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Intelletto d'amore (e altre bugie)




Andrea Camilleri voce registrata
Michele Marco Rossi violoncello
Paolo Aralla live electronics e regia del suono

Musiche rinascimentali, barocche e contemporanee

Vittorio Montalti: The Memories Box
Pasquale Corrado: Furibondo
Noriko Baba: Chant d'Amour
Matteo Franceschini: Expiation
Paolo Aralla: Ritratto con voce

e inoltre brani di Anonimo Medievale, Prokofiev, Sollima, De André, Marin Marais, Hildegard von Bingen

Coproduzione: Accademia Filarmonica Romana, Associazione Barattelli, Associazione Appassionata Macerata,
Fondazione Teatri Reggio Emilia, Fondazione Perugia Musica Classica, Unione Musicale Onlus

Prima esecuzione: Borgia (CZ), Parco Archeologico Nazionale di Scolacium per Armonie d'Arte Festival, 18 agosto 2021

Repliche
Lucca, Auditorium Istituto Musicale Boccherini per Lucca Classica, 27 agosto 2021
Roma, Accademia Filarmonica Romana, 2 settembre 2021
Pordenone, Teatro Verdi, 19 ottobre 2021
Macerata, Teatro Lauro Rossi, 28 ottobre 2021
Reggio Emilia, Palcoscenico del Teatro Valli, 30 ottobre 2021
Monopoli, Teatro Radar, 2 febbraio 2022
Perugia, Sala dei Notari, 5 marzo 2022
Torino, Teatro Vittoria, 8 marzo 2022
Lustra (SA), Castello di Rocca Cilento, 31 luglio 2022
Firenze, Limonaia di Villa Strozzi, 30 novembre 2022
L'Aquila, Auditorium del Parco, 4 dicembre 2022
Una replica è prevista anche a Trapani


Un progetto sull’amore, pensato in occasione dell’anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante (1721-2021), che nasce dalla collaborazione di Michele Marco Rossi con Andrea Camilleri che, appena un mese prima della scomparsa, ha incontrato il poliedrico violoncellista per una conversazione e un confronto sui temi dell’amore, indagato a partire dalla poetica dantesca per poi svilupparsi in molteplici direzioni. La registrazione della conversazione, parte integrante del concerto, è a tutti gli effetti l’ultima testimonianza artistica e vocale esistente di Andrea Camilleri. La famiglia dello scrittore segue e sostiene attivamente il progetto.
Il progetto è articolato in quattro fasi, quattro manifestazioni estreme del sentimento amoroso, che sottolineano l’irrazionalità e il carattere indecifrabile dell’amore: Amore-Sacro, Amore-Sesso, Amore-Potere, Amore-Colpa. Per ogni fase è stato commissionato un pezzo a compositori contemporanei della scena internazionale: Matteo Franceschini, Noriko Baba, Vittorio Montalti, Pasquale Corrado.
Il resto del repertorio, in un percorso organico e coerente, è di altri compositori: un Anonimo Medievale, Prokofiev, Sollima, De André, Marin Marais, Hildegard von Bingen, Paolo Aralla.
La voce di Andrea Camilleri si intreccia e si alterna alla voce del violoncello di Michele Marco Rossi e alle varie voci sonore che compongono lo spettacolo, ponendo una domanda fondamentale: può esistere un “Intelletto d’amore”?

Nel 2024 l’opera è diventata un disco, in cui si ascolta anche la voce di Andrea Camilleri.
Il disco, pubblicato in vinile (etichetta Stradivarius) e disponibile sulle piattaforme digitali, non ha un titolo in copertina, che è totalmente bianca.

Titoli e durata dei brani:

Introduzione 1:11
Dante (voce di Andrea Camilleri) 2:19
Bugia I 4:25
Va' a sapere (voce di Andrea Camilleri) 1:52
Bugia II 2:40
È l'istinto dell'animale (voce di Andrea Camilleri) 1:22
Bugia III 5:19
La seconda che hai detto (voce di Andrea Camilleri) 2:55
Bugia IV 6:59
Bugia V 3:31
Canzone 1:55
La formula dell'amore (voce di Andrea Camilleri) 2:41
Epilogo 3:01

Sul sito prestomusic è possibile ascoltare un'anteprima di tutti i brani.

