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I conformisti

L'estinzione degli intellettuali d'Italia



Autore Pierluigi Battista
Prezzo E 18,00
Pagine 224
Data di pubblicazione 2010
Editore Rizzoli
Collana Saggi


Chiudono il libro tre lettere aperte: la prima a Andrea Camilleri, autore di "una battuta incresciosa e stupida su Mariastella Gelmini".
(Massimo Lo Monaco, ANSA, 19.1.2010)

Ce n'è per tutti, per l'ateismo "religiosamente militante" di Pierluigi Odifreddi, la bulimia di Umberto Galimberti, l'antiberlusconismo "smisuratamente banale" di Andrea Camilleri.
(Enrico Arosio, L'Espresso, 8.1.2010)

Uno spettro si aggira per l’Italia: solo questo è rimasto della vittima eccellente del nostro tempo, la cultura. Si è spenta, o a essere ottimisti è in coma, l’idea di pensiero come valore civico e civile, come vero sforzo di comprensione del reale, come libertà. Avevano già inflitto un serio colpo alla cultura i linciaggi di partito come quello a Hannah Arendt. L’hanno ridotta in fi n di vita terribili silenzi come quello sul caso Solzenicyn. Le stanno dando il colpo di grazia le dietrologie, dall’11 settembre alle intercettazioni telefoniche; l’inesausta rivalutazione dei dittatori altrui, da Castro a Chávez; il pensiero doppio di un Nobel come Saramago che tuona contro la censura di un libro fotografico blasfemo (per i cattolici) dopo averla invocata per vignette altrettanto blasfeme (ma per gli islamici). Che ne è stato degli irregolari come George Orwell e Albert Camus, dei grandi intellettuali anticonformisti come Georges Bernanos e Simone Weil, che tradirono la loro appartenenza per non tradire se stessi? L’arma del delitto ultimamente è sempre il conformismo, che strumentalizza la realtà e distrugge gli individui a colpi d’ideologia. E come in un romanzo giallo troppo sperimentale, alla fine l’assassino coincide con la vittima: è la casta culturale italiana che, con il suo strabismo e i suoi pregiudizi, ha ucciso la cultura. La penna pungente di Pierluigi Battista individua e spietatamente trafigge la miopia intellettuale e l’incubo revisionista, i nuovi oscurantismi e il laicismo sfrenato, i germi del conformismo responsabili della cancrena del dibattito italiano. Ma con questo libro cerca anche di iniettarli come un antidoto nel pensiero di politici, scrittori, artisti, filosofi , intellettuali. Colpirne cento per educarne almeno uno.



Last modified Wednesday, July, 13, 2011