de bonne chaire, il déjoue les complexes intrigues que sa terre natale lui concocte à l'envi. Il s'agit, cette fois, des avatars que suscite une problématique ...
Marie-France Renard  26  marzo La Libre Belgique
Art Brani tratti (con traduzione in italiano allegata) da articoli del dossier dedicato alla letteratura italiana in occasione del 22 Salon du Livre (Parigi, 22-27.3.2002)

Cesare Garboli: "Un monde sans perspectives"
Cesare Garboli, l'un des plus importants critiques littéraires de l'Italie, trace ici le constat sévère d'une littérature qui, selon lui, tourne résolument le dos au futur et manque de grands auteurs.


[...]
- Que pensez-vous du grand succès du roman policier italien?
- En Italie, la tradition du roman policier était presque inexistante, par conséquent on lisait les auteurs étrangers. Aujourd'hui nous nous conformons à une mode intemationale, qui est soutenue essentiellement par le cinema. Nos écrivains la suivent, en comptant sur le fait que la société contemporaine est beaucoup plus sensible aux problèmes de la criminalité. A l'intérieur de cette tendance générale, il y a le phénomène particulier de Camilleri. Il s'agit d'un homme de grande intelligence qui a su rendre ...
Gérard Lecas   marzo Magazine littéraire,Nr. 407
Art La passione secondo Montalbano

IL CASO:In una poesia degli anni Cinquanta un inatteso Camilleri «religioso»

Andrea Camilleri giallista lo conosciamo tutti: soprattutto dopo le performances televisive del commissario Montalbano. Il Camilleri poeta invece è un autore che conosciamo decisamente meno, anche se è di valore. Bisogna ringraziare perciò il fan club dello scrittore siciliano, che ha rintracciato e pubblicato (nella voce «bibliografia» sul sito Internet www.vigata.org) il lungo componimento poetico in 13 parti Tempo, scritto nel 1948, pubblicato nel 1952 sulla rivista torinese di poesia Momenti e dedicato a Cristo e alla sua Passione. Qual è il rapporto di Camilleri con la religione? «Assolutamente neutro», rispose tempo fa in un'intervista al Messaggero di Sant'Antonio. Con l'arguta ironia che rende possibile ...

Michele Brancale 29 marzo Avvenire
Art La "Controversia": in luglio a Racalmuto

PALERMO. (sit) "La recitazione della controversia liparitana" di Leonardo Sciascia, unico suo testo teatrale con "L'onorevole", farà da apripista per il recupero definitivo del Teatro "Regina Margherita" di Racalmuto.
Quasi una scelta obbligata, pensando anche alle energie profuse dallo scrittore per la riapertura del teatro. Dopo la conferma della direzione artistica ad Andrea Camilleri, il progetto di recupero della sala ha ottenuto una spinta in avanti: lo scrittore parteciperà alla formulazione del cartellone, anche se l'età non gli permette di curarla in prima persona. Per questo motivo ha chiamato accanto
Simonetta Trovato  31 marzo Giornale di Sicilia
Art Il "caso letterario" di Andrea Camilleri

Si racconta in un libro intervista a Saverio Lodato, giornalista inviato de L'Unità, lo scrittore Andrea Camilleri, diventato nel giro di pochi anni un clamoroso "caso letterario". Per la prima volta narra della sua esistenza, avventurosa come una favola, senza segreti od omissioni, ripercorrendo l'infanzia in Sicilia, la giovinezza nel dopoguerra, gli esordi alla letteratura.
E continuando attraverso il suo trasferimento a Roma e il successivo lavoro di regista, cui segue la folgorazione del successo di scrittore, che ha portato spesso la critica a paragoni con il vate della letteratura siciliana Leonardo Sciascia. A questo proposito ...
- marzo WayItalia
Misc Raccolta articoli vari - marzo -


Last modified Saturday, July, 16, 2011