«Ogni brano cerca in maniera astratta di entrare nei meandri dei temi, tanto forti quanto tremendamente attuali, di cui parla Camilleri, in un piccolo viaggio sonoro pieno di affetto e gratitudine. Per questo motivo il disco non ha un titolo in copertina: sarebbe come dare un titolo a un ricordo, a un pensiero o a una memoria. I ricordi non si intitolano». (Michele Marco Rossi, da un’intervista a Fattitaliani, 7.2.2025)

Il disco è stato presentato l'11 marzo 2025 al Fondo Andrea Camilleri.
 


La voce di Andrea Camilleri in un concerto inedito, l'idea è del musicista Michele Rossi
Un progetto inedito sull’amore ispirandosi ad Andrea Camilleri. E’ questa l’idea di Michele Marco Rossi, giovane e ambizioso musicista. Dopo la mitologia Greca, adesso Rossi ha deciso di dedicarsi ad un tema trovare ispirazione dentro le parole dello scrittore empedoclino, Andrea Camilleri.
“Non ho mai avuto dubbi che Camilleri potesse essere la migliore guida per questo percorso - dice Rossi. Uno scrittore così acuto, prolifico e versatile, un uomo di 93 anni che con così tanta forza e freschezza avevo ascoltato parlare di vita e di morte, di attualità, di sapere, mi sembrava il miglior compagno di viaggio possibile per avventurarsi in un tema anche banale se si vuole, ma così profondamente radicato nella nostra cultura umana. Non mi sbagliavo. Con che emozione ricevetti la telefonata di Mariolina (una delle tre figlie dello scrittore, ndr) che mi invitava tramite il maestro ad incontrarlo di persona. Ho passato un pomeriggio indimenticabile a parlare d’amore con uno scrittore cieco di 93 anni, che mi ha illuminato sul legame tra l’amore e la complessità insondabile della natura umana. Avremmo dovuto incontrarci nuovamente più avanti, per effettuare insieme delle letture su vari testi, per concretizzare questa collaborazione. Non è stato più possibile; la fragilità della vita umana si era portata via il maestro. Ma di quel nostro primo e ultimo incontro serbo una registrazione preziosa. Si parte da Dante, per arrivare a parlare di ciascuno di noi. L’amore diviene specchio e sonda della nostra natura, di quella umanità che Camilleri conosceva così bene”.
Nasce così Intelletto d’amore (e altre bugie), un programma da concerto per violoncello solo ed elettronica. Cinque commissioni di lavori originali a 5 compositori (Paolo Aralla, Noriko Baba, Vittorio Montalti, Matteo Franceschini, Pasquale Corrado), un repertorio che va dal Medioevo al romanticismo alla contemporaneità: gli ascoltatori verranno guidati dagli interventi della voce di Andrea Camilleri, che farà da guida alle varie tappe del concerto di Michele Marco Rossi in un’analisi di differente aspetti dell’amore, volta ad approfondire la natura irrazionale e multiforme degli esseri umani.
(Agrigento Notizie, 16.3.2021)



Un violoncello e le ultime parole di Camilleri sull'amore
L'omaggio del musicista Michele Marco Rossi allo scrittore

