Via Al Sesto Miglio 78 (traversa di via Cassia)
dal 16 novembre 2007 al 6 gennaio 2008
16/17/18 anteprime
Mercoledì 21 prima ore 21.00
La luna di carta
dal romanzo di Andrea Camilleri
regia di Maria Luisa Bigai
sceneggiatura di Riccardo Bàrbera e Maria Luisa Bigai
Personaggi e interpreti:
Il commissario Montalbano: Nino D’Agata
Michela Pardo: Alessandra Costanzo
Elena Sclafani: Linda Manganelli
Fazio: Andrea Ruggieri
Catarella: Riccardo Maria Tarci
Dott. Pasquano: Giovanni Guardiano
Tommaseo: Emanuele Puglia
Paola la rossa: Anna Masullo
Tra due donne forti e insidiose deve industriarsi il
commissario Montalbano: una estroversa, e di franca
sensualità; l’altra segreta, e di
morbosi ardori, capace di tutto intraprendere e di tutto nascondere. Si
sgambettano a vicenda, le due donne, su scivolosi precedenti: che sono esche e
trappole per il commissario.
Note
di regia:
Una pittrice americana, Georgia O’Keeffe,
ha espresso una chiave per il suo lavoro(durato dal primo decennio del secolo
scorso fino agli anni ’70), che mi piace qui ricordare: “Niente è meno
realistico del Realismo. E’ solo per selezione, enfasi o elisione, che si può
giungere al vero significato delle cose.”
La luna di carta trova la via del palcoscenico non come ricostruzione realistica di
ambienti, vicende e personaggi, ma avvalendosi della radice più antica e
propria del Teatro: La Memoria.
D’altronde non è il Teatro il luogo per eccellenza
della Re-Citazione?
I personaggi trovano lo spazio per evocazione. E
come accade nel ricordo i dati perdono linearità, i contorni si sfumano, o
assommano, o stilizzano, in base allo sguardo di chi li vide.
Questo Montalbano che
sente l’incombere della mezza età, coi suoi passaggi fisici ed emozionali, vive
tutta “in soggettiva” la vicenda. La intride della propria esistenziale
malinconia, accentua lineamenti e
osservazioni. Si lascia – come suo solito - trascinare dagli aspetti umani della
vicenda, stordito dal fascino femminile e rischia di mancare il bersaglio.
Anzi, lo manca. E’ solo il caso che ricompone la vicenda “anche” secondo il suo
schema.
L’indagine prende le tinte del noir per snodarsi
fra ombre, malumori, e subitanee brevi accensioni.
In un recente divertissement Andrea Camilleri
ha scritto:” (…) La memoria questa notte/
è una talpa malandrina/ scava buche inverte rotte/ d’un viaggio tutto in
china(…)”. Anche questa frase può essere prestata al pur sempre spassoso Montalbano de La luna di carta.
Il “TEATRO
STABILE DEL GIALLO” dalla nascita alla rinascita
Il Teatro Stabile del giallo nasce nel 1986, fondato da Giancarlo Sisti, in Via Cassia 871 dove, fino al 2002, sono stati
messi in scena decine e decine di spettacoli per migliaia di repliche con
un’attenzione crescente del pubblico fino a diventare uno spazio cult del
panorama teatrale Romano.
Dal 1999
Si fonda un’associazione “amici dello stabile del
giallo” che emana un appello per la salvezza del teatro. L’appello viene
sottoscritto da importantissimi personaggi della cultura e della politica.Tra gli altri: Ettore Scola, Mario Monicelli,
Rita Levi Montalcini, Suso Cecchi D’Amico, Oscar Mammì,
Silvana Pampanini, Age,
Furio Scarpelli, Diletta Gassman,
Giorgio Arlorio, Emanuele Salce,
Andrea Frezza, Adalberto Maria Merli, ed altri
ancora.
L’Amministrazione Comunale di Roma, e il Sindaco Walter
Veltroni stesso, preso atto del problema che
coinvolgeva l’unico teatro di fama nazionale dell’intera zona del municipio xx, intendendo evitare che il teatro si spostasse in altri
quartieri o in centro, assegna un nuovo spazio alla compagnia in Via Al Sesto
Miglio 78. Si tratta di un teatro non ancora utilizzato perché bisognoso di un
lavoro di ristrutturazione. I Lavori sono effettuati e terminano nel dicembre
2004 data in cui lo spazio è “consegnato” alla compagnia.
Il teatro è nuovo, molto bello, molto più capiente
del vecchio teatro, ci sarà spazio nel tempo per una biblioteca, e coinvolge
varie realtà del territorio. Volendo sperimentare una struttura aperta,
potranno usufruire del comprensorio varie scuole, un centro diurno Asl (La voce della Luna) e il Municipio XX (con il quale si
sta approntando un disciplinare d’uso).
Nel teatro oltre alla stagione del “Teatro Stabile
Del giallo”, troveranno spazio un cartellone di teatro per le scuole, eventi
culturali vari, concerti, mostre ecc.
info: 0633262799 (dalle 15.30 alle 20.00)
Orari spettacolo: dal mercoledì al
sabato alle 21:30, domenica e festivi alle 18:00
Riposo: lunedì e martedì - Biglietti:
ridotti 15,00 interi 20,00
Ufficio stampa Daniela Bendoni
335 5325675
Lo spettacolo è stato riproposto
dal 12 gennaio al 10 marzo 2013
Last modified
Saturday, March, 09, 2013
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