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E' stato il figlio



Autore Roberto Alajmo
Prezzo € 16,00
Pagine p. 231
Data di pubblicazione 2005
Editore Mondadori
Collana


Palermo, quartiere della Kalsa, terzo piano di un palazzo sporco e buio: ma aprendo la porta di casa Ciraulo si nota subito lo scintillio del pulito. Perché la famiglia Ciraulo ci tiene, alla pulizia. Nicola Ciraulo, il capofamiglia, è un Ellesseù, Lavoratore Socialmente Utile, ossia un professionista delle mobilitazioni sindacali e dei lavori in nero: ed è anche l'unico che più o meno lavori, in una famiglia composta dai suoi genitori - l'opprimente signora Rosa, che non tace un istante, e l'ineffabile marito Fonzio -, da sua moglie Loredana e dal figlio ventenne, Tancredi. Fino a qualche anno fa c'era pure un'altra figlia, una bambina allegra e prepotente, la povera Serenella... Il romanzo comincia con la polizia che fa irruzione in casa Ciraulo, dove Tancredi è chiuso in bagno e si rifiuta di uscire. Dove, soprattutto, c'è il cadavere di suo padre Nicola steso nel salotto. Ma il resto della famiglia, tutto attorno, sembra intenzionato a non collaborare. O forse: a collaborare fin troppo. E sono molti i particolari che non quadrano. I personaggi di Alajmo, le situazioni che creano o in cui -- più spesso e più fatalmente - vengono a trovarsi, sono sempre normali e paradossali al tempo stesso. I loro caratteri, apparentemente semplici, nascondono abissi. Le loro logiche, apparentemente arcaiche, confinano con gli smarrimenti metafisici della modernità. Alajmo individua le mille crepe della realtà, della psiche, dei singoli oggetti, vi infila il cuneo della sua ironia, di una logica implacabile, e poi scava, scava senza fermarsi, oltre il cuore, fino all'osso duro e insensato che si trova sotto. Giallo eretico, eccentrico, affilatissimo, sorprendente romanzo iperrealistico e al tempo stesso surreale, metafisico, "E' stato il figlio" rappresenta la conferma di uno degli scrittori italiani dal talento più sicuro e originale.



Last modified Wednesday, July, 13, 2011