Alle scorse regionali la differenza tra Cuffaro e Orlando era del 24 per cento. Ora il presidente viene riconfermato con dieci
punti di vantaggio. Dato che noi siciliani abbiamo reazioni lente, che scorrono sottopelle e appartengono più che altro al
Dna, mi pare che il recupero, anche dopo le politiche, sia un dato importante. L’altro dato, che conferma una mia vecchia
teoria, è che la Cdl con tutto questo non ha niente a che fare. Quel che si sta erodendo è il vecchio predominio della vecchia
Dc, che negli anni ha cambiato nomi ma non politica. E’ in atto un lento riequilibrio di posizioni che prima erano, direi, quasi indecorose.
Andrea Camilleri (Pubblicato su La Stampa, 30 maggio 2006) |
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