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La circonferenza delle arance



Autore Gabriella Genisi
Prezzo E 17,00
Pagine 218
Data di pubblicazione 2010
Editore Sonzogno


Sappiamo per certo che Lolita piace al commissario Montalbano conosciuto nei tre anni trascorsi in Sicilia come ispettrice e che, verso la fine del romanzo, fa capolino per un attimo, nel corso di una telefonata: «Lolita, Montalbano sono. Che ti disturbo?». I due finiranno per non incontrarsi anche se, Lolita confessa: «A me Montalbano m’attizza assai». E ti pareva.
(Claudio Castellacci, LeiWeb, 14.6.2010)

Veniamo a sapere che è amica di Montalbano, anche se rifiuta un invito del collega Salvo, di passaggio a Trani.
(Giorgio De Rienzo, Corriere della Sera, 27.6.2010)

Se avesse paura delle maldicenze di colleghi e notabili, non avrebbe certo scelto di fare il poliziotto. E invece ha deciso di seguire con spavalderia la propria vocazione: combattere le prepotenze, riportare l'ordine nella vita degli altri, farsi rispettare dai maschi senza rinunciare a nessuna delle vanità del proprio sesso. Perché mai dovrebbe rinunciare alla cura della bellezza e della cucina, doti di una vera donna del Sud? Ma in quella vigilia natalizia anche per lei le cose si fanno terribilmente complicate. E sì che tutto era cominciato alla grande: da anni non si ricordava un dicembre così caldo, se n'era andata in questura scoperchiando il tetto della sua Bianchina con un CD di Roberto Murolo a tutto volume. Al commissariato, però, l'attende una sorpresa. C'è un arrestato, le dicono, uno stimato professionista, con il golfino di cachemire e le mani tanto curate, accusato di violenza sessuale. Ordinaria amministrazione. Almeno finché Lolì non incrocia lo sguardo dell'incriminato. Quell'uomo lei lo conosce bene. E subito capisce che, oltre a far trionfare la giustizia, questa volta dovrà anche difendere se stessa.



Last modified Wednesday, July, 13, 2011