"Chi lo dice che l'uomo è un essere razionale? Se l'uomo fosse un essere razionale avremmo finito di fare la guerra duemila anni fa…''.
Le parole di Andrea Camilleri suonano attualissime in un momento storico che vede ripetersi conflitti sanguinosi.
Nel 2019, pochi mesi prima di morire a 93 anni, il 'padre' di Montalbano descriveva la sua visione amaramente profetica al giovane violoncellista romano Michele Marco Rossi che gli si era presentato per proporgli un progetto discografico - in uscita in questi giorni per l'etichetta Stradivarius solo in vinile e dal 7 febbraio sulle piattaforme digitali - come omaggio per i cento anni della nascita, nel 2025, del grande autore. Un disco senza titolo e con la copertina bianca in cui le improvvisazioni musicali fanno da tappeto sonoro alle ''ultime parole sull'amore'' dello scrittore. Rossi spiega che l'idea era nata per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante. ''Mi era venuto in mente di fare un progetto sull'amore da Dante e Petrarca a oggi, cercando di vederne i lati più oscuri, attraverso una contrapposizione di temi: l'Amore Sacro e l'Amore Sesso, l'Amore Potere e l'Amore Colpa. Quattro visioni diverse di ambiti contrapposti e complementari''. Così il musicista passò un pomeriggio di maggio a parlare con Camilleri, seduto alla sua scrivania. ''Non l'avevo mai incontrato prima, non l'avrei più incontrato dopo - racconta -. Per lui non ero nessuno, mai mi sarei potuto aspettare che avrebbe detto di sì, e che avrei potuto passare del tempo con lui a fare domande, immaginare nuovi orizzonti, registrare''. Le sue prime parole sono state "come posso esserle utile?". ''Mettersi al servizio di chi si ha davanti con fiducia e generosità, mi è subito sembrata una cosa assolutamente naturale per lui - osserva Rossi - Anche con la sua cecità era in grado di vedere molto in profondità dentro a chi aveva davanti''. Dai temi del progetto il discorso nell'incontro - e quindi nel disco - è passato al femminicidio e alla guerra. 'La Storia, detta Magistra Vitae, non riesce a insegnare niente alla vita degli uomini - rimarca Camilleri -. Tutti gli errori umani vengono ripetuti a distanza di tempo, magari sotto forma diversa. I corsi e ricorsi storici esistono. E in amore la ragione o si dimette o va in aspettativa".
Un capitolo a parte riguarda la voce dello scrittore e la musica. ''Di Camilleri mi ha sempre affascinato proprio la sua voce - spiega il musicista - dalle qualità sonore e musicali incredibili. Così profonda, ruvida, ti sembrava quasi di poterla toccare e si può riconoscere fra mille. Camilleri era felice di sapere che la sua voce si sarebbe alternata e unita alla musica elettronica. A 93 anni non era affatto spaventato dalla contemporaneità più estrema e sperimentale, anzi. Era curioso, disponibile e... colto anche in questo'' . Il percorso musicale del disco vuole scavare quindi tra le pieghe delle parole di Camilleri, facendosi ispirare dalle tematiche dei testi e seguendo analogie sonore astratte. ''Ci sono tracce fibrillanti e accese, momenti di suoni sordi, quasi tribali, corali di voci lontane, ritmi percussivi, una canzone con un accompagnamento di puri timbri sonori, influenze jazz nei pizzicati. Si parte da una citazione dantesca, e allo stesso modo con la musica abbiamo provato a fare un viaggio 'infernale', da una complessità sonora fino a una ritrovata semplicità''.
Violoncellista solista richiesto dai compositori di oggi, vincitore del IV Premio Abbiati del Disco, Michele Marco Rossi, 35 anni, sottolinea che la riflessione sull'amore e sull'essere umano è il tema che lega le tredici tracce dell'album (edizioni musicali SZ Sugar), anche a livello di ricerca sonora ed espressiva: le improvvisazioni al violoncello e l'elettronica live, curata da Paolo Aralla, si alternano con la voce dello scrittore. ''Ogni brano cerca in maniera astratta di entrare nei meandri dei temi, tanto forti quanto attuali, di cui parla Camilleri, in un piccolo viaggio sonoro pieno di affetto e gratitudine. Per questo motivo, il disco non ha un titolo in copertina. Sarebbe come dare un titolo a un ricordo, a un pensiero o a una memoria. I ricordi non si intitolano''.
Luciano Fioramonti
(ANSA, 24.11.2024)

 

Un disco inedito omaggia lo scrittore Andrea Camilleri a cento anni dalla nascita
Frutto dell'incontro tra il giovane musicista Michele Marco Rossi e il celebre scrittore siciliano, un nuovo album accompagna le parole di Camilleri con musiche originali per violoncello e strumenti elettronici: un disco dedicato ai temi dell'amore, della ragione e della natura umana.

