“Quella di Angelo Canevari è l’unico prezioso esempio di una scultura che adoperi non solo
lo spazio ma soprattutto il tempo come elemento essenziale della composizione. Certo la cera,
certo il bronzo, ma in quella cera, in quel bronzo, a farne materia nobile Canevari ha il dono
rarissimo di immettervi un coagulante di tempo. Il suo tempo, la sua concezione
della storia. Sicché la memoria, lanciata alla ricerca del rito perduto dietro tracce insondabili,
lungo piste da indecifrabili segnali, quando perviene a ritrovarlo, non lo ripropone ma
interamente lo rivive, restituendocelo nel tempo verbale del presente storico, quello dove
il passato urge ed irrompe nell’oggi.”
Così Camilleri in uno dei numerosi scritti che ha
dedicato, negli anni, ad Angelo Canevari.
Questo libro è la storia di un’amicizia, un omaggio
a un artista attraverso le parole di un grande narratore.
Il volume, corredato dalle foto di Giacomo Cannata, raccoglie gli scritti stotto elencati,
pubblicati da Camilleri in quarant'anni di
amicizia con l'artista, presenti su riviste di settore, cataloghi di mostre ed esposizioni, etc.
Inoltre una conversazione fra Camilleri e Canevari.
Una biografia, comparso senza titolo in "Angelo Canevari", Galleria Nuova Cairola,
Milano 1975.
Il miracolo impossibile, comparso senza titolo in "Notizie dalla Jacopo della Quercia.
Angelo Canevari. Omaggio a Siena", a cura di Carlo Pessaro, Galleria Jacopo della Quercia,
Siena 1973.
Il Mirabile Composto, Javits Center Art Expo, New York 1988.
Un visitatore, in "Angelo Canevari en la Academia Española de Bella Artes en Roma", Roma 1984.
L'immagine e il suo doppio,
Galleria del Ponte, Firenze 2001.
Recensione a un saggio su Angelo Canevari, in "Quaderni di critica d'arte", a cura di
Michele Greco, anno 1975-1976, n.26, Galleria In primo piano, Taranto 1975.
La verosimiglianza del centauro, in "Arte scenica. Angelo Canevari, soluzioni per Finale
di partita di Samuel Beckett", Firenze 1979.
I Mercati, scritto per la presentazione della cartella d'incisioni di Angelo Canevari edita dalla Galleria "Il Gianicolo", Perugia 1981.
Don Chisciotte nelle immagini di Angelo Canevari, in
"Don Chisciotte nelle immagini di Angelo Canevari",
a cura di Vitaliano Tiberia, Città del Vaticano 2008.
Angelo Canevari è nato a Roma nel 1930. Figlio d’arte, più che alla scuola deve la sua
formazione artistica alla frequentazione di artisti quali Corrado Cagli, Mirko, Ettore Colla,
Mannucci e Burri. Invitato nel 1965 alla Biennale dei Giovani di Parigi, vince nel 1967 il
Primo Premio assoluto di Scultura della VII Biennale d’Arte Sacra dell’Antoniano di Bologna.
Da quest’epoca collabora con il Vaticano ed è autore di numerose opere tra cui il cofano di
bronzo per la Porta Santa di San Pietro e diverse monetazioni vaticane. Dagli anni ottanta
in poi si dedica quasi esclusivamente ad opere monumentali, tra le quali le tre Porte bronzee
per il Duomo romanico di Belluno e il monumento commemorativo del Traforo autostradale del Fréjus.
Angelo Canevari e Andrea Camilleri
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