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Echi da Babele

La voce del traduttore nel mondo editoriale



Autore AAVV
Prezzo € 18,00
Pagine 280
Data di pubblicazione 2016
Editore Edizioni Santa Caterina
Collana Quaderni del Master di editoria ; 9


Tradurre è un’arte silenziosa e discreta, spesso nascosta allo sguardo del lettore.
Autore in incognito, il traduttore vive da sempre diviso tra il dovere di rispettare il testo e l’urgenza di renderlo comprensibile nella lingua d’arrivo.
Valicate le frontiere, in queste pagine Rodari si ritrova a testa in giù, Malaussène impara l’italiano e il commissario di Vigata si presenta «Montalbano je suis». Attraverso ricerche d’archivio, materiali inediti e testimonianze dirette, Echi da Babele svela i retroscena del mondo della traduzione in più di venti casi editoriali, da Gomorra al Trono di Spade, dalla Dickinson alla Rowling, da Queneau a Murakami.

Con un saggio di Flavio Mainetti su Andrea Camilleri

«Da appassionato — spiega Mainetti, 27 anni, libraio che dopo il master vuole diventare traduttore — ho pensato alla difficoltà di rendere la scrittura di Camilleri in Francia: è tradotto da cinque persone diverse, tra cui Serge Quadruppani, che si è occupato di Montalbano. Se in Italia il regionalismo è stato riscoperto come un patrimonio, in Francia il forte centralismo non farebbe avvertire la lingua di Montalbano come una ricchezza, ma come un tratto negativo. Quadruppani invece vuol riproporre il suono, la parlata di Montalbano e dei suoi, e allora forza il francese. Lui traduce "Montalbano sono" con Montalbano je suis, che in francese è impensabile, un azzardo, non si può dire. Eppure funziona». Non è siciliano, ma rende bene il piglio di un eroe pacato e roccioso.
(Ida Bozzi, la Lettura - Corriere della Sera, 13.11.2016)



Last modified Sunday, November, 13, 2016