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Monica Guerritore ha anticipato il soggetto di un cortometraggio di cui sarà attrice, regista e sceneggiatrice: «A convincermi definitivamente è stato Andrea Camilleri, punto di riferimento per questo progetto, che mi ha detto: "Monica quando si parlava della Trigona a casa mia si abbassava la voce". E queste sue parole introdurranno la vicenda che racconterò. È una storia di femminicidio datata 1911, ma ancora estremamente attuale». È la vicenda di Giulia Trigona, zia di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e moglie del sindaco di Palermo Romualdo Trigona, dama della regina, uccisa dal suo amante. Del fatto si occuparono le cronache dei giornali con grandissimo scandalo e risonanza, fu uno dei primi processi mediatici. «La vicenda mi aveva completamente stordito quando ne ero venuta a conoscenza, leggendo un libro di storie di donne uccise dai loro uomini. Ne parlai subito con Andrea Camilleri, il mio maestro d'elezione, e gli dissi: voglio solo cercare di capire, cosa può aver attraversato quel corpo e quel cuore? Ne parlerò ancora con lui a breve, ci vedremo in Toscana». (La Repubblica (ed. di Palermo), 20.7.2018)

Monica Guerritore lavora per un progetto cinematografico dedicato alla contessa Giulia Trigona, zia di Tomasi di Lampedusa. «Uno dei primi casi di femminicidio nella storia. Andrea Camilleri farà la trasposizione dei dialoghi. Io sarò la Trigona». (La Sicilia, 19.6.2016)




Last modified Friday, March, 15, 2019