Nel maggio del 2019, appena tre mesi prima della sua morte, Andrea Camilleri accolse nella sua casa di Roma un giovane violoncellista, Michele Marco Rossi. Un unico, intenso incontro tra due personalità immediatamente affini, dal quale è scaturito un ambizioso progetto musicale che vede la luce in questi giorni: il disco intitolato Intelletto d'amore (e altre bugie) sarà infatti pubblicato dall’etichetta Stradivarius il 28 novembre in vinile, per poi approdare sulle piattaforme digitali nel 2025, quando ricorrerà il centenario della nascita del grande intellettuale.
L’album raccoglie le preziose incisioni della voce dello scrittore, le performance al violoncello di Rossi e le sue improvvisazioni di musica elettronica dal vivo, curate da Paolo Aralla. L’insieme di questi elementi dà vita a un percorso sonoro suggestivo in tredici tracce, che offre una preziosa testimonianza del pensiero di Camilleri su temi universali come l’amore e la complessità dell’animo umano.
LE RIFLESSIONI DI CAMILLERI SULL’AMORE E SULLA NATURA UMANA
Il dialogo tra i due artisti, accuratamente riportato anche nel booklet presente nell’edizione fisica, prende le mosse da uno dei più celebri sonetti di Dante Alighieri, Tanto gentile e tanto onesta pare, che spinge Camilleri a riflettere sulla natura dell’amore, che supera la ragione per riportare l’uomo più vicino alla propria dimensione istintiva. Questo sentimento, nelle parole dello scrittore, può essere vissuto solo come un’esperienza che unisce due soggetti trasformandoli profondamente, come dimostra la cosiddetta “formula dell'amore”, ideata dal grande fisico britannico Paul Dirac: tale equazione descrive l'interazione tra due sistemi fisici, ma viene riletta dal romanziere siciliano come una metafora del “sistema” in cui si uniscono due persone che si amano.
MUSICA E LETTERATURA PER UN OMAGGIO AD ANDREA CAMILLERI
A conferma della sua duplice natura, personale e universale, il vinile si presenta con una copertina bianca e priva di titolo su precisa scelta di Michele Marco Rossi. Le sonorità del violoncellista, abile nel mescolare in modo evocativo musica classica ed elettronica, creano un’atmosfera sospesa su cui si appoggiano alcune tra le ultime e più importanti riflessioni che il celebre scrittore ci abbia voluto lasciare. Il risultato è un omaggio alla memoria di Camilleri: un progetto inedito e originale che esplora temi di grande profondità attraverso le parole di un autore che sa ancora arrivare al cuore degli ascoltatori.
(Sky Arte, 26.11.2024)

 

Al Fondo Andrea Camilleri la presentazione del disco che omaggia il grande scrittore nel centenario della nascita
Appuntamento speciale martedì 11 marzo alle 18.30 con Michele Marco Rossi, autore e interprete dell’album che unisce le sue improvvisazioni musicali alla voce di Camilleri
In uscita oggi sulle piattaforme digitali il progetto discografico

Un incontro tra parole e musica per celebrare uno dei maggiori scrittori italiani. In occasione del centenario della nascita di Andrea Camilleri, il musicista romano Michele Marco Rossi presenta il suo nuovo album, in uscita oggi in digitale (https://lnk.fuga.com/michelemarcorossi_intellettodamoreealtrebugie-1): un progetto che fonde le improvvisazioni musicali di Rossi con la voce del grande autore siciliano. L’appuntamento per raccontare questo originale progetto è in programma martedì 11 marzo alle 18.30 presso il Fondo Andrea Camilleri di Roma.
Violoncellista solista più richiesto dai compositori di oggi, vincitore del IV Premio Abbiati del Disco – con oltre 100 prime esecuzioni assolute da Milano Musica al Teatro alla Scala fino alla Biennale di Venezia – Rossi spiega così il progetto in collaborazione con Camilleri, coinvolto negli ultimi mesi della sua vita: «Si parte da Dante per arrivare a parlare di ciascuno di noi. L’amore diviene specchio e sonda della nostra natura, di quella umanità che Camilleri conosceva così bene».
Una riflessione sull’amore e sull’uomo, da Dante e Petrarca fino ai nostri giorni, è il tema che lega infatti le tredici tracce, anche a livello di ricerca sonora ed espressiva: i brani al violoncello di Michele Marco Rossi ed elettronica live, curata da Paolo Aralla, si alternano con la voce registrata di Camilleri nell’album targato Stradivarius. «Granulazione del suono, moltiplicazione, lavorazione sugli spettri armonici, distorsioni – dice ancora il violoncellista. Ogni brano cerca in maniera astratta di entrare nei meandri dei temi, tanto forti quanto tremendamente attuali, di cui parla Camilleri, in un piccolo viaggio sonoro pieno di affetto e gratitudine. Per questo motivo il disco non ha un titolo in copertina: sarebbe come dare un titolo a un ricordo, a un pensiero o a una memoria. I ricordi non si intitolano».
Rossi aveva solo 29 anni nel maggio 2019 quando vide per la prima e unica volta il maestro della letteratura italiana, che scomparve pochi mesi dopo, a 93 anni. Grazie a quell’incontro, il musicista ha potuto incidere nella memoria di tutti le “ultime parole sull’amore” di Camilleri.
Il progetto è sostenuto da Siae nell’ambito di "Per Chi Crea" 2023. Le edizioni musicali sono proprietà di SZ Sugar. La presentazione del disco si terrà al Fondo Andrea Camilleri, promotore con il Comitato Nazionale Camilleri 100 delle celebrazioni del Centenario della nascita del grande scrittore siciliano.
(Fattitaliani, 7.2.2025)

 




Last modified Sunday, March, 16, 2025